daniele3
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MILANO (Finanza.com) - La bolognese Hera è nella lista dei candidati per un accordo commerciale con Gazprom. Secondo gli analisti di Centrosim l'ipotesi di un'entrata da parte di Gazprom nel capitale di Hera o di altre ex municipalizzate è poco probabile. Il motivo? "Le quote di controllo sono in ogni caso ancora saldamente in mano agli enti locali", risponde l'esperto nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com, puntualizzando però: "Hera è oggettivamente, per il suo forte posizionamento nella vendita gas, nella rosa dei candidati per siglare accordi commerciali per la vendita all'utenza finale del gas che Gazprom si appresta a commercializzare sul mercato all'ingrosso italiano"
magamago
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2,972 KOMPLALE
Ola cinese TILALESU... ah ah ah
682 di 736-12/6/2017 11:010
magamago
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Ammillale plecisione... ah ah ah
683 di 736-12/6/2017 15:410
GIOLA
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...NOUS ARRIVONS...
684 di 736-21/7/2017 09:040
borsamania
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Hera è stata protagonista di un buon rialzo tra febbraio e marzo, che ha condotto le quotazioni da 2.07 a 3.04 euro. La permanenza dei corsi al di sopra di quota 2.61 euro sarà garante per un nuovo tentativo rialzista che oltre i 2.80 euro (in particolar modo in chiusura di seduta) rispedisca i prezzi sulla resistenza strategica di breve/medio periodo a 2.85 euro. Il superamento di quest’ultimo riferimento (in chiusura) potrebbe spingere ulteriormente il titolo in direzione di quota 2.98 euro. Tali prospettive verrebbero invece compromesse a seguito di discese (in chiusura) sotto quota 2.52 introduttive ad un affondo in direzione del primo target a 2.43 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 19%, il 12% in 12 mesi, il 33% in 3 anni ed il 179% in 5 (dal 2003 ad oggi +46%). Occhio alle prossime sedute.
Anche nel primo trimestre 2017 la strategia è stata improntata alla crescita ed è stata perseguita organicamente sia sui mercati liberi che regolati. L’allargamento della base clienti e i nuovi lotti per la gestione dei clienti in salvaguardia, che sono stati conquistati a mezzo di gara sul finire del 2016, hanno contribuito allo sviluppo delle attività energetiche nel periodo. Il continuo lavoro sull’estrazione di efficienze e l’attenzione al miglioramento
della qualità del servizio hanno invece sostenuto il positivo andamento delle attività delle reti. La strategia ha così consentito di mantenere un perfetto equilibrio tra attività regolate e liberalizzate dei core business.
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
Anno rif. bil. Valore
2016 0,090 euro
2015 0,090
2014 0,090
2013/2012 0,090
Rating e target price:
Nome Data Rating Target Price
Kepler Cheuvreux 23/05/2017 Buy 3.10 euro
Banca IMI 22/05/2017 Buy 3.10
Equita sim 11/05/2017 Hold 2.95
Mediobanca 03/05/2017 Outperform 2.90
Equita sim 27/03/2017 Hold 2.80
Primo trimestre 2017:
Highlight finanziari
Ricavi a 1.585,5 milioni di euro (+28,3%)
Margine operativo lordo (MOL) a 306,8 milioni (+10,2%)
Utile netto per gli Azionisti a 109,9 milioni (+20,5%)
Posizione finanziaria netta a 2.548,7 milioni
Highlight operativi
Buon contributo alla crescita da parte di tutti i business, con particolare riferimento all’area vendita di energia
Solida base clienti nei settori energetici, in aumento a circa 2,3 milioni di clienti
Gestione improntata all’estrazione di efficienze e sinergie
PFN in ulteriore miglioramento nel trimestre nonostante le recenti acquisizioni di Aliplast e Teseco.
In continuità con il precedente piano industriale, la strategia è supportata dalle usuali quattro leve di sviluppo: crescita, efficienza, innovazione ed eccellenza. Tali orientamenti, che hanno già dato prova di validità negli anni passati, sono alla base di tutti i progetti del prossimo quadriennio. Nel nuovo piano è stato inoltre introdotto un ulteriore elemento: “l’agilità”, che risponde alla necessità di adattamento delle realtà industriali all’incalzante
ritmo di evoluzione dello scenario esterno. Le leve operative e i principali fattori alla guida della crescita del Gruppo hanno trovato piena conferma nei risultati dei precedenti bilanci e sono in linea con i target prefissati. La
novità della strategia al 2020 consiste piuttosto nelle modalità di perseguimento degli obiettivi.
Esercizio 2016.
L’esercizio 2016 si è concluso per il Gruppo Hera con tutti gli indicatori economico-finanziari in crescita rispetto al 2015 e risultati superiori alle attese. Risultati particolarmente positivi che sono stati raggiunti grazie alla consolidata strategia multibusiness, che ha permesso al Gruppo di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, mantenendo al contempo un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante. I risultati raggiunti confermano, inoltre, l’attenzione per la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica.
685 di 736-14/11/2017 15:540
fernanda26
N° messaggi: 592 -
Iscritto da: 02/9/2014
come ami non c'è nessuno sul titolo unico titolo sempre in salita target mediobanca al 31/12/2017 euro 3,20 comprate 20000 a 2,90
686 di 736-07/1/2018 08:570
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
Kepler: Hera alzerà i target, focus sul dividendo
Il 10 gennaio il gruppo presenterà il piano industriale al 2021. Per la banca d'affari l'utility ha già raggiunto gli obiettivi al 2020, quindi li rivedrà al rialzo e ha spazio per aumentare la cedola vista per ora a 0,10 euro per azione (yield del 3,2%). Target price a 3,3 euro, considerando anche nuove operazioni di M&A
di Paola Valentini
Il 10 gennaio Hera presenterà al mercato il nuovo piano industriale 2017-2021. Secondo Kepler Cheuvreux "la società rivedrà al rialzo i target precedenti grazie ai buoni risultati ottenuti nel 2017, dato che gli obiettivi al 2020 dovrebbero essere già stati raggiunti". La banca d'affari ha quindi confermato il giudizio buy sul titolo con un target price di 3,3 euro.
"I target del piano precedente fissavano l'ebitda 2020 a 1,08 miliardi di euro, compresi 27 milioni dal gas e 106 milioni da nuove operazioni di M&A (Tesco e Aliplast sono state le due principali acquisizioni nel 2017 nel settore dei rifiuti, ndr)", affermano gli analisti di Kepler Cheuvreux, "secondo le nostre stime questo livello è stato già toccato nel 2017".
Gli analisti prevedono, quindi, un ebitda di 1,018 miliardi nel 2020 e di 1,036 miliardi nel 2021 senza includere in queste stime possibili acquisizioni. "Hera ha una solida struttura finanziaria, con un rapporto debito netto/ebitda atteso di 2,7 volte nel 2017 destinato a scendere a 2 volte nel 2021 considerando 2 miliardi di capex cumulati nel periodo 2017-2021 e un dividendo invariato a 0,10 euro: quindi c'è spazio per fare crescere sia gli investimenti che il dividendo", sottolineano gli esperti che per ora sui bilanci 2017-2018-2019 si attendono una cedola invariata a 0,10 euro per azione (yield del 3,2%).
Di Hera la banca d'affari apprezza i bassi rischi operativi, con oltre il 50% dell'ebitda derivante da attività regolate, e l'attraente politica di dividendi, oltre alle possibili nuove opportunità di operazioni di M&A. "Hera è l'unica utility locale che non ha mai avuto problemi di governance, il che è significativo dato che alcuni suoi concorrenti in passato hanno avuto difficoltà nell'implementare i propri piani industriali", sottolineano gli analisti di Kepler Cheuvreux.
Per quanto riguarda la valutazione, il broker calcola che circa la metà dell'enterprise value deriva da business regolamentati. "Il principale è quello del gas, pari al 30% del nostro enterprise value, poi ci sono i rifiuti, 26%, e l'acqua, 23%. Aggiungiamo al nostro target price di 3,3 euro altri 110 milioni di creazione di valore derivanti da possibili operazioni di consolidamento", concludono gli analisti di Kepler Cheuvreux.
https://www.milanofinanza.it/
687 di 736-11/1/2018 14:530
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
Hera, tre broker alzano il target price dopo il piano
Il business plan 2018-2020 presentato ieri ha convinto gli analisti, che restano positivi anche in vista di nuove operazioni di m&a. Banca Imi (buy) ha aumentato il prezzo obiettivo da 3,3 a 3,6 e Banca Akros (buy) da 3 a 3,3. Più prudente Equita, (hold da 3,17 a 3,2)
di Paola Valentini
Hera ha incassato rialzi del suo target price da parte di tre broker dopo il piano industriale 2018-2021 presentato ieri. A partire da Banca Imi, che lo ha portato da 3,3 a 3,6 euro confermando la raccomandazione buy. "Nel piano la società ha rivisto al rialzo i precedenti obiettivi, fornendo indicazioni positive sul debito netto e sull'ebita 2017".
Il broker evidenzia che "nel 2021 il gruppo punta a raggiungere un ebitda di 1,135 miliardi di euro dai 917 mlioni del 2016, grazie sia alla crescita organica sia a quella esterna. La visibilità sull'ebita", prosegue Banca Imi, "è rafforzata da un capex pianificato sostanzialmente più elevato, soprattutto nelle attività regolamentate con l'obiettivo di sfruttare crescenti opportunità di mercato, ad esempio attraverso le aste nel settore del gas e il consolidamento nei comparti frammentati del trattamento dei rifiuti e della fornitura di energia".
Banca Imi evidenzia che "la possibilità di raggiungere gli obiettivi di crescita esterna è riforzata dalla migliorata flessibilità finanziaria del gruppo, che permette di accelerare su acquisizioni finanziate dal debito in aziende mono-business, accanto al tradizionale m&a con utility locali".
Anche Equita ha aumentato, seppur in maniera marginale, il prezzo obiettivo portandolo da 3,17 a a 3,2 euro ribadendo il giudizio hold. "Non è emersa alcuna novità rilevante rispetto al piano precedente e i target sono sostanzialmente in linea. Alziamo leggermente il target per il minor debito a fine 2017. Il giudizio complessivo è neutro", afferma la sim. Che apprezza il buon andamento del debito nel 2017, "mentre è leggermente peggiore la crescita attesa dell'utile per azione attesa dato che l'm&a avverrà più attraverso fusioni con consequente effetto diluitivo", afferma Equita . Quanto alla valutazione, la sim calcola che "il titolo rimane a premio, con attese per il 2019 di un rapporto prezzo-utili di 18 volte e di un ev/ebitda di 7,6 volte con con yield del 3,5% scontando già quindi parte della crescita attesa", conclude Equita .
Ritocco all'insù del prezzo obiettivo (da 3 a 3,3 euro) anche da parte di Banca Akros che conferma il buy. "La società ha presentato al mercato obiettivi solidi e raggiungibili, confermando il sentiero di crescita realizzato finora. L'm&a resta un tema centrale per Hera anche se c'è un certo rallentamento su questo fronte dovuto alle incertezze politiche per via delle prossime elezioni politiche", aggiunge Banca Akros.
In ogni caso il broker prevede che lo scenario migliorerà e che l'intero contesto diventerà più favorevole, ad esempio con il trasferimento della resposnabilità del settore rifiuti all'autorità nazionale dell'elettricità, dell'acqua e del gas. "Questo dovrebbe favorire un'ondata di operazioni di m&a a tutto beneficio di Hera . Abbiamo aggiornato le nostre valutazioni e modificato leggermente le nostre stime da cui abbiamo ricavato il nuovo target di 3,3 euro", conclude Hera .
https://www.milanofinanza.it
688 di 736-11/1/2018 19:180
fernanda26
N° messaggi: 592 -
Iscritto da: 02/9/2014
entro fine gennaio siamo a 3,30 parola di fernanda
689 di 736-16/1/2018 13:430
gaio2
N° messaggi: 5649 -
Iscritto da: 14/5/2008
entro fine gennaio siamo a 3,30 parola di fernanda
Rotto i 3 si va dove????
690 di 736-16/1/2018 14:410
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE: POSSIBILE 1-2-3 LOW JOE ROSS...BUY STOP A 1,977 €
691 di 736-16/1/2018 14:420
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
Bio-on, accordo con Hera per impianto di trigenerazione
Il polo tecnologico avrà sede a Castel San Pietro Terme (Bologna) e produrrà energia elettrica, termica (vapore) e frigorifera con un risparmio annuale pari all'eliminazione di 810 auto a gasolio. Bio-on conferma il piano industriale. Hera: verso un'economia circolare, fatta di riciclo e di riuso
di Elena Dal Maso
Bio-on, società di Bologna quotata sull’Aim e specializzata nella bioplastica sostenibile, ha raggiunto un accordo col gruppo Hera attraverso la controllata Hera Servizi Energia per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione.
Il polo garantirà energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri innovativi (una riconversione industriale fatta per non sprecare nuova terra) che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna. Hera investirà 2,4 milioni di euro nel progetto. Lo stabilimento verrà inaugurato entro metà anno e inizierà la produzione di bioplastiche PHAs 100% biodegradabili grazie a un investimento da parte del gruppo fondato da Marco Astorri di 15 milioni di euro e che darà lavoro a regime a 40 persone.
L’impianto sorgerà su un’area di 30 milametri quadrati, di cui 3.700 coperti e 6 mila edificabili e avrà una capacità produttiva di 1.000 tonnellate all’anno espandibile a 2 mila, sarà dotato di laboratori di ricerca dove Bio-on sperimenterà e svilupperà nuovi tipi di bioplastica utilizzando come materia prima scarti agricoli e agro industriali.
Grazie all’accordo Hera metterà a disposizione del nuovo stabilimento di Bio-on energia elettrica prodotta ed autoconsumata, energia termica sotto forma di vapore ed energia frigorifera. L’intesa pluriennale comprende la realizzazione e la manutenzione di tutto il polo tecnologico-energetico associato alla fornitura di energia,
Il polo tecnologico-energetico è composto da un impianto di trigenerazione di potenza pari ad 1 MW elettrico, due caldaie a vapore, due gruppo frigo industriali ad alta efficienza e un moderno impianto di trattamento dell’acqua. Il risparmio energetico generato è di oltre 800 TEP all’anno, equivalente ad una riduzione di CO2 pari all’assorbimento annuale di un bosco di 320 ettari oppure pari all’eliminazione di 810 auto a gasolio dalle strade delle nostre città.
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692 di 736-31/1/2018 17:300
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
Hera accelera sul business idrico
La società ha aderito al Ceo Water Mandate per la gestione sostenibile dell’acqua. Negli ultimi 10 anni la utility ha investito 1,2 miliardi di euro nel settore. Che nel piano industriale al 2021 assorbirà 800 milioni di risorse su un totale di 2,9 mld.
693 di 736-03/2/2018 12:520
GIOLA
N° messaggi: 34536 -
Iscritto da: 03/9/2014
Hera accelera sul business idrico
La società ha aderito al Ceo Water Mandate per la gestione sostenibile dell’acqua. Negli ultimi 10 anni la utility ha investito 1,2 miliardi di euro nel settore. Che nel piano industriale al 2021 assorbirà 800 milioni di risorse su un totale di 2,9 mld.
giacob1
N° messaggi: 431 -
Iscritto da: 08/12/2006
Anche questa settimana si è andati in guadagno su più titoli (PRYSMIAN, AMPLIFON e DIASORIN per l'esattezza) grazie alla pagina FACEBOOK "Sket System". Venite a dare un'occhiata anche solo per curiosità...è GRATIS 🤷♂️
Quotando: schetto - Post #2214 - 04/Mag/2019 11:30
Chi non ha voglia di imparare ma solo di giudicare gli altri è giusto che venga espulso da community serie dove tutti fanno degli investimenti, motivo di cultura e di profitto. Continua a cambiare i tuoi nickname visto che solo quello sai fare...adièus
Premesso che il mio unico nick name è registrato su questo forum da ben 13 anni!!!! e non mi creo certo alcun problema a mettere anche i miei dati anagrafici.
Ma guardati allo specchio, "emerito.... BUFFONE". Ti senti di essere un paladino quelle poche volte che guadagni 50€ con il tuo misero 1% di gain ma....., ti arrampichi bene sugli specchi quando fai perdere il 15% su titoli come A2A tuttora in portafoglio.
Hai ragione, per fortuna che ci sono i pochi come me che mettono in guardia tutti gli altri da uno come te.
698 di 736-02/12/2019 08:460
rampani
N° messaggi: 72925 -
Iscritto da: 03/9/2007
KOMPELALEEEEEE
CINES vedele LONKKKKKK… ahahahah
699 di 736-23/1/2020 17:570
rampani
N° messaggi: 72925 -
Iscritto da: 03/9/2007
Ola cinese TILALESU... ah ah ah