Creval: utile netto 1* trim sale a 25,3 mln (8,4 mln 1* trim 18)
07 Maggio 2020 - 8:30AM
MF Dow Jones (Italiano)
Creval ha chiuso il primo trimestre del 2020 con un utile netto
pari a 25,3 milioni di euro, in deciso aumento rispetto agli 8,4
mln euro del primo trimestre 2019.
Il margine di interesse nel primo trimestre 2020, si legge in
una nota, è pari a 80,7 mln euro, mentre le commissioni nette sono
pari 58,3 mln euro e si confrontano con un dato di 61,7 mln euro
del corrispondente periodo dello scoro anno e di 63,1 mln euro del
trimestre precedente. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo
al 31 marzo 2020 si attesta a 1.670 mln euro rispetto a 1.656 mln
euro al 31 dicembre 2019.
La raccolta diretta totale è pari a 18,6 mld euro rispetto 19,6
mld euro del 31 marzo 2019 e ai 19 mld euro del 31 dicembre 2019. I
crediti deteriorati netti, sono pari a 694 mln euro in riduzione
del 5,3% rispetto al 31 dicembre 2019 (732,5 mln euro). I crediti
deteriorati lordi sono pari a 1.371 mln euro (-30% a/a e -10,7%
t/t) principalmente per effetto della cessione di un portafoglio di
sofferenze secured per un valore lordo di 177 mln euro finalizzata
a marzo 2020. Tale cessione si aggiunge a quella conclusa nel
febbraio scorso e porta il totale delle sofferenze cedute da inizio
anno ad oltre 500 mln euro consentendone di ridurne lo stock di
oltre il 50% dall'annuncio del Piano. La copertura dei crediti
deteriorati si attesta al 49,4% (52,3% del 31 dicembre 2019) in
linea con la media delle principali banche del sistema. L'Npe ratio
lordo risulta in diminuzione di quasi 300 punti base a 8,6%
rispetto all'11,4% del 31/03/2019 e al 9,4% di fine 2019.
La società presenta un'eccellente solidita' patrimoniale con un
ulteriore rafforzamento nel trimestre: Cet 1 fully loaded pari al
15,7% in aumento rispetto al 31/12/19 (15,5%). L'Istituto di
credito ha inoltre un'ampia eccedenza di capitale di oltre 700
punti base rispetto al requisito minimo Srep (8,55%). Creval
continua a beneficiare della robusta posizione di liquidità, con un
ammontare di attivi liberi stanziabili in Bce pari a 3,7 mld euro e
indici di liquidità Lcr e Nsfr
ampiamente sopra rispettivamente il 150% e 100%.
"Il percorso di cambiamento avviato lo scorso anno con il Piano
Industriale ha reso la Banca più flessibile ed agile, pronta a
reagire
tempestivamente anche in uno scenario complesso come quella
attuale. I dati del primo trimestre, l'eccellente solidità
patrimoniale e la forte posizione di liquidità ci permetteranno di
operare in sicurezza anche in questo scenario. Il nostro obiettivo
di creazione di valore in modo
sostenibile nel lungo termine rimane immutato, così come la
massima attenzione all'efficienza e al controllo della qualità del
credito", ha dichiarato Luigi Lovaglio, a.d. di Creval.
La solida patrimonializzazione, il decisivo miglioramento del
profilo
di rischio e l'agilita' operativa raggiunta, consentono alla
banca di
essere ben posizionata per le sfide del nuovo scenario.
Nell'attuale contesto di emergenza sanitaria la Banca proseguirà
nell'implementazione delle azioni previste dal Piano Industriale
2019-2023, adottando tutti i presidi e le misure necessarie volte a
minimizzare gli impatti dell'emergenza coronavirus sulla gestione,
sia dal punto di vista operativo che reddituale. Il focus
dell'attività commerciale continuerà ad essere la clientela retail
rappresentata da famiglie e Pmi ai quali la Banca non farà mancare
il proprio sostegno. L'evoluzione degli impieghi sarà influenzata
dalle prospettive di uno scenario macro in deterioramento e dalle
misure di sostegno all'economia approvate dal Governo alle quali si
aggiunge anche la moratoria messa a disposizione dalla Banca.
La redditività della gestione operativa sarà condizionata
dall'atteso deterioramento del contesto economico nazionale e sarà
supportata prevalentemente da azioni volte ad un ulteriore
contenimento degli oneri operativi, grazie alle iniziative di
efficientamento e razionalizzazione
della base costi in continua implementazione. La qualità del
credito continuerà ad essere oggetto di particolare attenzione. Lo
stock di crediti dubbi, seppur condizionata dall'evoluzione dello
scenario macro, beneficerà del potenziamento avvenuto dell'attività
di work-out e delle cessioni di sofferenze effettuate da inizio
anno per un valore lordo di oltre 530 milioni di euro.
com/sda
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May 07, 2020 02:15 ET (06:15 GMT)
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