Ipo D'amico (DIS)

- 10/4/2007 13:54
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006

Tutto pronto per la navigazione dei tanker d'Amico verso i lidi di Piazza Affari. La società di navigazione, italiana al 100% e tra le prime 5 al mondo, quoterà sul listino della City milanese la sua controllata lussemburghese, la D'Amico International Shipping. L'Authority lussemburghese ha già dato il via libera, manca adesso solo l'ok dalla Consob. Secondo quanto appreso da fonti vicine all'operazione l'Ipo partirà il 16 aprile per concludersi il 26 aprile, mentre l'approdo a Piazza Affari sul segmento Star è stato fissato per il prossimo 2 maggio.

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81 di 88 - 01/4/2009 14:03
giacalone2 N° messaggi: 440 - Iscritto da: 23/8/2007
altra azione poco valutata dal mercato speriamo che qualcuno se ne accorga
82 di 88 - 10/4/2009 10:39
bino65 N° messaggi: 1 - Iscritto da: 29/4/2008
.........zitta zitta tra 2 settimane da un dividendo di quasi il 10%!!!!!
io ci credo
MODERATO pazzoid II (Utente disabilitato) N° messaggi: 6419 - Iscritto da: 15/5/2015
84 di 88 - 20/10/2016 09:58
borsamania N° messaggi: 577 - Iscritto da: 09/6/2016
d’Amico in un anno ha dimezzato il valore a Piazza Affari e ha spinto le quotazioni fino agli attuali 0.3104 euro, nei pressi dei minimi storici (area 0.2839 euro) . Tale downtrend ha acuito i problemi emersi con il ribasso degli ultimi 12 mesi che ha relegato a distanze siderali la prima resistenza strategica di medio/lungo termine. Serve una reazione per scongiurare nuovi affondi e solo con il superamento di quota 0.3800 euro si creerebbero i presupposti per un rialzo capace di ricondurre i corsi in area 0.4000 e successivamente in area 0.4200 euro. Il cedimento di area 0.2950 euro invece, rischierebbe di acuire le pressioni ribassiste proiettando obiettivi in area 0.2820 euro, facendo così registrare nuovi minimi storici. In area 0.3050 euro è possibile un rimbalzo tecnico. Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 33%, il 57% in 12 mesi, il 51% in 3 anni ed il 45% in 5 (dal 2007 ad oggi -90%).

Dopo un primo trimestre molto buono, il mercato sullo spot ha segnato una piccola correzione nel corso del secondo trimestre. Nonostante infatti un buon livello di domanda alla fine del periodo, il recente aumento del prezzo del petrolio ha però portato ad una contrazione dei margini di raffinazione con conseguente riduzione della produttività delle raffinerie e maggiore utilizzo delle scorte di prodotti da parte degli operatori di mercato. Molte nuove navi sono, inoltre, state consegnate nel corso dei primi sei mesi dell’anno. Nonostante quindi una temporanea volatilità che potrebbe penalizzare il mercato, in particolare quest’anno, i fattori che hanno generato qualche turbolenza nel secondo trimestre dovrebbero essere, secondo Dis, solo temporanei e pertanto il mercato delle navi cisterna continui ad avere degli ottimi fondamentali e sia sulla strada giusta per il lungo termine. In particolare modo al trend delle raffinerie che si stanno spostando lontano dai luoghi di consumo con conseguente continuo aumento della domanda di tonnellaggio miglia, nonchè alla limitata crescita della flotta mondiale prevista per i prossimi tre anni almeno. d’Amico ritiene comunque che i risultati del secondo trimestre dell’anno abbiano dimostrato una volta di più come la prudente strategia del gruppo che prevede un giusto mix tra navi di proprietà e navi in Time charter ed un buon livello di navi date a noleggio nel lungo termine, permetta alla Società di superare le correzioni negative che si possono presentare sul mercato, portando comunque buoni ritorni agli Azionisti.
85 di 88 - 06/4/2017 09:35
borsamania N° messaggi: 577 - Iscritto da: 09/6/2016
Prosegue l’ascesa del titolo d’Amico International Shipping S.A. che in settimana ha oltrepassato la resistenza a 0.3000 euro inviando un ulteriore segnale positivo. I corsi potrebbero puntare verso la successiva resistenza a 0.3200 euro in prima battuta, per poi risalire fino in area 0.3500 euro. Nel medio termine le prospettive tornerebbero ulteriormente interessanti oltre 0.3910 (in chiusura), circostanza che spalancherebbe le porte ad un allungo in direzione di 0.4115 e 0.4350 euro. Primi segnali di debolezza sotto quota 0.2835 euro (in chiusura), indicazioni negative sotto 0.2700 euro per il test in area 0.2600 e 0.2500 euro. Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 3%, il 26% in 12 mesi, il 53% in 3 anni ed il 28% in 5 (dal 2007 ad oggi -91%)
86 di 88 - 26/4/2017 10:35
nicalemic N° messaggi: 403 - Iscritto da: 30/3/2017
che titolo................
87 di 88 - 06/6/2017 14:56
Herr Doktor N° messaggi: 269 - Iscritto da: 21/3/2017
Entrato oggi, mi sembra abbiano concluso un adc, quindi faranno partire il titolo a regola per scaricare alto, vedremo..
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