Alphabet Classe C - Ultimo aggiornamento: 17/02/2023 (quotazione in euro)

Ultimo aggiornamento: 17/02/2023

Chiusura del 17 febbraio

Chiusura in rosso per Alphabet Classe C, che termina la seduta segnando un calo del 3,48%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 89,48 Euro vicino ai minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura più debole a 88 in prossimità dei minimi di seduta. La tendenza ad una settimana di Alphabet Classe C è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Analisi di Status e trend

Lo status tecnico di Alphabet Classe C mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 86,31,

mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 90,43.

Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 84,62.

Analisi del rischio

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Alphabet Classe C visto che i volumi intraday pari a 2.332 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,054, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.

🥸Salve! stamattina vorrei parlarvi delle mie perdite orinarie,
è molto semplice, mi son comprato 20 paia di slip con serbatoio estraibile,
cosi posso posso farlo colare anche a passeggio...poi lo estraggo e lo svuoto nella prima aiuola,
cosi posso continuare a passeggiare facendolo scolare quanto mi pare e piace senza fare un tasso🥸

Alphabet Classe A

Il quadro tecnico di breve periodo di Alphabet Classe A mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 98,47.

Rischio di discesa fino a 95,47 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea.

Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 101,5.

Alphabet Classe C

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Allo stato attuale lo scenario di breve di Alphabet Classe C rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 98,25.

In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 95,6.

Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 100,9.

Il quadro tecnico di breve periodo di Alphabet Classe A mostra un'accelerazione al rialzo della curva

con target individuato a 98,92.

Rischio di discesa fino a 96,02 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente

ma che rappresenta una correzione temporanea.

Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 101,8.

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CORPORATE NEWSLeggi dopo

Google in profondo rosso al Nasdaq. Samsung vuole rimpiazzarlo con Bing e ChatGpt

di Marco Capponi

A rischio un accordo da 3 miliardi di dollari annui e il monopolio globale nelle ricerche web. Pronto un maxi-piano in due tappe per arrivare entro l’autunno ai livelli di ChatGpt
E se Google non fosse più il motore di ricerca predefinito sui dispositivi Samsung? Ancora non c’è nulla di certo, ma è bastato che la società coreana annunciasse di aver considerato di sostituire Chrome con l’equivalente di Microsoft, Bing, per causare un tonfo in borsa al titolo del motore di ricerca più diffuso al mondo. Risultato: in apertura di contrattazioni al Nasdaq Alphabet, la casa madre di Google, ha bruciato oltre il 3% del suo valore. Circa 40 miliardi di dollari.

Tutto ruota intorno a ChatGpt

La ragione della possibile decisione di Samsung è una soltanto: l’investimento da 10 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI per integrare il software di intelligenza artificiale ChatGpt dentro Bing. Mountain View, dal canto suo, sarebbe molto indietro nella corsa all’intelligenza artificiale (da ricordare il flop al debutto per Bard, la risposta di Alphabet a OpenAI). Se Samsung abbandonasse davvero Google, nelle casse dell’azienda verrebbero a mancare circa 3 miliardi di dollari annui. E il monopolio dell’azienda nel settore delle ricerche web sarebbe a rischio.
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Ora Google deve correre ai ripari

Mountain View sa che non può più restare a guardare. Per questo il colosso tech, secondo quanto riferito dal New York Times, sta intensificando il lavoro sull'intelligenza artificiale con due progetti in corso per recuperare il terreno perduto: uno di breve e uno di lungo periodo.
Il primo si chiama Magi: un motore di ricerca che fornirebbe all’utente risposte più personalizzate ed elaborate. Il progetto, che altro non sarebbe se non un potenziamento di Google Search con software di AI, sarebbe in grado di alzare il grado di personalizzazione del servizio, «anticipando le necessità degli utenti». Il secondo step, di lungo periodo, riguarderà invece la piena integrazione dell’AI nel motore di ricerca, che diventerà, secondo quanto riferito dal giornale americano, qualcosa di completamente nuovo rispetto a come siamo abituati. Lo sviluppo del vero Bard è tuttavia ancora embrionale. Per ora si parla soltanto dell’estensione del progetto Magi (quello più soft) a circa 30 milioni di persone, prevista solo per il prossimo autunno. (riproduzione riservata)
Orario di pubblicazione: 17/04/2023 15:50Ultimo aggiornamento: 17/04/2023 18:19

Il mega stipendio del ceo di Alphabet

Nel 2022 Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet e Google, ha ricevuto un compenso stimato in 226 milioni di dollari, cifra che comprende premi in azioni per 210 milioni tramite una sovvenzione azionaria triennale. Nel 2019 il suo compenso aveva raggiunto invece i 281 milioni di dollari. La notizia del gigantesco stipendio di Sundar Pichai arriva in un momento in cui Alphabet ha avviato misure di ristrutturazione dei costi, compreso il licenziamento di 12 mila dipendenti, pari al 6% della forza lavoro. Il ceo, inoltre, ha affermato a gennaio che i massimi dirigenti della Big Tech riceveranno dei bonus inferiori, anche loro colpiti dal piano di riduzione dei costi.