Trading Cafe' (DAX)

Come tutti i debutti ...ci sara' una forte richiesta di acquisto...ed avrai 2 problemi :

1 comprarle ...e non credo ti sara' possibile nel giorno del debutto

2 rivenderle senza perdere troppo ...nel caso si trattasse di una quotazione troppo salita in collocamento.

il titolo comunque e' sulla nuova tecnologia di connessione (internet of things)

L'Internet delle cose è una possibile evoluzione dell'uso della Rete: gli oggetti (le "cose") si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall'altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.

se ci riesci prendine ..poche pero'

ciao al canale..

Mille grazie.......ci provo

Risposta molto fiacca al collocamento....toglile..

Ovvio che il mio non vuole essere un incentivo a fare una transazione ....ma un semplice parere

Personale e....come tale....confutabile .

Non mi assumo quindi alcuna responsabilità.

Ciao

Gabriele Natale-Hjorth e Finnegan Lee Elder: coppia di giovani americani che il 26 luglio 1919 uccisero il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega a Roma. Entrambi condannati in primo grado, giorni fa, all ' ergastolo. L ' esecutore materiale del delitto, Elder, si dichiara confesso, ma non reo. Secondo un ragionamento tutto americano, statunitense in questo caso, per cui si sarebbe difeso temendo

per la propria vita. Sappiamo benissimo come andarono le cose. Anche nei casi della funivia del Cermis e Calipari. Cesare Beccaria non è nato negli Stati Uniti, gli americani si sono dati dei diritti validi solo per loro. La pena testè comminata ai due autori è già stata bollata come crudele è fuori da ogni realtà; la difesa fa il suo mestiere, presentera' naturalmente appello. Sappiamo benissimo anche come finirà. Quì da noi nessuno ha mai scontato l ' ergastolo, figuriamoci se può essere applicato a degli americani. Una soluzione si trova sempre, come nel caso dei nostri fucilieri con l ' India. I rapporti tra stati sono ben più importanti, vedi Egitto e caso Regeni...noi non siamo né Stati Uniti né tantomeno Israele che applica la regola del dente per dente e occhio per occhio. Questi I fatti, nudi e crudi, sui quali ogni commento assume l ' aspetto dell ' inutilità. Adagiarsi al consolatorio " chi muore giace e chi campa si dà pace " è ammettere la propria sconfitta.

Le osservazioni che fai hanno una logica consequenziale, segno di chi legge con attenzione e ne trae le debite conclusioni. Una precisazione che non potevo non fare, per non dare l ' impressione di essere del tutto uno sprovveduto. La chiusura del mio precedente post dovrebbe esserne la prova. Là dove scrivo " ammettere la propria sconfitta ", la conclusione di quanto non espresso e rimasto nella mia mente, ovvero di paragonare l ' Italia con la sensazione che don Abbondio aveva di sé stesso, quella di un vaso di coccio che viaggia tra i vasi di ferro. Il non detto rimane non detto. Nel mio caso poco male. Per contro troppe sono le cose che non ci vengono dette o che ci vengono ammannite rivedute e corrette quando non del tutto false. Noi digeriamo tutto, abbiamo lo stomaco, oltre che la testa, come gli struzzi.