Creval ha chiuso il primo trimestre del 2020 con un utile netto pari a 25,3 milioni di euro, in deciso aumento rispetto agli 8,4 mln euro del primo trimestre 2019.

Il margine di interesse nel primo trimestre 2020, si legge in una nota, è pari a 80,7 mln euro, mentre le commissioni nette sono pari 58,3 mln euro e si confrontano con un dato di 61,7 mln euro del corrispondente periodo dello scoro anno e di 63,1 mln euro del trimestre precedente. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo al 31 marzo 2020 si attesta a 1.670 mln euro rispetto a 1.656 mln euro al 31 dicembre 2019.

La raccolta diretta totale è pari a 18,6 mld euro rispetto 19,6 mld euro del 31 marzo 2019 e ai 19 mld euro del 31 dicembre 2019. I crediti deteriorati netti, sono pari a 694 mln euro in riduzione del 5,3% rispetto al 31 dicembre 2019 (732,5 mln euro). I crediti deteriorati lordi sono pari a 1.371 mln euro (-30% a/a e -10,7% t/t) principalmente per effetto della cessione di un portafoglio di sofferenze secured per un valore lordo di 177 mln euro finalizzata a marzo 2020. Tale cessione si aggiunge a quella conclusa nel febbraio scorso e porta il totale delle sofferenze cedute da inizio anno ad oltre 500 mln euro consentendone di ridurne lo stock di oltre il 50% dall'annuncio del Piano. La copertura dei crediti deteriorati si attesta al 49,4% (52,3% del 31 dicembre 2019) in linea con la media delle principali banche del sistema. L'Npe ratio lordo risulta in diminuzione di quasi 300 punti base a 8,6% rispetto all'11,4% del 31/03/2019 e al 9,4% di fine 2019.

La società presenta un'eccellente solidita' patrimoniale con un ulteriore rafforzamento nel trimestre: Cet 1 fully loaded pari al 15,7% in aumento rispetto al 31/12/19 (15,5%). L'Istituto di credito ha inoltre un'ampia eccedenza di capitale di oltre 700 punti base rispetto al requisito minimo Srep (8,55%). Creval continua a beneficiare della robusta posizione di liquidità, con un ammontare di attivi liberi stanziabili in Bce pari a 3,7 mld euro e indici di liquidità Lcr e Nsfr

ampiamente sopra rispettivamente il 150% e 100%.

"Il percorso di cambiamento avviato lo scorso anno con il Piano Industriale ha reso la Banca più flessibile ed agile, pronta a reagire

tempestivamente anche in uno scenario complesso come quella attuale. I dati del primo trimestre, l'eccellente solidità patrimoniale e la forte posizione di liquidità ci permetteranno di operare in sicurezza anche in questo scenario. Il nostro obiettivo di creazione di valore in modo

sostenibile nel lungo termine rimane immutato, così come la massima attenzione all'efficienza e al controllo della qualità del credito", ha dichiarato Luigi Lovaglio, a.d. di Creval.

La solida patrimonializzazione, il decisivo miglioramento del profilo

di rischio e l'agilita' operativa raggiunta, consentono alla banca di

essere ben posizionata per le sfide del nuovo scenario. Nell'attuale contesto di emergenza sanitaria la Banca proseguirà nell'implementazione delle azioni previste dal Piano Industriale 2019-2023, adottando tutti i presidi e le misure necessarie volte a minimizzare gli impatti dell'emergenza coronavirus sulla gestione, sia dal punto di vista operativo che reddituale. Il focus dell'attività commerciale continuerà ad essere la clientela retail rappresentata da famiglie e Pmi ai quali la Banca non farà mancare il proprio sostegno. L'evoluzione degli impieghi sarà influenzata dalle prospettive di uno scenario macro in deterioramento e dalle misure di sostegno all'economia approvate dal Governo alle quali si aggiunge anche la moratoria messa a disposizione dalla Banca.

La redditività della gestione operativa sarà condizionata dall'atteso deterioramento del contesto economico nazionale e sarà supportata prevalentemente da azioni volte ad un ulteriore contenimento degli oneri operativi, grazie alle iniziative di efficientamento e razionalizzazione

della base costi in continua implementazione. La qualità del credito continuerà ad essere oggetto di particolare attenzione. Lo stock di crediti dubbi, seppur condizionata dall'evoluzione dello scenario macro, beneficerà del potenziamento avvenuto dell'attività di work-out e delle cessioni di sofferenze effettuate da inizio anno per un valore lordo di oltre 530 milioni di euro.

com/sda

 

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May 07, 2020 02:15 ET (06:15 GMT)

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