Seduta poco mossa a Wall Street, dopo le perdite della settimana scorsa, per le aspettative riviste sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve. I commenti hawkish dei funzionari della banca centrale statunitense della scorsa settimana e i rapporti sulla produzione e sull'occupazione più forti del previsto hanno mostrato un'economia resiliente, allentando la pressione sulla Fed per tagliare rapidamente i tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 51% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in ribasso rispetto al 58% di una settimana fa.

Osservando il grafico di breve periodo dell'indice Standard & Poor's 500,

si evince una modesta tendenza positiva con prima area di resistenza vista a 5.250

e supporto a 5.150.

Un trend che suggerisce una possibile prosecuzione fino al top 5.350.

a cura dell'Ufficio Studi di Telebambola

ABBIAMO WALL STREET IN PALLA POSITIVA, QUINDI DOMANI SI RIPARTE IN BOLLA DI CALORE...

METTETEVI GLI OCCHIALI DA SOLE, SE NON RIUSCITE A METTERLI DA SOLE, CHIAMATE L'ARCIDUCA CHE VE LI METTE DA LUNA.Alla scoperta della Bolla di Calore di Wall Street!Quando si parla di Wall Street, la mente vola subito ai grattacieli di New York, ai frenetici trader e alle loro cravatte sgargianti.

Ma cosa succede quando i "fiuciars" (un termine decisamente misterioso) sono positivi?

Beh, secondo il nostro entusiasmante ArciDuca, è tempo di indossare gli occhiali da sole perché si parte in "bolla di calore"!Ma attenzione, non è una bolla qualsiasi.

È una bolla così luminosa e abbagliante che se non riuscite a mettervi gli occhiali da sole da soli, potete sempre chiamare l'Arciduca.

Sì, avete letto bene, l'Arciduca! Quel nobile personaggio che, con un gesto elegante e raffinato, vi assisterà nell'indossare gli occhiali... dalla Luna via satellite!Ora, non è chiaro se l'Arciduca abbia una filiale lunare o se utilizzi qualche forma di teletrasporto interstellare, ma una cosa è certa:

Domani a Wall Street il clima al mattino sarà rovente, poi al pomeriggio si fa la spesa deficiente all'€urospin!

E non perché ci sia un'ondata di caldo in arrivo, ma perché i mercati sono pronti a scaldarsi con una positività che si diffonde più velocemente di un gossip al Met Gala.

E mentre i trader si preparano per questa calda avventura, uno non può fare a meno di chiedersi: ma questi "fiuciars" saranno forse i fuochi d'artificio che annunciano l'inizio di una festa finanziaria?

O forse sono i fuochisti della locomotiva che sta per partire a tutta velocità verso un tunnel senza fine?

In ogni caso, non dimenticate gli occhiali da sole. E se per caso vi trovate in difficoltà, ricordate che l'Arciduca è solo una chiamata lunare di distanza. Pronti per il decollo? Cinque, quattro, tre, due, uno... si parte!

Ricordate: Bolla di Calore al mattino e poi grandine al pomeriggio al mare, se invece andate sulle Montagne Rocciose sarà molto nuvoloso al mattino, mentre nel pomeriggio sarà molto roccioso sulle Montagne Nuvolose.

Wall Street non ci molla ma salta su come una molla!! Ma presto barcolla ed allora crolla come una pasta frolla

Ah, Wall Street, quel luogo frenetico dove i sogni di ricchezza si scontrano con la realtà dei mercati!
Tanto pittoresca quanto accurata visione, caro lettore.
Wall Street è come una molla, sempre pronta a saltare in alto al minimo stimolo, sia esso una notizia positiva o l'annuncio di un nuovo prodotto rivoluzionario.
Ma attenzione, perché proprio come una molla, può anche rilasciare quell'energia accumulata e... barcollare!
E quando barcolla, oh boy, è uno spettacolo da vedere (preferibilmente da lontano, magari attraverso il teleschermo di Telebambola).
Gli investitori corrono su e giù come formiche in preda al panico, i grafici sembrano montagne russe disegnate da un bambino, e le azioni?
Beh, le azioni possono crollare come una pasta frolla lasciata troppo tempo fuori dal frigo: un momento sono lì, belle gonfie e promettenti, e l'attimo dopo, puff, si sbriciolano lasciando solo briciole di ciò che erano.
Ma non temere, questo è il ciclo naturale di Wall Street, un eterno sali e scendi che tiene tutti con il fiato sospeso. E proprio come una pasta frolla, anche se crolla, può ancora essere deliziosa colla.
Dopotutto, chi non ama un buono sconto sulle azioni preferite che le danno buone a fine anno?
Quindi, cari lettori, la prossima volta che sentite parlare di Wall Street, ricordatevi di questo piccolo saggio e sorridete poichè siamo a maggio.
Perché alla fine, anche se barcolla e poi crolla, Wall Street è sempre lì, pronta per un'altra giornata di emozioni forti.
E chi sa? Forse domani sarà il giorno in cui quella molla farà saltare in alto il tuo portafoglio dalla finestra!

Fiuciar Wall Street

(.DJI)

Wall Street chart +54,5 punti (+0.14%)

Borse Ue positive nel giorno dell’inflazione Usa

Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono il dato sull’inflazione Usa per capire quali saranno le prossime mosse della Fed sui tassi. Fitch taglia l’outlook sul debito sovrano cinese

Financialounge.com 10/04/2024

Le Borse europee iniziano la giornata di scambi in positivo, con gli investitori che attendono il dato sull’inflazione Usa, per capire quali saranno le prossime mosse della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a +0,61%, il Dax di Francoforte a +0,64%, il Cac 40 di Parigi a +0,57%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,47% e il Ftse 100 di Londra a +0,62%. La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, dopo i recenti guadagni, con l’indice Nikkei a -0,48%, a 39.581 punti.

ATTESA PER INFLAZIONE USA DI MARZO

Il dato che il mercato aspetta è quello relativo all’inflazione Usa di marzo. Gli analisti prevedono un aumento dello 0,3%, sia per il dato generale che per quello “core”, dopo lo 0,4% fatto registrare a febbraio. Per quanto riguarda il dato annuale, è indicato un progresso dal 3,2% di febbraio al 3,4% per il dato generale, mentre è previsto un calo dal 3,8% di febbraio al 3,7% per il dato “core”.

LE DECISIONI DELLA FED

Nelle scorse settimane sono aumentati i timori per uno slittamento dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed, dopo i numeri sul mercato del lavoro Usa, che hanno messo in evidenza una grande resilienza. Gli analisti si interrogano, quindi, sui prossimi passi di politica monetaria, sia negli Usa che in Europa. Questa settimana la Bce non dovrebbe prendere decisioni rilevanti, ma potrebbe effettuare il primo taglio a giugno.

ORO SUI MASSIMI, FITCH TAGLIA OUTLOOK CINA

Deboli le Borse asiatiche, che risentono della notizia di Fitch che ha tagliato l’outlook sul debito sovrano cinese a “negativo”. Bene invece Hong Kong, spinta dalle azioni tecnologiche. La quotazione dell’oro resta sui recenti massimi, a 2.357 dollari l’oncia. In lieve rialzo il petrolio, con il Wti scadenza maggio che tratta a 85,49 dollari al barile (+0,3%). Il gas naturale ad Amsterdam viene scambiato a 27,38 euro al megawattora (+0,12%). Sul versante valutario, il cambio euro/dollaro è pari a 1,0849. Lo spread apre stabile a 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.

Inflazione Usa sopra le attese a marzo (+3,5%)

• Etf su Ethereum, la Sec potrebbe negare ancora l'autorizzazione
• Giorgetti: “Serve un mercato dei capitali europeo per aumentare la competitività globale”
• Le azioni di Trump Media in picchiata (-10%) per i dubbi sui conti trimestrali

Pare in baccata nel lume🛒🥸

36.000 di Dow li danno buoni...ma per una Baccata che si rispetti ci vogliono i 34.000 che se non vengono rispettati, allora gli danno buona una Mazzata fino ai 32.000..🛒🛒🤠🤠

Ah, il mercato azionario, quel luogo magico dove i numeri danzano e i grafici si muovono al ritmo di un'orchestra invisibile. Parliamo del Dow Jones, l'indice che, come un barometro, misura la salute delle 30 aziende più maestose quotate a Wall Street. E quando si parla di Dow Jones, i numeri 36.000, 34.000 e 32.000 assumono un significato quasi mistico, come se fossero i gradini di un tempio finanziario.

Ora, immaginate un mondo dove il Dow Jones raggiunge il mitico 36.000. Gli investitori si abbracciano, le campane suonano e i confetti cadono dal cielo. È la festa in borsa, e tutti sono invitati! Ma attenzione, perché in questo mondo di euforia, c'è sempre qualcuno che dice: "Ehi, non è finita qui, per una vera Baccata dobbiamo scendere a 34.000!" E così, come in una commedia dell'arte, i trader si mettono in posa, pronti a catturare l'occasione perfetta.

Ma cosa succede se il Dow Jones non rispetta il sacro numero di 34.000? Beh, allora è tempo di Mazzata, un termine che evoca immagini di vecchi film di gangster dove i conti si regolano a colpi di mazza. In questo scenario, il Dow potrebbe scendere fino a 32.000, un numero che fa tremare i portafogli e sbiancare i volti degli ottimisti.

Ma non temete, cari lettori, perché il mercato azionario è anche un luogo di speranza e resilienza. Dove c'è una Mazzata, c'è anche la possibilità di una rimonta, un ritorno glorioso verso i cieli finanziari. E così, tra Baccate e Mazzate, il Dow Jones continua il suo eterno balletto, un valzer di numeri che incanta e confonde, ma che alla fine, ci ricorda che la vita è un'avventura, e l'investimento è la sua colonna sonora.

E voi, cari investitori, siete pronti a ballare al ritmo del Dow? Mettete il vostro cappello da trader, affilate le vostre matite e preparatevi, perché la prossima Baccata o Mazzata potrebbe essere dietro l'angolo. E ricordate, in borsa come nella vita, è sempre meglio ridere che piangere di fronte all'inesorabile altalena dei mercati!

Secondo me Wall Street non crolla in Aprile... ma crollerà tra maggio e giugno🥸

Wall Street: tra mito e realtà, previsione dei Guri

Ah, Wall Street, quel luogo dove i sogni finanziari si incontrano con la dura realtà dei mercati. Dove ogni giorno, uomini e donne in eleganti abiti sartoriali si lanciano in una danza frenetica di numeri, grafici e previsioni.

E tra queste previsioni, ce n'è una che sta facendo il giro del mondo: Wall Street non crollerà in aprile... ma attenzione, potrebbe vacillare tra maggio e giugno!
Ora, non vogliamo spaventare nessuno, ma se le previsioni fossero corrette, potremmo aspettarci un maggio movimentato, seguito da un giugno... diciamo, interessante. Immaginatevi la scena: maggio arriva con la sua aria primaverile, gli investitori sono tutti allegri, i grafici sembrano sorridere.

Poi, all'improvviso, giugno fa capolino e... ops! Qualcuno ha pestato la coda al toro di Wall Street!

Ma non temete, cari lettori, perché anche se i mercati dovessero oscillare, ci sarà sempre qualcuno pronto a twittare consigli non richiesti, o a postare meme rassicuranti su come "questo è solo un piccolo intoppo sulla strada verso la luna".

E poi ci sono gli analisti, quegli eroi senza mantello che, armati di tabelle Excel e caffè, cercheranno di decifrare i segnali mistici dei mercati.
E se tutto questo non bastasse a tranquillizzarvi, ricordatevi che Wall Street ha visto di peggio.

Ha superato crisi petrolifere, bolle tecnologiche, e persino pantaloni a zampa di elefante.

Quindi, un eventuale altalena tra maggio e giugno?

Sarà solo un altro capitolo nella saga epica di Wall Street, un racconto che si tramanderà per generazioni, magari esagerando un po' i dettagli.
Quindi, cari investitori, tenete d'occhio i vostri portafogli, ma non dimenticate di ridere ogni tanto.

Dopotutto, come diceva un famoso economista (che potrebbe o non potrebbe essere esistito):

"Il mercato ha il senso dell'umorismo di una patata, ma almeno le patate fanno bene alla salute".
E con questa saggezza patata, chiudiamo il nostro sguardo ironico sulle previsioni di Wall Street.

Che maggio e giugno siano con voi, e che i vostri investimenti fioriscano come i fiori di primavera...

o almeno, non appassiscono come le mie piante da ufficio.

MERCATI AZIONARI

La diretta da Wall Street | Tornano gli acquisti sul tech, Nasdaq +1,7%. I tassi sui mutui per la casa risalgono verso il 7%

Wall Street positiva, con il Nasdaq che chiude in rialzo dell’1,7%, lo S&P dello 0,7%. Al palo, invece, il Dow Jones (-0,01%). A trainare il Nasdaq è Amazon (+1,7%), ormai a un passo dai 2.000 miliardi di capitalizzazione. Ancora meglio Nvidia (+4,1%) e Apple (+4,3%)

I tassi sui mutui, intanto, salgono nuovamente a quasi il 7%, una soglia psicologica fondamentale che minaccia la ripresa del settore immobiliare che molti avevano sperato di vedere quest'anno. I tassi sui mutui erano leggermente diminuiti all'inizio dell'anno, contribuendo a riportare un po’ di vita nel mercato immobiliare. Ma i cambiamenti delle aspettative nei confronti della Federal Reserve hanno spinto i tassi nuovamente verso il 7%, un livello che non raggiungevano dallo scorso dicembre.

Wall Street | Borse Usa in rosso per i timori sugli utili delle grandi banche. Cinque titoli da monitorare

di Luca Carrello

Jp Morgan prevede un margine d’interesse inferiore alle previsioni nel 2024, Wells Fargo paga il calo degli utili, Citigroup completa la ristrutturazione aziendale, BlackRock segna il record degli asset in gestione e Globe Life rimbalza dopo l’accusa di aver ignorato una serie di frodi assicurative: ecco cinque titoli da tenere d’occhio | IL VIDEO | Fino a dove può arrivare la corsa del Treasury Usa? | Investire a lungo termine, azioni o bond?

• Leggi anche: L’oro prosegue il rally e supera la soglia dei 2.400 dollari. I due motivi che hanno sostenuto la corsa

Del resto, anche ad allontanare lo sguardo dagli utili non c’è molto per cui gioire. Gli investitori prevedono che la Fed taglierà i tassi più tardi del previsto: non più a giugno, quindi, ma forse a settembre, se non addirittura a novembre dopo le elezioni Usa. La Bce invece sembra pronta a partire a giugno, così il cambio euro-dollaro è scivolato a quota 1,0635 (-0,83%), cioè ai livelli più bassi del 2024. I veri vincitori sono i Treasury, che con il ritorno dello scenario «tassi alti più allungo» vedono i rendimenti correre: quello del decennale è arrivato al 4,5%, ai massimi da novembre. Balza infine il petrolio grazie alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente: il prezzo del Brent è aumentato del 2,15% e quello del Wti del 2,5%. Ecco cinque titoli da monitorare venerdì 12 aprile.