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15/7/2009 15:09
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muraseppe
amici, ancora poche ore e la nostra vittoria sarà palese a tutti.
Anche ai gufi che ci prospettano scenari apocalittici.
Costoro dimenticano che noi siamo già nel fuoco dell'inferno e che l'esigua rugiada offerta dal Banco non ci ristora per nulla, anzi ci fa arrabbiare ancor di più.
Nella migliore delle ipotesi, l'Opa arriverà al 88,63 % ed il banco se non vuole suicidarsi, dovrà riportare in utile Italease, perchè ne è il proprietario.
Povero Banco, dovrà lasciare restare in Borsa Italease, e sopportarne gli azionisti di minoranza, fino a quando noi piccole formichine non saremo rientrate nei nostri soldi.
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15/7/2009 15:31
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agiro
rambo 2 : la vendetta
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15/7/2009 21:03
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frankyscav
ma secondo voi il BP non riesce a raccimolare due milioni di azioni di Italease in borsa nei prossimi mesi?? 88% è un buon risultato da nn sottovalutare. sono delle volpi quelli..
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16/7/2009 09:24
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MAX_FISSORE
Buon giorno a tutti, qualcuno sà la preapertura?
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16/7/2009 10:06
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agiro
spero ke quel 2 % ke gli rimane da raccimolare gli costi una cifra
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16/7/2009 12:34
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muraseppe
In asta di volatilità BANCA ITALEASE (Milano: BIL.MI - notizie) , che segna un rialzo teorico del 19,13% a 1,75 euro. Ieri l'AD della controllante BANCO POPOLARE (Milano: BP.MI - notizie) (-0,93%) ha detto che, a conclusione dell'Opa con la popolare che detiene l'88,12%, l'istituto sarà ricapitalizzato per circa un miliardo di euro. "Il titolo strappa sulla notizia dell'aumento di capitale e sul fatto che non ci sarà il delisting", spiega un trader.
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16/7/2009 14:39
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frankyscav
sospeso tutto il giorno?
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16/7/2009 14:59
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agiro
ora segna 2 euro tondi tondi tondi
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16/7/2009 16:19
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frankyscav
MILANO, 16 luglio (Reuters) - A Piazza Affari il titolo Banca Italease (BIL.MI: Quotazione) non riesce a rientrare agli scambi e segna un forte rialzo teorico dopo che l'Opa di Banco Popolare (BAPO.MI: Quotazione) si è chiusa sotto l'obiettivo del 90% che avrebbe portato al delisting.
Secondo gli analisti il titolo dell'istituto di leasing risente di ordini speculativi sulle scommesse di nuovi scenari che includono anche una nuova offerta ad un prezzo più alto del precedente.
Attorno alle 13,10 Italease, in asta di volatilità sin dalle prime battute di borsa, segna un rialzo teorico del 31,7% a 1,935 euro. Il titolo ha segnato un prezzo di apertura di 1,6 euro, sopra il prezzo dell'Opa di 1,5 euro, mentre ieri aveva terminato la seduta ad un prezzo di riferimento di 1,469 euro.
In deciso ribasso la controllante Banco Popolare che perde l'1,6% a 5,265 euro a fronte di un mercato positivo e in controtendenza al settore bancario europeo che sale di oltre un punto percentuale.
"Qualcuno scommette che Banco Popolare possa fare una nuova offerta ad un prezzo più alto", osserva un analista secondo cui una tale possibilità "sembra poco poco probabile".
"Molti piccoli azionisti sono comunque disposti a sopportare qualuqnue scenario considerato i livelli bassi raggiunti dal titolo".
Secondo l'analista, tuttavia esiste un'altra possibilità di arrivare comunque a superare la soglia del 90% del capitale: attraverso l'aumento di capitale programmato da un miliardo circa e la conseguente diluizione degli azionisti di minoranza che ragionevolmente non sottoscriveranno l'operazione.
Ieri al termine della riapertura volontaria dell'Opa, Banco Popolare è arrivato a detenere l'88,124% del capitale di Italease, fallendo l'obiettivo del 90% che avrebbe portato all'acquisto del flottante residuo e il conseguente delisting.
"Una volta chiusa l'offerta si ricomincia da capo, si aprono tutti gli scenari" commenta un secondo analista.
Per raggiungre la soglia desiderata Banco Popolare potrà fare acquisti sul mercato o arrivare all'obbligo di acquisto (la cosiddetta Opa residuale) attraverso l'aumento di capitale, spiega.
"Ci sono molti day trader che stanno scommettendo sul titolo, e poi considerando il flottante così basso del titolo è facile che ci siano ampie oscillazioni", ricorda.
Per quanto riguarda la controllante Banco Popolare gli operatori ricordano che l'istituto, possedendo quasi la totalità del capitale, non avrà ostacoli nel portare a termine il proprio programma di riorganizzazione di Italease, ma i tempi saranno più lunghi.
"Sarà leggermente pià complicato. Il ribasso in borsa di Banco Popolare è più un fatto psicologico", dice
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Anche ai gufi che ci prospettano scenari apocalittici.
Costoro dimenticano che noi siamo già nel fuoco dell'inferno e che l'esigua rugiada offerta dal Banco non ci ristora per nulla, anzi ci fa arrabbiare ancor di più.
Nella migliore delle ipotesi, l'Opa arriverà al 88,63 % ed il banco se non vuole suicidarsi, dovrà riportare in utile Italease, perchè ne è il proprietario.
Povero Banco, dovrà lasciare restare in Borsa Italease, e sopportarne gli azionisti di minoranza, fino a quando noi piccole formichine non saremo rientrate nei nostri soldi.