se magra consolazione può esserci bisogna dire che ieri tutti avrebbero messo la firma per consolidare la posizione oggi sui 3 euro. Certo che dopo la giornata di oggi un pò ti girano ma se questa è opera dei fondi short bisogna dire che hanno dovuto vendere 10Milioni di azioni per riportarci indietro e forse domani sapremo molti dettagli
9076 di 15731-24/1/2018 20:090
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Pmc BANCO BPM SPA 7,73 da 7,96 -0,23
9077 di 15731-24/1/2018 20:150
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oggi bami a target 3,138. dopo il test della resistenza però è ripiombata giù perdendo il 4,5% dal massimo e disegnando una shooting star che per i prossimi giorni potrebbe riservare brutte sorprese. graficamente l'allarme rosso lo farei suonare sempre sotto area 2,80 in chiusura buon supporto
9078 di 15731-25/1/2018 09:060
Balto3
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BancoBpm studia una maxi cessione di npl da 5 miliardi
L'abbondante liquidità presente sui mercati e le positive aspettative di prezzo potrebbero spingere Banco Bpm a rivedere il piano di smaltimento di crediti deteriorati approntato per il 2018.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il gruppo guidato da Giuseppe Castagna potrebbe alzare l'importo della cartolarizzazione con garanzia pubblica (Gacs) in scaletta per il primo semestre dell'anno. L'asticella potrebbe infatti essere portata dai 3 miliardi previsti inizialmente a 5 miliardi di euro come valore nominale. L'opportunità, di cui si sarebbe discusso nel consiglio di amministrazione di martedì 23, consentirebbe alla banca di completare il piano di smaltimento concordato con la Bce a condizioni favorevoli. Se infatti lo spread bid-ask resta ancora un freno per molti istituti, la garanzia pubblica consente di restringere la forchetta avvicinando il prezzo al valore di libro dei crediti. Basti pensare che nelle ultime operazioni di questo genere si sono registrate valutazioni comprese tra il 30 e il 35% del nominale rispetto al 18-22% dei prezzi medi di mercato.
Cedere sofferenze con la Gacs è insomma la via più conveniente per ridurre la minusvalenza e questa sembra essere l'opinione ai vertici di Banco Bpm . La decisione comunque non è ancora stata presa e si dovrà probabilmente attendere la metà di febbraio per avere un quadro completo. Proprio in queste settimane del resto il servicer Prelios sta concludendo la due diligence sul portafoglio, mentre il rating delle agenzie è previsto tra marzo e aprile. Il collocamento delle notes insomma non arriverà prima del secondo trimestre dell'anno.
9079 di 15731-25/1/2018 11:530
Balto3
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Il piano di smaltimento dei Npl di Banco BPM potrebbe presto subire un’accelerazione significativa. Lo riporta questa mattina il quotidiano finanziario MF – Milano Finanza. Secondo la stampa, Banco BPM sarebbe pronta ad aumentare la quota di NPL coperti da GACS programmata per il primo semestre dell’anno a 5 miliardi dai 3 miliardi inizialmente previsti (valori nominali).
Gli esperti di Equita Sim ritengono che l’azione sarebbe finalizzata a “sfruttare al massimo la garanzia pubblica che scade a fine 2018”.
L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ipotizza una graduale convergenza ad un NPE ratio del 10% al 2020 e al 5% al 2022-2023. “Secondo i nostri calcoli – scrive Equita – il Banco BPM è in grado di rispettare questi standard senza aumenti di capitale e, in caso di necessità, attivando alcuni buffer (cessione di partecipazioni minori, oltre ad Agos-Ducato).
9080 di 15731-25/1/2018 11:580
Balto3
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Morgan Stanley, ecco le possibili prede in Italia della nuova stagione di M&A
Secondo Morgan Stanley ci sono le condizioni macro e micro economiche affinché l'attività di M&A abbia un nuovo impulso.
In Italia nel mirino potrebbero finire Saipem, Banco Bpm, Mps e Mediaset
tutti morti.. ora che il titolo sale bene non si fanno più vedere sti porci