Quanto durerà l'unità d'Italia? Se passa il federalismo fiscale, che ritengo un provvedimento giusto, il pericolo di una divisione si farà reale. Molti stati si sono divisi, e altri lo faranno.
Noi cosa feremo, siamo abbastanza uniti e solidali tra di noi per continuare insieme? Parliamone con franchezza senza sentirsi offesi per quello che verrà scritto, chissà che non serva per avvicinarci.
delbenrenzo
N° messaggi: 16572 -
Iscritto da: 24/3/2007
Sai cosa pensavo!!, tutto sommato ;se il Veneto rimaneva sotto l'Austria forse era meglio..hanno un sistema di vita moltooooo migliore del nostro in tutti i sensi..
x el Papa (Vaticano) quello già comanda adesso ma su tutta l'Italia..
22 di 47-29/6/2010 05:420
edmundo35
N° messaggi: 506 -
Iscritto da: 01/3/2007
E il Piemonte con la Svizzera...
23 di 47-29/6/2010 08:300
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
ciao
Se proprio dovesse succedere un domani che non ce la facciamo più a stare soggiogati a Roma noi al Nord potremmo fare un referendum per proporre l' annessione alla Francia , alla Svizzera o all' Austria ma una repubblica indipendente del Nord non la vedo bene e non credo che ci sarà mai perchè Roma non potrebbe fare a meno del lavoro del Nord e ci manderebbe i carri armati .
Ma speriamo di non dover arrivare a tanto , sarebbe meglio fare una confederazione di regioni tipo Svizzera ma non si risolverebbe la disparità sociale ed economica tra Nord e Sud , cosa che in Svizzera non c'è .
Teniamo anche presente che gli svizzeri pagan tasse doppie rispetto a noi , una tassa cantonale e una confederale perciò non sono del tutto convinto del confederalismo fiscale , alla fine ci costerebbe di più .
24 di 47-29/6/2010 09:000
1960m
N° messaggi: 592 -
Iscritto da: 17/4/2009
magari facessero sta secessione, cos1 ci liberiamo di un po di brutte facce che girano per roma e ci riprendiamo la città,ave.
25 di 47-Modificato il 29/6/2010 18:160
paolo10
N° messaggi: 7854 -
Iscritto da: 11/12/2006
Giulietta era di Verona
Io sono Campano ... TERRONE.....comunque ci stiamo organizzando...faremo costruire un muro sul Garigliano (da questa parte).... Hanno gia dato mandato alla IMPREGILO...si proprio quella dell' immondizia..
statte buone
26 di 47-29/6/2010 20:560
delbenrenzo
N° messaggi: 16572 -
Iscritto da: 24/3/2007
Và ben magari si potrebbe rifare una "SERENISSIMA REPUBBLICA" possente sui mari
cinta di Gloria Speranza ed Amor...ooohh!!ghà durà quasi 400 anni
remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
CHIPILO
Chipilo ła xe na çità picenina che ła se cata a 12 km al Sud de ła çità de Puebla, in Mèsico.
La xe a 2150 metri sora el nivèo del mar.
El so nome ofixial el xe Chipilo de Francisco Javier Mina.
El nome par quełi orijnari de Chipilo el xe chipilegni.
Chipilo ła xe stà fondà el 2 de otobre de 1882 da imigranti vèneti provenienti de l'area pedemontana.
Na majoransa i vien da Segusino (Trevixo).
Łengoa e Cultura.
I chipilegni i conserva łe so tradixion e soratuto ła so łengoa.
Ncora ancuo a Chipilo i parla ła łengoa vèneta dei so bisnoni.
Ła varianta vèneta che se parla ła xe el feltrin-belumat.
Resulta sorprendente che el idioma no el gabia vudo grose influense dal spagnoło, come invesse a xe capità e xe drio capitar in Itaja.
[da Wikipedia, ła ençiclopedia lìbara]
29 di 47-Modificato il 17/7/2010 13:270
remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
LA BATTAGLIA DI CHIPILO
- rifacimento da http://it.wikipedia.org/wiki/Chipilo
Chipilo (pronuncia: Cipìlo) è una comunità di discendenti di coloni veneti ubicata nello stato messicano di Puebla.
La popolazione cipilegna è attualmente costituita da circa 4000 individui e la maggior parte sono discendenti degli Italiani emigrati a fine Ottocento.
Chipilo è un caso unico nell'immigrazione messicana poiché mantiene ancora oggi una numerosa comunità
(circa i 2/3 del totale cittadino di 4000 abitanti) che parla il veneto in famiglia
e tiene vive diverse tradizioni degli avi: al rigoleto, al bon di bond'an, al curarece, le pierine, etc.
Gli abitanti di Chipilo si sono dedicati per molti anni all'allevamento di bestiame e ai lavori rurali,
in seguito si sono specializzati nei lavori di falegnameria, industria che però recentemente è entrata in crisi.
Cinquecento coloni italiani vi giunsero nel 1882, la maggior parte da Segusino (alta trevisana), gli altri da Feltre, Belluno, Valdobbiadene, Maser, Quero, Vas.
Per 20 anni sono rimasti tutelati, almeno ufficialmente, dal governo messicano il cui presidente Porfirio Diaz voleva risolvere "il problema indigeno"
colonizzando con contadini bianchi europei.
Gli Italiani di Chipilo in passato si sono distinti per un notevole attaccamento alla madrepatria, al punto di chiamare "Monte Grappa"
la collina sovrastante la cittadina dove gli emigrati ingaggiarono un feroce combattimento.
Il 25 gennaio 1917 un centinaio di Italiani di Chipilo tennero testa a circa 4000 rivoluzionari xenofobi di Emiliano Zapata,
trincerandosi sul loro Monte Grappa: il Presidente del Messico Carranza nominò "generale" Giacopo Berra, il capo degli Italiani di Chipilo,
per questo successo che fu poi celebrato anche dalla stampa del Regno d'Italia e dal Fascismo.
- link a mappe di Segusino e Chipilo http://www.halleysac.it/c026079/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=13&idtesto=86&idfoto=85&fogliaClick=root1_0&node=0#0
- link a TREMILA MESSICANI CHE PARLANO VENETO, articolo di Mariagrazia Cucco comparso su “Famiglia Cristiana” n. 31 del 1° agosto 1982 http://www.halleysac.it/c026079/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=13&idtesto=90&idfoto=99&fogliaClick=root1_3&node=3#3
- link a LE TORTILLAS E LA POLENTA, di Alberto Laccia, “Famiglia Cristiana” n.33 del 14 agosto 2005 http://www.halleysac.it/c026079/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=13&idtesto=91&idfoto=100&fogliaClick=root1_4&node=4#4
30 di 47-Modificato il 17/7/2010 10:050
remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
Insomma, tanto per buttarla in caciara, se è vero, come amava ripetere una colonna di questo forum, di cui riportiamo un esemplare contributo alla discussione
(colonna ora ridotta a fare il clandestino del forum con qualche nickname da femmina), se è vero che "per fare un barese ci vogliono dieci tarantini",
dopo la battaglia di Chipilo è provato che per fare un veneto ci vogliono 40 messicani.
31 di 47-17/7/2010 14:080
prudente 66
N° messaggi: 4 -
Iscritto da: 12/5/2010
Io sarei fortemente d' accordo se il federalismo fiscale fosse basato su una quasi totale tassazione attuale a favore delle regioni.
Mi spiego meglio: il mio 43% di trattenuto sul mio reddito destinato per il 10% a favore dello Stato e il rimanente 33% a favore della mia bella e fantastica Puglia.
protomega
N° messaggi: 23994 -
Iscritto da: 02/3/2007
a nome dell'italia intera da nord est sud e ovest...........
auguri............
34 di 47-25/7/2010 11:070
4bobo
N° messaggi: 140 -
Iscritto da: 18/6/2007
sono daccordo anchio sul federalismo anche se portera senzalto qualche aumento di tasse. Sono romagnolo della riviera riminese. Comunque e' la mentalita dell'italiano cercare di essere coerente nell'educazione del prossimo e per il futuro.Parlo riguardo il riciclaggio dei rifiuti nel nostro quartiere cerchiamo di fare la raccolta diferrenziata, ma ci sono molti del sud,noi del posto ci conosciamo e quello che mi rattriste vedo molto spesso gente non romagnoli che sono menefreghiste buttono inmondizia di ogni genere vicino i cassettoni senza nessuna educazione.Questo comporta un costo superiore che si potrebbe risparmiare. noi del nord guardiamo anche a questo. Qualche tempo fa sono stato nella bella sicilia vedendo persino teste di pescecane buttata sul ciglio della strada.Meditate,meditate,meditate
35 di 47-25/7/2010 11:510
freestyle5
N° messaggi: 8094 -
Iscritto da: 26/3/2007
personalemente sono + di 15 anni ke faccio la raccolta differenziata,
pensa ke nella mia citadina, c'erano dei barabari ke bruciavano i
cassonetti di raccolta, quindi io mi spostavo nel paese + vicino x
riciclare plastica, carta e vetro...
durante l'estate dalle mie parti è pieno di turisti del nord diciamo,
e nn ti dico cosa gli ho visto fare...
penso avrai capito cosa voglo dire, gli incivili ignoranti, nn hanno
confini, li trovi dappertutto...
remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
Si avvalevano della collaborazione di giovani commercialisti cinesi laureati a pieni voti nelle università italiane per sottrarre al fisco centinaia di milioni di euro.
Sono 1200 le imprese tessili cinesi responsabili di una maxi evasione (300 milioni di euro in due anni) scoperta dalla guardia di finanza dell'Emilia Romagna.
L'operazione ha portato all'arresto di due imprenditori e a individuare 70 lavoratori cinesi clandestini.
- http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-08-04/oltre-1000-aziende-cinesi-102104.shtml
Note e commenti, miei, politically not correct (ma chissenefrega!):
- Non male: una media per ogni azienda di 125.000 neuro all'anno sottratti al fisco.
- 70 clandestini ogni 1200 aziende? Semplificando, 7 su 120. Pochini: mi sa che la Guardia di Finanza non ha guardato bene.
Questa è solo la punta dell'iceberg. Hanno cominciato con le filande in Toscana e i ristoranti etnici in tutta Italia. Poi è sorta dal nulla una miriade di minimarket made in China
dove si vende di tutto a prezzi da dumping, dalle cianfrusaglie alle cibarie di misteriosa provenienza, fino alle maxiconfezioni di preservativi (150 pezzi a 12 neuro, prova a comprarli
nei dispenser delle farmacie: con gli stessi soldi, se ti va bene, ne prendi un pacchettino da dieci, forse). Adesso, in Emilia (ma in Romagna mi confermano che la musica è la stessa),
ogni volta che un bar cambia gestione, quasi sempre l'ha rilevato una famiglia di cinesi.
Siamo tanti, troppi ormai, sulla terra: più di sei miliardi, e circa una persona su quattro è cinese! Un miliardo e mezzo di formichine pazienti e laboriose, temprate alla fatica,
silenziose, concrete, superorganizzate, immuni a qualunque pippa filosofica o tiramento metafiseco. Ci stanno colonizzando spudoratamente, senza usare eserciti,
ma con l'ausilio di enormi capitali di dubbia provenienza e immigrazione massiccia di disciplinata manodopera a costo quasi zero. Non si è mai vista prima un'alleanza, oserei dire un'osmosi,
così perfetta fra governo e mafia (per chi non lo sapesse, c'è mafia anche in Cina, e non ha nulla da invidiare a quella italiana). I bar sono solo una testa di ponte, ottimi per riciclare
denaro sporco. Via via si aggiungeranno altre attività merceologiche. Di questo passo, nel giro di un paio di generazioni, non solo la Padania ma anche la Subpadania e la Transpadania
saranno regioni indipendenti: sì, ma confederate alla Repubblica Popolare Cinese.
Alla fine "bandiera rossa la trionferà", ma io sinceramente speravo in un finale diverso.
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