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CaffèCiofecaAffari Le notizie di giornata e l'apertura delle borse europee

Tim, mossa di MagoMerlyno in vista dell’assemblea: supera lo 0,50% delle azioni, ora può presentare la sua lista!!

Il fondo di Alessandro Barnaba era stato protagonista con l’ex manager di Tim Stefano Siragusa dell’operazione all’ultimo minuto prima dell’assemblea di novembre proponendo un piano alternativo alla vendita della rete | Meloni salva la fibra: arriva l’emendamento al decreto Pnrr per lasciare i lotti a Open Fiber. E così sostiene la fusione con Netco

Sono scappati tutti, ma torneranno subito dopo la Baccata nel Lume di Maggio

BUONAPASQUABUYBYE BYE

Cari amici lettori del Bar CiofecaCaffè, preparatevi a scoprire Tim, la forza motrice umana !

La sua energia non conosce limiti e il suo fascino è una conquista inevitabile.

La vitalità di Tim è irresistibile e la sua perseveranza supera ogni barriera.

Dedicandosi a ogni progetto con un fervore che diffonde positività,

Tim è il campione indomito che vede in ogni sfida un'opportunità per il trionfo.

Dotato di una volontà ferrea, persegue i suoi obiettivi con passione.

Non perdete le sue avventure leggendarie, poiché scriveranno pagine memorabili nella storia!

Buona Pasqua

ABBIAMO I FIUCIARS DI WALL STREET POSITIVI, QUINDI LUNEDI' SI PARTE IN BOLLA DI CALORE....METTETEVI GLI OCCHIALI DA SOLE, OPPURE CHIAMATE L'ARCIDUCA CHE VE LI METTE LUI

Ah, Wall Street, quel luogo magico dove i sogni di ricchezza si infrangono o si realizzano con la stessa velocità di un tweet di Elon Musk.
Ma oggi, miei cari lettori, sembra che il sole splenda luminoso sulle nostre amate borse, e non parlo di quello che si riflette sulle calve dei trader! Le notizie sono positive, e non solo perché il caffè della mattina è stato particolarmente buono.
La diretta da Wall Street ci informa che le Borse Usa sono positive, con il Nasdaq che fa un balzo del 1,2%.
E non è tutto, l'economia sta creando più posti di lavoro del previsto, il che significa che più persone potranno permettersi di comprare quel frullatore smart che non useranno mai.
Nvidia si prepara a investire 200 milioni in un AI center, e io mi preparo a investire 200 milioni di neuroni per capire cosa significhi esattamente "AI center".
Forse è un posto dove le intelligenze artificiali vanno a rilassarsi dopo una lunga giornata di apprendimento automatico?
E poi c'è J&J che acquisisce Shockwave Medical per 12,5 miliardi di dollari.
Mi chiedo se abbiano considerato di acquistare anche un'onda d'urto per svegliare i miei vicini la domenica mattina. Ford rimanda il lancio di nuovi pick-up e suv elettrici, probabilmente perché hanno capito che tutti vogliamo solo una cosa: un monopattino elettrico con il turbo.
Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica, o in questo caso, non è tutto verde quello che... verdeggia?
Il fornitore di Apple, Foxconn, vede scendere i ricavi nel primo trimestre. Forse è perché tutti aspettano il nuovo iPhone che farà il caffè e porterà a spasso il cane.
Quindi, cari lettori, mentre le borse si gonfiano come un soufflé al formaggio, ricordatevi di indossare gli occhiali da sole.
Non perché il futuro sia così brillante, ma perché guardare troppo a lungo i grafici potrebbe causarvi danni permanenti alla vista.
E se non avete un paio di occhiali da sole, non preoccupatevi, l'Arciduca è qui per aiutarvi. Non so chi sia, ma sono sicuro che ha un paio di occhiali extra per voi.
In conclusione, lunedì si parte in bolla di calore, quindi preparatevi a un viaggio emozionante.
E se per caso la bolla dovesse scoppiare, beh, almeno avrete una storia interessante da raccontare.
Alla prossima, a Wall Street!

IL CRICETO E L’ELEFANTE

Le società umane tradizionali hanno spesso elaborato dei codici di comportamento da osservare dopo un lutto o dopo un evento fausto. La ritualizzazione delle emozioni è volta a conciliare la loro elaborazione, che richiede comunque del tempo, con la necessità di fare riprendere il flusso normale della vita.

Quanti colpi di cannone sparare per l’insediamento di un nuovo monarca? Quanti giorni di lutto osservare dopo la perdita di una persona cara? Le procedure sono talvolta minuziose e hanno un senso preciso. In un lutto, ad esempio, alcuni rituali sono suddivisi in molteplici fasi. Si cerca inizialmente di non lasciare sole le persone più vicine al defunto. Poi, gradualmente, le si accompagna a riaprirsi verso il mondo.

La modernità ha deregolato le emozioni e la loro elaborazione. I mercati finanziari, come parte della modernità, non hanno regole particolari su come comportarsi in seguito a un evento bello o brutto. Tanto meno hanno regole su quanto a lungo scontarlo.

Di fronte alla scoperta che l’inflazione negli ultimi mesi ha rialzato la testa e che l’economia americana continua a mostrare segni di surriscaldamento, i mercati, dopo alcune settimane di resistenza, hanno iniziato a prendere atto della realtà. Il ripiegamento non è stato finora particolarmente rilevante sull’azionario, dove la discesa dai massimi è inferiore al 5 per cento. È stato però più sensibile sull’obbligazionario. Il Treasury decennale, che aveva toccato il 5 per cento in ottobre e era poi sceso fino al 3.79 alla fine di dicembre, ha perso per strada due terzi del suo recupero e rende oggi più del 4.6 per cento.

Lo shock dell’obbligazionario, già notevole per la sua portata, lo è ancora di più se rapportato alle attese di fine 2023. Come ha ricordato nei giorni scorsi Jim Bianco, la survey di dicembre di Bank of America aveva riportato un consenso quasi unanime (il più alto mai registrato nei vent’anni in cui è stata effettuata la rilevazione) su un 2024 positivo per l’obbligazionario. Con le banche centrali che anticipavano due anni di ribassi dei tassi sembrava assolutamente ovvio essere positivi. E invece il 15 aprile l’indice globale Bloomberg sul ritorno obbligazionario totale (corsi più cedole) mostrava una perdita da inizio anno del 4.25 per cento, il dato peggiore nella storia dopo quelli del 1865 e del 2020.

A preoccupare una parte consistente del mercato è stato anche l’atteggiamento della Fed, che è parsa a lungo minimizzare il rischio di ripresa dell’inflazione. Questo atteggiamento rilassato, che nel 2021 non aveva disturbato troppo il mercato obbligazionario e aveva molto incoraggiato l’azionario, è apparso invece preoccupante in questa fase di pieno impiego e di prolungati disavanzi fiscali. Proprio l’esperienza del 2021 ha insegnato ai mercati a prendere con cautela le rassicurazioni ufficiali e ha portato molti a parlare di una Fed dietro la curva.

Powell, che è un bravo navigatore tattico, ha capito che la narrazione rassicurante stava cominciando a fare più male che bene ai bond e ha corretto il tiro, dichiarandosi pronto a non toccare i tassi per tutto il tempo che sarà necessario. I bond hanno apprezzato, ma il tatticismo di Powell, la sua propensione ai pivot e la prevalenza delle colombe all’interno del Fomc in un anno elettorale, inducono i mercati a mantenere comunque alta la guardia e a restare molto cauti.

Ora si pone il problema della durata del lutto. Per quanto tempo bond e azioni dovranno rimanere sotto pressione?

Durante il grande rialzo azionario dell’ultimo anno e mezzo (e in particolare negli ultimi quattro mesi) abbiamo visto spesso le borse reagire alle notizie negative per poche ore e poi dimenticarle già in serata. Un po’ come i criceti, notoriamente veloci nel dimenticare gli stimoli.

Anche questa volta una parte del mercato azionario è pronta a comprare su ogni ribasso con un riflesso automatico. I bond hanno in genere una memoria migliore e sviluppano una memoria da elefante, alimentata dai bond vigilantes, quando vengono scottati una volta dall’inflazione e patiscono tassi reali fortemente negativi. Non si tocca una seconda volta il ferro rovente e il ripresentarsi dell’inflazione, come accadde negli anni Settanta, genera la richiesta di tassi reali ampiamente positivi. Nel decennio scorso non fu così e i mercati accettarono tassi negativi. Le politiche fiscali erano però più prudenti e l’equilibrio tra domanda e offerta di bond era più stabile e facile da raggiungere.

Detto questo, non vogliamo trasmettere un messaggio di pessimismo, ma solo di cautela e di pazienza. Se infatti si vuole raffreddare un poco l’esuberanza dei consumatori americani è bene che i rendimenti rimangano su questi livelli almeno qualche settimana. Non basta una fiammata di poche ore sui tassi.

In pratica, mentre ribadiamo che in tempi fiscalmente espansivi e geopoliticamente incerti il nucleo dei portafogli obbligazionari dovrebbe rimanere sulla parte breve della curva, per quanto riguarda i bond lunghi siamo compratori graduali su questi livelli ma non ci aspettiamo necessariamente un recupero immediato dei corsi.

Il quadro potrebbe ovviamente cambiare in presenza di dati più contenuti sull’inflazione (già la settimana prossima, con il Pce, potremmo vedere un numero più rassicurante). La fluidità della situazione induce però a non firmare troppi assegni in bianco sulla fiducia.

Per le borse l’inflazione ha anche un lato positivo, perché gonfia utili e ricavi. La correzione in corso può essere sufficiente, ma anche qui il recupero non sarà dovuto e automatico ma dovrà avere conferme dalla stabilizzazione dei tassi a lungo e dal buon andamento degli utili.

[1]: https://www.finaria.it/trading/ai-trading/ ""[2]: https://www.money.it/come-guadagnare-con-l-intelli...

""[3]: https://www.diventaretrader.com/guadagnare-in-bors...

""In un mondo dove la Borsa sembra più un'altalena impazzita che un'opportunità di investimento, ecco che arriva l'ICT Semplificato, il cavaliere bianco dell'investitore moderno. Ma può davvero trasformare le perdite in guadagni? Scopriamolo insieme in questo viaggio tra algoritmi e intelligenze artificiali che promettono di farci fare il salto di qualità.

Prima di tutto, cos'è l'ICT Semplificato? È l'ultimo grido in termini di trading assistito da intelligenza artificiale. Immaginate un assistente virtuale che non solo ricorda il vostro caffè preferito ma sa anche navigare il tumultuoso mare della Borsa con la precisione di un veterano di Wall Street. Questi sistemi utilizzano algoritmi sofisticati per analizzare enormi quantità di dati di mercato, rilevando pattern e tendenze che sfuggirebbero anche all'occhio più esperto[1].

Ma non è tutto oro quello che luccica.

Mentre alcuni trader si fanno sedurre da queste sirene tecnologiche, altri rimangono scettici. Dopotutto, se fosse così semplice, non saremmo tutti ricchi?

La verità è che, come per ogni strumento, molto dipende dall'uso che se ne fa. Un ICT Semplificato può essere un potente alleato, ma senza una strategia solida e una buona dose di senso comune, potrebbe trasformarsi nel vostro peggior incubo finanziario.E poi c'è il fattore umano. Per quanto possiamo affidarci alla tecnologia, alla fine sono le decisioni umane a fare la differenza. Un algoritmo può suggerire un'operazione, ma siamo noi a dover premere il fatidico bottone "Compra" o "Vendi".

E se l'algoritmo suggerisce di investire tutto sulle azioni di una start-up che produce scarpe per cani parlanti, beh, forse è il caso di fare un passo indietro e riflettere[2].In conclusione, l'ICT Semplificato può essere una manna dal cielo per chi sa usarlo con perizia.

Per gli altri, potrebbe essere solo un altro modo per rendere le perdite più... tecnologiche. Quindi, prima di lanciarvi in questa avventura, assicuratevi di avere una mappa, una bussola e, perché no, un buon vecchio salvagente.

Perché quando si naviga nel mare della Borsa, è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza. Buon trading a tutti!