Opvs Elica (ELC)

- Modificato il 11/9/2012 09:56
petrsalvatore N° messaggi: 916 - Iscritto da: 03/4/2006
Grafico Intraday: ElicaGrafico Storico: Elica
Grafico IntradayGrafico Storico


Elica opera nella progettazione, produzione e commercializzazione di cappe da cucina a uso domestico e motori elettrici per cappe e caldaie da riscaldamento.

Le azioni offerte sono 22.5 milioni, pari ad un flottante di 35.5% . Se verrà esercitata la greenshoe il flottante sarà del 40.3%.

Il prezzo di vendita è compreso tra 4.4 e 5.6 euro.

Il lotto minimo è di 700 azioni.

L'offerta si chiuderà il 07/11/2006.

Il fatturato del primo trimestre è in aumento del 16%, mentre l'ebitda del 5%. Negli ultimi anni l'utile netto è in forte miglioramento, e il debt/equity è passato da 0.61 a 0.36.

I soldi ricavati dall'ipo serviranno non necessariamente ad espendersi ma a finanziare nuove operazioni.

Il prezzo dell'ipo è in linea con il valore della società o addirittura superiore al valore della società.

Il consiglio anche per queste azioni è di NON ADERIRE all'opvs.

Comunque delle tre ipo in programma in questi giorni ci sembra la migliore.

Ricordiamo che per avere dei frutti dalle ipo bisogna mantenerle per diversi anni (ottica di lungo termine).



Lista Commenti
193 Commenti
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MODERATO rafzal (Utente disabilitato) N° messaggi: 4007 - Iscritto da: 15/2/2013
MODERATO rafzal (Utente disabilitato) N° messaggi: 4007 - Iscritto da: 15/2/2013
103 di 193 - 22/5/2014 20:26
lillo3 N° messaggi: 302 - Iscritto da: 03/7/2007
Ripresa al volo ???????????
104 di 193 - 05/6/2014 18:00
martinosco8 N° messaggi: 9 - Iscritto da: 12/8/2013
Quotando: lillo3 - Post #103 - 22/May/2014 18:26Ripresa al volo ???????????


Assolutamente da comprare!!!
105 di 193 - 25/6/2014 23:29
thaiboxe N° messaggi: 766 - Iscritto da: 06/5/2013
non ci siamo....
106 di 193 - 30/1/2015 09:26
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
GRAFICO ELICA
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107 di 193 - 30/1/2015 09:43
dibbo1 N° messaggi: 2828 - Iscritto da: 08/10/2013
Presa sui minimi
108 di 193 - 30/1/2015 09:46
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: dibbo1 - Post #107 - 30/Gen/2015 09:43Presa sui minimi



Dibbo, sei MI TI CO!!!
109 di 193 - 12/2/2015 12:08
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Elica ha comunicato i risultati preliminari del 2014, esercizio chiuso con ricavi in leggero aumento. Il giro d’affari del gruppo è salito da 391,85 milioni a 391,9 milioni di euro. Al netto dell’effetto cambi il giro d’affari sarebbe cresciuto dello 0,3%. Praticamente invariato il margine operativo lordo, che è passato da 22,86 a 27,92 milioni di euro (+22,2%). Di conseguenza, la marginalità è salita dal 5,8% al 7,1%. In forte aumento anche l’utile netto di pertinenza del gruppo, che è salito da 1,36 milioni a 2,59 milioni di euro. L’utile per azione è stato di 0,0418 euro. A fine 2014 l’indebitamento netto di Elica era sceso a 51,42 milioni di euro, dai 56,68 milioni di inizio 2013. I vertici della società prevedono di chiudere il 2015 con un aumento dei ricavi compreso tra l’1% e il 3%, mentre il tasso di crescita del margine operativo lordo, prima degli oneri di ristrutturazione, è stimato tra il 7% e il 14%. A fine anno l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 50 milioni di euro.


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110 di 193 - 25/2/2015 16:22
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Gli analisti di Banca IMI hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su ELICA, portandolo da 2,8 euro a 2,82 euro, in seguito alla modifica dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, anche se hanno rivisto al ribasso le stime sulla redditività per il biennio 2015/2016. Banca IMI prevede che la società possa chiudere l’esercizio in corso con ricavi di poco inferiori ai 400 milioni di euro, rispetto ai 391,9 milioni contabilizzati lo scorso anno. L’utile netto dovrebbe crescere a 7,31 milioni di euro, dai 2,59 milioni del 2014. Di conseguenza, l’utile per azione adjusted dovrebbe salire da 0,09 euro a 0,12 euro.

112 di 193 - 05/3/2015 14:43
kunderax N° messaggi: 7 - Iscritto da: 23/10/2009
Io Komplato...Io kledo in tle Rampa... spleliamo in bene...
113 di 193 - 12/3/2015 13:37
titex69 N° messaggi: 70 - Iscritto da: 27/2/2015
Salve ho azioni in portafoglio a 1.96...Visto che sono settimane di fiacca, avete suggerimenti se tenere o vendere indirizzandosi su altro? Grazie infinite
114 di 193 - 16/3/2015 09:04
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Il Sole24Ore di domenica ha fornito alcune indicazioni per Elica sul 2015. La società dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con una crescita organica del fatturato dell’1-3%, rispetto ai 391,9 milioni di euro ottenuti lo scorso anno. La società stima un aumento del fatturato compreso tra il 7% e il 14% del margine operativo lordo. A fine anno l’indebitamento netto dovrebbe attestarsi a 50 milioni di euro. Elica comunicherà i dati ufficiali del 2014 giovedì 19 marzo.


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115 di 193 - 25/3/2015 11:46
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Nel corso della presentazione della società alla STAR Conference organizzata da Borsa Italiana, i vertici di Elica hanno fornito qualche indicazione sul 2015. Il management prevede di chiudere l’esercizio in corso con ricavi in aumento dell’1-3%, nell’intorno dei 400 milioni di euro, rispetto ai 391,9 milioni contabilizzati nel 2014. Il margine operativo lordo dovrebbe collocarsi tra i 32,9 milioni e i 35,1 milioni di euro, rispetto ai 30,8 milioni ottenuti lo scorso anno. L’indebitamento netto dovrebbe scendere dai 52 milioni di inizio esercizio ai 50 milioni stimati per la fine del 2015.

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116 di 193 - 29/4/2015 11:56
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
L’assemblea dei soci di ELICA ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014, chiuso con un utile netto 3,5 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,0284 euro per azione. La cedola sarà staccata il 25 maggio. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica nel triennio 2015/2017. Infine, i soci hanno approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, fino a un ammontare massimo del 20% del capitale (12,66 milioni di azioni).


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117 di 193 - 06/10/2015 12:28
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
LE 4 AZIONI STELLATE SECONDO BANCA IMI

Con una performance del 130% il Ftse Star di Piazza Affari dal suo lancio nel 2002 ha fatto leggermente meglio degli indici concorrenti delle pmi europee che hanno realizzato un +105%. Ma soprattutto questo segmento di Borsa italiana che comprende le società con alti requisiti ha superato di gran lunga il Ftse Italy All Shares che nello stesso periodo è sceso del 29%.

L’indice Ftse Star ha registrato una performance positiva da inizio 2015 del 28%, contro il +13% del Ftse Italia All Share.

Lo Star è stato creato per valorizzare le società di piccola e media capitalizzazione (tra i 40 milioni e il miliardo di euro) e dimostrarne la qualità. Le società che appartengono al segmento sono difatti chiamate a rispettare specifici e più rigorosi requisiti di quelli normalmente richiesti per l'ammissione alla quotazione in relazione al grado di liquidità, alla trasparenza informativa e alle regole di governo societario.

Non a caso molte di queste società vedono nel proprio azionariato diversi investitori internazionali. E proprio oggi si è aperta a Londra la due giorni della Star Conference, durante la quale le quotate nel segmento Star incontreranno la comunità finanziaria e presenteranno i propri risultati e progetti di crescita, attraverso meeting one-to-one e di gruppo.

Star Conference, quest'anno alla sua 15° edizione, è un evento organizzato da Borsa Italiana con l'obiettivo di offrire a investitori italiani e internazionali la possibilità di analizzare risultati e prospettive future delle piccole e medie imprese che costituiscono la base del tessuto imprenditoriale italiano.

A questo proposito Banca Imi, in un report pubblicato oggi, afferma che il rapporto prezzo-utile atteso quest'anno del segmento Star attualmente scambia a sconto del 7-8% rispetto all'indice small cap europeo e al mercato azionario italiano.

Mentre il peg dello Star (ovvero il rapporto tra p/e e tasso di crescita degli utili previsto) è di circa 1,11, un valore leggermente più interessante in termini relativi rispetto a quello delle pmi europee comprese nello Stoxx Small 200 (1,17) e del mercato italiano (1,25).

Per Banca Imi il miglior approccio per investire nel segmento Star è quindi lo stock picking. "Diverse delle società che copriamo presenti alla Star Conference hanno un p/e atteso e/o un peg 2015-2017 più basso rispetto all'indice Ftse Star nel suo complesso o della media del mercato italiano".

Tra i titoli preferiti da Banca Imi ci sono Biesse (rating buy e target price a 20,4 euro) per il suo affidabile e crescente utile per azione, EI Towers (add, target price a 60,34 euro) per il suo prevedibile utile per azione e free cash flow e per il suo potenziale di consolidamento, Elica (buy, target price a 2,73 euro) per la sua valutazione bassa rispetto ai concorrenti e un basso peg rispetto all'indice Star, e Moleskine (buy, target price a 2,20 euro) per la sua quotazione a sconto rispetto alle altre società del suo settore.
In base ai dati diffusi da Borsa Italiana, il segmento Star conta oggi 69 società quotate. La capitalizzazione complessiva del segmento è pari a 30,58 miliardi di euro (+35% rispetto alla capitalizzazione del segmento nel 2014) mentre la capitalizzazione media per società è di 443 milioni di euro.

Nel primo semestre del 2015 l’81% delle società ha registrato un aumento del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente significativo, spiega Borsa Italiana, il dato degli investitori esteri nel capitale delle società Star, pari al 91% del totale degli investitori istituzionali(32% Nord America, 21% Regno Unito, 1% Asia e Oceania, 37% resto dell’Europa, con nell’ordine Germania 8%, Francia 7%, Paesi Nordici 10% e Svizzera 4%).

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118 di 193 - 06/10/2015 15:14
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
ELICA - BUONE PROSPETTIVE SUI DATI DEL 2015

Sulla base dei risultati consuntivati a fine giugno 2015 e delle dinamiche dei mesi successivi, Elica conferma la guidance dell' intero esercizio 2015, con target di crescita delle vendite tra l' 1 e il 3% e dell' Ebitda tra il 7 e il 14% a/a, insieme ad una riduzione dell' indebitamento finanziario netto a 50 milioni.

In occasione della Star Conference organizzata a Londra da Borsa Italiana, oggi Elica ha presentato a investitori e analisti le linee guida della strategia del gruppo e le attese relativamente ai dati di chiusura dell' anno in corso. Il gruppo, che ad oggi vanta 8 stabilimenti dislocati nel mondo, in particolare in Europa, India, Cina e Messico, ed che nel 2015 ha aperto nuove filiali commerciali dirette in Polonia e Messico, che si sono aggiunte a quelle gia' esistenti in Spagna, Francia, Russia, Giappone, Usa, dovrebbe chiudere l' anno in corso con un fatturato compreso tra i 396 e i 404 milioni (+1/3% sul 2014) e un Ebitda che dovrebbe attestarsi tra i 33 e i 35 milioni, mettendo a segno uno sviluppo che dovrebbe posizionarsi in un range tra il 7 e il 14%. Quest' ultima dinamica, oltre al mix volumi/prezzi di vendita e al contenimento dei costi operativi, beneficera' soprattutto di una maggiore efficienza produttiva, unitamente all' effetto positivo dell' andamento delle valute. L' indebitamento finanziario netto, che a fine giugno risultava pari a 63,8 milioni, a fine 2015 dovrebbe ridursi a 50 milioni. Oggi a meta' seduta il titolo guadagna lo 0,94%, sovraperformando il Ftse Italia STAR che segna +0,54%.
119 di 193 - 07/10/2015 08:45
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Elica crescerà quest'anno, titolo in spolvero in borsa

Elica prevede per la fine dell'anno una crescita del fatturato consolidato e dell'ebitda ante oneri di ristrutturazione rispetto al 2014. In particolare, la società specializzata nel mercato delle cappe da cucina stima un aumento dei ricavi in un range compreso tra l'1% e il 3% e del margine operativo lordo tra il 7% e il 14%. I driver principali di questa crescita sono l'efficienza della linea produttiva e l'efficienza dei costi mancata nel primo semestre dell'anno.

E' quanto è emerso dalla presentazione della società alla Star Conference organizzata da Borsa Italiana nella sede della London School of Economics a Londra. La società, che nel 2014 ha registrato un fatturato di 391,9 milioni, ha anche previsto una riduzione dell'indebitamento netto a 50 milioni di euro rispetto dai 63,8 milioni dello scorso giugno.

Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi del gruppo si sono attestati a 203,2 milioni, in crescita del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso, mentre l'ebitda ante oneri di ristrutturazione è risultato pari a 14,4 milioni (+10,3% anno su anno).

La strategia del gruppo per il raggiungimento degli obbiettivi è basata su tre pilastri: l'accelerazione della crescita a livello globale, l'istituzione di una leadership del marchio e dei prodotti nell'industria e l'espansione della crescita oltre i prodotti core.

L'accelerazione delle crescita a livello internazionale è sostenuta dall'istituzione di unità commerciali strategiche per aumentare la penetrazione del mercato. Nel 2014 il gruppo ha registrato una quota del mercato globale del 13%, con l'Europa che si è confermata il mercato di riferimento con una penetrazione del 32% e fonte del 70,15% del fatturato del gruppo. Nonostante la società abbia una maggior quota di mercato nelle Americhe (15%) rispetto all'Asia (3%), la regione contribuisce al fatturato per il 14,54% rispetto al 15,30% che deriva dal continente asiatico.

Per quanto riguarda l'istituzione di una leadership sia in termini di prodotto sia di brand, il gruppo farà leva sul brand premium detenuto in portafoglio, Gutmann, che beneficia di una brand awareness del 4,7%, ovvero doppia rispetto a quella del primo competitor, oltre che sull'esplorazione di nuovi design e soluzioni da offrire ai consumatori. Da inizio anno ha guadagnato il 13%.

3xpq
120 di 193 - 23/3/2016 14:15
sercalgre N° messaggi: 102 - Iscritto da: 06/12/2014
Tempo un mese dovremmo trovarlo a tre, visto il dividendo
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