ROMA (MF-DJ)--"Che strano modo di salvare una banca". Cosi' il Financial Times commenta, in un articolo sulla Lex Column, il caso di Banca Italease.
"Finora - ricorda il quotidiano - l'Italia aveva evitato un salvataggio bancario sostenuto dal Governo. Ora il momento e' arrivato". Banca Italease, spiega il Ft, "ha bisogno di 1,2 mld di euro per sopravvivere, e dopo aver sguazzato rovinosamente tra mutui e derivati il Core Tier 1 e' sceso a un insignificante 1,8%. Piuttosto che su Roma, l'onere del salvataggio e' andato al Banco Popolare, che ne controlla l'88%"; ma anche l'istituto veronese, "non ha tasche profonde, con un Core Tier 1 solo al 5,2%".
Una soluzione piu' semplice, secondo il Ft, "sarebbe stato lasciar fallire Italease. Senza clienti retail in preda al nervosismo, Italease non avrebbe costituito un rischio di sistema. Eppure, l'apparenza conta. B.Popolare, che dopo tutto controlla la maggioranza della banca, sembra aver fatto tutto da sola. Ma la mano dello Stato c'e', con 1,45 mld di supporto governativo, apparentemente forniti a B.Popolare con l'obiettivo di aumentare i prestiti a famiglie e imprese, ma che adesso la banca veronese sta buttando dalla finestra sul retro per sostenere Italease". L'Italia, conclude il Ft, "non e' l'unico Paese che ha chiesto aiuto a una banca in buona salute: chiedete agli azionisti di Lloyds. Almeno in questo caso le dimensioni sono di gran lunga minori". red/rov