Eni Con I Sacrosanti Grafici (ENI)

- Modificato il 27/4/2017 17:09
Derpas N° messaggi: 4912 - Iscritto da: 16/10/2008
Grafico Intraday: Eni SpaGrafico Storico: Eni Spa
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Eni è un'impresa integrata nell'energia. Presente in circa 70 paesi con 76.000 dipendenti è impegnata nella ricerca, produzione, trasporto,
trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale, nella petrolchimica e ingegneria e costruzioni.

CODICI IDENTIFICATIVI
Codice Isin: IT0003132476
Codice Alfanumerico: ENI
Segmento: Blue Chip
Settore: Miner-metall-petrol.









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7961 Commenti
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7021 di 7961 - 06/11/2017 14:56
GIOLA N° messaggi: 30045 - Iscritto da: 03/9/2014
Eni, la produzione in Angola aumenterà di 54.000 barili al giorno

Inoltre, i diritti esplorativi sul Blocco 15/06 sono stati estesi fino al 2020. Così il gruppo sfrutterà tutto il potenziale di un bacino molto prolifico. Eni sta anche sviluppando iniziative per monetizzare le risorse di gas già scoperte nel Paese. Mediobanca: Eni, Saipem e Tenaris i più sensibili al prezzo del petrolio

di Francesca Gerosa

La produzione di Eni in Angola aumenterà di 54.000 barili al giorno dal 2018. L'avvio di altri due progetti, Ochigufu e Vandumbu, nel Paese, rispettivamente nella prima metà del 2018 e nella seconda metà del 2019, con l'aggiunta di un nuovo sistema di pompaggio sottomarino che entrerà in funzione nella seconda metà del 2018, consentirà infatti di aggiungere 54.000 barili di olio al giorno agli attuali livelli produttivi in quota Eni . E' quanto ha comunicato il gruppo nel giorno in cui il presidente della Repubblica dell'Angola, João Gonçalves Lourenço, e l'ad di Eni , Claudio Descalzi, si sono incontrati a Luanda.

Lo scorso febbraio, con 5 mesi di anticipo rispetto al piano di sviluppo, la società del Cane a sei zampe ha avviato la produzione dell'East Hub Development Project, nel Blocco 15/06 (Eni 36,84%, Operatore; Sonangol Pesquisa e Produção 36,84%; SSI Fifteen Limited 26,32%), nel deep offshore angolano. Il ramp-up accelerato, l'elevata affidabilità della nuova installazione East Hub e le buone performance dei campi di West Hub, già in produzione, hanno consentito di raggiungere rapidamente un plateau di circa 150.000 barili di olio al giorno.

Inoltre, i diritti esplorativi sul Blocco 15/06 sono stati estesi fino al 2020 e questo consentirà al colosso oil italiano di sfruttare tutto il potenziale esplorativo near field in un bacino estremamente prolifico; eventuali scoperte potranno, quindi, essere messe rapidamente in produzione grazie alle sinergie con le infrastrutture già esistenti, riducendo sensibilmente il time-to-market.

Eni sta anche sviluppando iniziative per monetizzare le risorse di gas già scoperte nel Paese, a supporto del mercato domestico e della produzione di energia elettrica, e sta collaborando con Sonangol nel settore downstream per migliorare l'efficienza degli impianti di raffinazione esistenti e in supporto alla definizione di impianti futuri.

Infine, la società è impegnata in attività di supporto allo sviluppo socio-economico nella regione meridionale a beneficio di circa 60.000 persone. Tra le iniziative in corso, la perforazione di pozzi ad acqua e l'installazione di pannelli fotovoltaici nonché progetti in ambito agricolo, sanitario e di formazione. Eni è presente in Angola dal 1980 tramite la controllata Eni Angola. La produzione equity è di 155.000 barili di olio equivalente al giorno.

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7022 di 7961 - Modificato il 06/11/2017 15:01
nanomano N° messaggi: 369 - Iscritto da: 12/9/2012
Quotando: delbenrenzo - Post #7020 - 06/Nov/2017 13:23
Quotando: nanomano - Post #7019 - 06/Nov/2017 13:17
Quotando: delbenrenzo - Post #7016 - 06/Nov/2017 12:37
Quotando: nanomano - Post #7015 - 06/Nov/2017 11:18oil che sale e titoli che boccheggiano fantastica sta storia



Ha perso voti/punti..el 'caffone presuntuoso' PD Renzi..


menomale che nei fatti la politica davvero ben poco può sugli andamenti dei corsi piuttosto se l'andamento continua cosi si può solo fare 1+1



Ricordiamoci che ENI è partecipata con il 32% dal Ministero del Tesoro..quindi il Governo,quindi el PD...


quel che è più curioso è a cosa può portare un aumento generalizzato del comparto materie prime se dall'altra parte non abbiamo un riscontro tangibile
e cioè ripartenza del ciclo economico e di riflesso sui titoli in questo caso il comparto energetico
cioè se aumenteranno le materie prime è fondamentale capire il perché lo stiano facendo cosa di fondo muove il comparto
il ministero può avere anche il 50% e di sicuro non lo decide lui il prezzo del greggio è un'arma a doppio taglio quella che hanno loro in mano
7023 di 7961 - 06/11/2017 15:05
GIOLA N° messaggi: 30045 - Iscritto da: 03/9/2014
Le purga araba spinge il petrolio ai massimi da 2 anni

Brent a 62,57 dollari e Wti a 55,98 grazie anche all'Arabia Saudita che vuole tornare a controllare l'estrazione del greggio. E' in pieno svolgimento la purga di Stato che ha portato alla morte di un principe, all'arresto di una decina di reali e di molti ministri

di Elena Dal Maso

I prezzi del petrolio hanno toccato i massimi da due anni, mentre è in atto la purga in Arabia Saudita che sta toccando 38 ex ministri e 11 dei principi della famiglia reale arrestati sabato (e uno misteriosamente morto cadendo con l'elicottero mentre tentava di lasciare il Paese). Tra questi, particolare scalpore ha destato il nome del principe, Alwaleed bin Talal, preminente uomo d'affari della monarchia del Golfo, entrato sotto i riflettori durante la campagna elettorale presidenziale statunitense per uno scambio di accuse reciproche con l'attuale inquilino della Casa Bianca, Donald Trump.

Il Brent, greggio di riferimento del mare del Nord, sta guadagnando lo 0,81% a quota 62,57 dollari dopo un picco a 62,90. Mentre l'americano West Texas Intermediate (Wti) sale dello 0,61% a 55,98 dollari. Livelli che risultano i più elevati dall'estate del 2015 grazie anche alla posizione dell'Arabia, primo produttore del cartello Opec, di allungare al 2018 i tagli all'estrazione.

"Riteniamo che il regno si atterrà all'accordo Opec e continuerà a focalizzarsi sulla riduzione delle scorte a livello globale", ha previsto l'analista di Ubs, Giovanni Staunovo. Lo stesso ministro dell'energia saudita, Khalid al-Falih, ha detto che c'è "soddisfazione" per l'accordo sul taglio alla produzione dei Paesi Opec e non Opec, ma che "il lavoro non è ancora finito". Per gli esperti del settore l'Opec estenderà il taglio di circa 1,8 milioni di barili al giorno per l'intero 2018. Di riflesso Barclays ha alzato le sue previsioni per il prezzo medio del Brent nel quarto trimestre di quest'anno di 6 dollari a 60 dollari al barile e le previsioni per l'intero 2018 di 3 dollari a 55 dollari al barile.

Nel frattempo, sabato sera principi, quattro attuali ministri e decine di ex ministri sono stati arrestati da una "commissione anti-corruzione" nata appena poche ore prima. In mattinata si era dimesso il primo ministro del Libano, appoggiato da tempo dall'Arabia Saudita. Domenica il figlio dell'ex principe ereditario è morto insieme ad altri funzionari di Stato in un misterioso incidente in elicottero, di cui al momento si sa molto poco. La persona attorno a cui ruotano tutte queste notizie è Mohammed bin Salman, figlio del re, ministro della Difesa e principe ereditario dalle idee innovative e radicali.

Bin Salman ha 32 anni e si era guadagnato visibilità già l'anno scorso. Fu lui a studiare e presentare il documento "Vision 2030", un progetto per ridurre progressivamente la dipendenza dell'economia saudita dall'estrazione del petrolio, di cui detiene circa un quinto delle riserve mondiali e concentrarsi sulle energie rinnovabili. Bin Salman sarà anche il fautore della quotazione, nel 2018, del 5% di Saudi Aramco, la gigantesca compagnia di Stato a cui sono molto interessati gli investitori esteri.

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7024 di 7961 - 06/11/2017 15:06
GIOLA N° messaggi: 30045 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #7023 - 06/Nov/2017 14:05Le purga araba spinge il petrolio ai massimi da 2 anni

Brent a 62,57 dollari e Wti a 55,98 grazie anche all'Arabia Saudita che vuole tornare a controllare l'estrazione del greggio. E' in pieno svolgimento la purga di Stato che ha portato alla morte di un principe, all'arresto di una decina di reali e di molti ministri

di Elena Dal Maso

I prezzi del petrolio hanno toccato i massimi da due anni, mentre è in atto la purga in Arabia Saudita che sta toccando 38 ex ministri e 11 dei principi della famiglia reale arrestati sabato (e uno misteriosamente morto cadendo con l'elicottero mentre tentava di lasciare il Paese). Tra questi, particolare scalpore ha destato il nome del principe, Alwaleed bin Talal, preminente uomo d'affari della monarchia del Golfo, entrato sotto i riflettori durante la campagna elettorale presidenziale statunitense per uno scambio di accuse reciproche con l'attuale inquilino della Casa Bianca, Donald Trump.

Il Brent, greggio di riferimento del mare del Nord, sta guadagnando lo 0,81% a quota 62,57 dollari dopo un picco a 62,90. Mentre l'americano West Texas Intermediate (Wti) sale dello 0,61% a 55,98 dollari. Livelli che risultano i più elevati dall'estate del 2015 grazie anche alla posizione dell'Arabia, primo produttore del cartello Opec, di allungare al 2018 i tagli all'estrazione.

"Riteniamo che il regno si atterrà all'accordo Opec e continuerà a focalizzarsi sulla riduzione delle scorte a livello globale", ha previsto l'analista di Ubs, Giovanni Staunovo. Lo stesso ministro dell'energia saudita, Khalid al-Falih, ha detto che c'è "soddisfazione" per l'accordo sul taglio alla produzione dei Paesi Opec e non Opec, ma che "il lavoro non è ancora finito". Per gli esperti del settore l'Opec estenderà il taglio di circa 1,8 milioni di barili al giorno per l'intero 2018. Di riflesso Barclays ha alzato le sue previsioni per il prezzo medio del Brent nel quarto trimestre di quest'anno di 6 dollari a 60 dollari al barile e le previsioni per l'intero 2018 di 3 dollari a 55 dollari al barile.

Nel frattempo, sabato sera principi, quattro attuali ministri e decine di ex ministri sono stati arrestati da una "commissione anti-corruzione" nata appena poche ore prima. In mattinata si era dimesso il primo ministro del Libano, appoggiato da tempo dall'Arabia Saudita. Domenica il figlio dell'ex principe ereditario è morto insieme ad altri funzionari di Stato in un misterioso incidente in elicottero, di cui al momento si sa molto poco. La persona attorno a cui ruotano tutte queste notizie è Mohammed bin Salman, figlio del re, ministro della Difesa e principe ereditario dalle idee innovative e radicali.

Bin Salman ha 32 anni e si era guadagnato visibilità già l'anno scorso. Fu lui a studiare e presentare il documento "Vision 2030", un progetto per ridurre progressivamente la dipendenza dell'economia saudita dall'estrazione del petrolio, di cui detiene circa un quinto delle riserve mondiali e concentrarsi sulle energie rinnovabili. Bin Salman sarà anche il fautore della quotazione, nel 2018, del 5% di Saudi Aramco, la gigantesca compagnia di Stato a cui sono molto interessati gli investitori esteri.

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7025 di 7961 - 06/11/2017 19:52
9ietro N° messaggi: 1223 - Iscritto da: 10/2/2010
+ 0.80.........che. Bestia. Di. Titolo.....
7026 di 7961 - 06/11/2017 20:27
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007

Italia: Tesoro pensa a cessione quota in Eni alla CDP.

Stando a quanto riportato da Bloomberg News, il Ministero dell’Economia starebbe vagliando l’ipotesi cedere parte della quota detenuta in Eni alla Cassa Depositi e Prestiti. L’operazione, stando sempre ai rumor, potrebbe avvenire in tempi brevi e sarebbe finalizzata alla riduzione del debito pubblico.

7027 di 7961 - 06/11/2017 20:57
nanomano N° messaggi: 369 - Iscritto da: 12/9/2012
un giorno o l'altro questi si venderanno pure le mutande è un po' come dare fiducia al titolo se vogliamo.. gran bella fiducia!
7028 di 7961 - 06/11/2017 21:24
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
Se vendono il titolo crolla? Se il tesoro vende a CDP crolla il titolo eni?
7029 di 7961 - 07/11/2017 09:06
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
ENI +0,7% HSBC alza il giudizio a Buy, target 16,10 euro Eni è in rialzo dello 0,7% a 14,60 euro, ieri il Brent si è spinto in rialzo del 3,5% a 64,60 dollari il barile, il livello più alto da giugno 2015. Stamattina HSBC ha ritoccato il prezzo obiettivo a 16,1 euro da 15,10 euro, promuovendo la raccomandazione Buy da Neutral.
7030 di 7961 - 07/11/2017 09:18
micio79 N° messaggi: 3926 - Iscritto da: 05/10/2014
Quotando: micio79 - Post #7006 - 03/Nov/2017 09:01
Quotando: micio79 - Post #6961 - 27/Ott/2017 07:10.5lf65


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5ofre


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7031 di 7961 - 07/11/2017 10:21
roky7 N° messaggi: 2609 - Iscritto da: 26/1/2010

Forse ho sbagliato, vendute quasi metà € 14,65, ma va bene lo stesso

7032 di 7961 - 07/11/2017 13:25
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
...hai fatto benissimo...le tue azioni le ho comperate io e gia ci sto guadagnando!! ;-)!!! Il titolo vale 17€ ad oggi.
7033 di 7961 - 08/11/2017 13:23
roky7 N° messaggi: 2609 - Iscritto da: 26/1/2010

Quotando: gio52 - Post #7032 - 07/Nov/2017 12:25...hai fatto benissimo...le tue azioni le ho comperate io e gia ci sto guadagnando!! ;-)!!! Il titolo vale 17€ ad oggi.

Bravo, meno male che sono rimasto con più della metà

7034 di 7961 - 08/11/2017 14:26
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
Quotando: roky7 - Post #7033 - 08/Nov/2017 12:23

Quotando: gio52 - Post #7032 - 07/Nov/2017 12:25...hai fatto benissimo...le tue azioni le ho comperate io e gia ci sto guadagnando!! ;-)!!! Il titolo vale 17€ ad oggi.

Bravo, meno male che sono rimasto con più della metà


Bravo hai fatto bene sono convinto
7035 di 7961 - 08/11/2017 14:28
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Quotando: gio52 - Post #7034 - 08/Nov/2017 13:26
Quotando: roky7 - Post #7033 - 08/Nov/2017 12:23

Quotando: gio52 - Post #7032 - 07/Nov/2017 12:25...hai fatto benissimo...le tue azioni le ho comperate io e gia ci sto guadagnando!! ;-)!!! Il titolo vale 17€ ad oggi.

Bravo, meno male che sono rimasto con più della metà



Bravo hai fatto bene sono convinto



Mi sembra di aver sentito che ENI dovrà fare un ADC, o mi sbagliohohohohoho!
7036 di 7961 - 08/11/2017 15:07
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
Quotando: ilcapitano - Post #7035 - 08/Nov/2017 13:28
Quotando: gio52 - Post #7034 - 08/Nov/2017 13:26
Quotando: roky7 - Post #7033 - 08/Nov/2017 12:23

Quotando: gio52 - Post #7032 - 07/Nov/2017 12:25...hai fatto benissimo...le tue azioni le ho comperate io e gia ci sto guadagnando!! ;-)!!! Il titolo vale 17€ ad oggi.

Bravo, meno male che sono rimasto con più della metà


Bravo hai fatto bene sono convinto

Mi sembra di aver sentito che ENI dovrà fare un ADC, o mi sbagliohohohohoho!

Ha ha ha! Dopo questa favoletta è proprio crollato ENI. Oramai hai venduto...non torna piu giu inutile fare tentativi falsi e maldestri
7037 di 7961 - 08/11/2017 17:06
roky7 N° messaggi: 2609 - Iscritto da: 26/1/2010

Ah,ah,ah, japanese_ogrequalcuno si vorrebbe divertire alle nostre spalle

7038 di 7961 - 08/11/2017 17:16
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Quotando: roky7 - Post #7037 - 08/Nov/2017 16:06

Ah,ah,ah, japanese_ogrequalcuno si vorrebbe divertire alle nostre spalle




Ti piacerebbe, ehehehehehheheheheheheh!

Pentiti!
7039 di 7961 - 10/11/2017 10:16
micio79 N° messaggi: 3926 - Iscritto da: 05/10/2014
Ocio al pullback
7040 di 7961 - 10/11/2017 10:29
gio52 N° messaggi: 245 - Iscritto da: 19/2/2016
Tutta scena va su...lunedi esplode
7961 Commenti
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