Analisi Fondamentale : Mol (MB)

- 15/10/2011 09:15
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Grafico Intraday: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpAGrafico Storico: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

Arrivano le trimestrali ...lasciate stare le candele "cinesi" e accendete la luce ...siamo ai dati di  NOVE mesi di un anno orribile . Più facili da destagionalizzare e ...prevenire ...in virtù delle attività ( e correzioni ) di fine anno. Non è solo una questione "emotiva" ...ma tecnica! Dal 1° di gennaio 2012 la tassazione sulle PLUSVALENZE dei redditi diversi passa al 20% ! Metto il grafico di MEDIOBANCA , perchè la ritengo una società MOLTO attenta a quanto detto sopra : è un fondo comune di investimento che non costa niente !

Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo (MOL) è un indicatore di redditività che evidenzia il reddito di un'azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.

Spesso si utilizza l'acronimo inglese EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization). Tuttavia, i due indicatori esprimono grandezze diverse: il MOL è calcolato utilizzando l'utile prima di ammortamenti, accantonamenti, oneri e proventi finanziari, straordinari e imposte mentre l'EBITDA rappresenta semplicemente l'utile prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti su beni materiali e immateriali.

Questo indicatore, l'EBITDA, risulta utile per comparare i risultati di diverse aziende che operano in uno stesso settore attraverso i multipli comparati (utili in fase di decisione del prezzo in un'offerta pubblica iniziale). È spesso utilizzato poiché l'EBITDA è molto simile al valore dei flussi di cassa prodotti da una azienda, e quindi fornisce l'indicazione più significativa al fine di valutarne il valore.

Può essere inoltre utilizzato per calcolare il risultato operativo di un'azienda, partendo dall'utile lordo, togliendo le imposte, gli ammortamenti, i deprezzamenti e gli interessi dell'azienda. Se i costi saranno maggiori dei ricavi, si avrà una perdita, rispettivamente se figureranno dei ricavi maggiori dei costi, si avrà un utile.

Il MOL è un dato più importante dell'utile per gli analisti finanziari perché permette di vedere chiaramente se l'azienda è in grado di generare ricchezza tramite la gestione operativa, escludendo quindi le manovre fatte dagli amministratori dell'azienda (ammortamenti e accantonamenti, ma anche la gestione finanziaria) che non sempre danno una visione corretta dell'andamento aziendale.

Calcolo

Il MOL può essere calcolato in 2 modi differenti: o sommando utile, ammortamenti + accantonamenti + svalutazioni - plusvalenze + minusvalenze + oneri finanziari - proventi finanziari + costi non caratteristici - ricavi non caratteristici, oppure sommando valore della produzione (ricavi + variazione rimanenze) - costi per materie prime - costi per servizi - costi per il personale (escluso accantonamento TFR) - altri costi di struttura.

Il calcolo del MOL può essere sintetizzato nelle seguenti formule:

VA = VdPCEdPMOL = VACdPACdSMON = MOLAmmortamentiAccantonamenti

Legenda

  • VA = valore aggiunto
  • VdP = Valore della produzione(ricavi caratter. e variaz. rimanenze)
  • CEdP = costi esterni di produzione
  • CdP = costo del personale
  • ACdS = Altri costi di struttura (materiali e servizi acquistati)
  • MOL = Margine operativo (o EBITDA)
  • MON = Margine operativo netto o reddito operativo della gestione caratteristica


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317 Commenti
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21 di 317 - 27/10/2011 07:03
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Acciderba, Francy ...il mio "amico" siculo genovese Nattino ?

Ho giocato col suo titolo per mesi ...ma erano i tempi in cui credevo ancora nel RISPARMIO GESTITO ...era il 2005 ...devo averle vendute BENISSIMO ..intorno a 1,15/ 1,20...

adesso le sto osservando per "colpa " di un mio cliente che ne ha 150.000 a 0,75 euro ...

Che dire ? Sono come BANCA ESPERIA ( del gruppo Mediobanca ...) VIVONO DI PRIVATE BANKING e sono gestori "raffinati" hanno degli asset importanti , ma la loro silenziosità e poca trasparenze me li fa rendere un titolo poco scambiato e dimenticato anche dal "dio denaro" ...
Una volta mi sembra di aver letto che erano i gestori privilegiati di un fondo inglese di vedove nere ...o qualcosa del genere ....

comunque stanno uscendo info fresche , fresche ...questo è un titolo che potrebbe anche essere DELISTATO o ACQUISITO da qualcuno ( Banca Midialanum , per esempio ...la butto lì !)

Sperando non abbiano dentro asset TOSSICI ( impossibile non averne ...) mettiamola sotto osservazione ...

I numeri di bilancio sono come la foto di una donna che passa inosservata , con delle doti nascoste che ...tocca a voi NON SPOSATI andare a scoprire ...


Banca Finnat, ok a piano, utile netto 2016 visto sopra 6,5 mln

Reuters - 14/10/2011 12:53:13



MILANO, 14 ottobre (Reuters) - Banca Finnat (BFE.MI) prevede di raggiungere nel 2016 un utile netto di oltre 6,5% milioni di euro con una crescita media annua (Cagr) del 13% circa e un Tier 1 Capital ratio sopra il 20%.

Lo dice una nota dell'istituto presieduto da Giampietro Nattino aggiungendo che il piano industriale 2012-2016 approvato oggi dal Cda stima uno sviluppo dei ricavi a oltre 50 milioni di euro.

"La Banca conferma la continuità della politica di prudenza nell'ottica della solidità patrimoniale", dice la nota.

Tra i principali driver del piano l'istituto sottolinea la continua focalizzazione negli ambiti più consolidati come il real estate, corporate finance e attività fiduciaria.

Il Roe a fine piano è atteso al 4%.








22 di 317 - 27/10/2011 07:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Domani escono i bilanci di Cofide e TImedia ....occhio !


oggi quelli di ENI, FIAT e tutto il farmaceutico mondiale ...


da qui si capisce che inverno faremo ....
23 di 317 - 28/10/2011 11:01
frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010
Duca un amico mi ha detto: vorrei dei titoli per investire 15k... che mi consigli? Io non so da dove cominciare... per me ci sono tanti titoli sottoprezzo.. e poi 15k? sono pochini.... che gli consiglio?
24 di 317 - 28/10/2011 11:45
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Questo "amico" che profilo di rischio ha ? Che tempo ci da ? Sono solo i suoi soldi ?

Approfondisci ...
25 di 317 - 28/10/2011 13:29
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Sorin, in trim3 utile netto +48% a 12,1 mln euro, ricavi in calo

Reuters - 28/10/2011 13:17:07



MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Sorin (SRN.MI) ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi pari a 171,4 milioni di euro, in calo del 2,1% (del 4,9% as reported) rispetto al terzo trimestre del 2010. Lo si legge in una nota della società.

L'Ebitda si è attestato a 27,9 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto ai 25,8 milioni del terzo trimestre dello scorso anno. L'utile netto è cresciuto del 47,5% a 12,1 milioni di euro dagli 8,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 122,4 milioni di euro dai 156,4 milioni del terzo trimestre del 2010, ma è peggiorato dai 101,7 milioni con cui la società aveva archiviato il secondo trimestre di quest'anno al 30 giugno 2011, a causa dello sfavorevole contributo delle poste straordinarie, spiega il comunicato.

La società - prosegue la nota - prevede per l'esercizio 2011 una crescita dei ricavi di circa l'1%* e un utile netto di 58-60 milioni di euro. Confermate inoltre le previsioni sul margine EBITDA intorno al 17%.

Intorno alle 13,00 il titolo Sorin avanza dell'1,25% in controtendenza rispetto a un mercato negativo.

I clienti Reuters possono leggere il comunicato integrale cliccando su (news)



Titoli correlati a questa news: SORIN SRN.MI (News, Quotazione)




26 di 317 - 28/10/2011 13:49
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
FIAT -6,7% Dati del trimestre a luci ed ombre, proposta la conversione delle risparmio e delle privilegio

Websim - 28/10/2011 12:54:53



Fiat (F.MI) perde il 6,7% a 4,75 euro. Ieri sera il gruppo ha comunicato i dati del terzo trimestre 2011 e, nel corso della notte, la proposta di conversione delle azioni Fiat risparmio e Fiat privilegio in azioni ordinarie.
Il periodo luglio settembre si è chiuso per Fiat con un trading profit di 850 milioni di euro, circa 150 milioni di euro sopra le stime del consensus raccolte da Reuters. Più alto delle previsioni il debito industriale, salito inaspettatamente a 5,8 miliardi di euro, gli analisti stimavano 4,1 miliardi di euro.
Il Lingotto ha confermato i target del 2011.

Il Lingotto ha comunicato che proporrà la conversione delle azioni Fiat privilegio in ordinarie con concambio fissato a 0,85 azioni ordinarie per ogni privilegio. Il concambio per le risparmio è invece 0,875. La proposta è condizionato ad un massimo di esborso cash di 100 milioni di euro per far fronte all'eventuale recesso.

www.websim.it


27 di 317 - 28/10/2011 13:50
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
MEDIOBANCA -1,8% Trading e svalutazioni pesano sul risultato del trimestre

Websim - 28/10/2011 12:53:07



Mediobanca (MB.MI) scende dell'1,8% a 5,99 euro in una giornata negativa per Piazza Affari. L'indice Ftse-Mib segna un calo dell'1,2%. Poco fa la banca ha diffuso i risultati del primo trimestre dell'esercizio fiscale 2011-2012, chiuso con un utile netto di 57 milioni di euro, in forte calo dai 127,6 milioni di un anno prima. Sui risultati pesano l'andamento negativo del trading (-12 milioni), le rettifiche sui titoli di stato della Grecia (per 44,5 milioni) e le svalutazioni su azioni disponibili alla vendita (per 24,4 milioni).

Nonostante il margine di interesse sia cresciuto del 7,5% a 281,8 milioni, il risultato negativo dei proventi da negoziazione ha portato il margine di intermediazione a 459,9 milioni, in calo del 7,8%.

I risultati sono inferiori alle stime degli analisti, il consensus raccolto da Bloomberg indicava un margine di intermediazione di 445,6 milioni e un utile netto di 68,6 milioni.

Il Core Tier 1 a fine settembre è pari all'11,1%, stabile rispetto a fine giugno.

L'impatto della crisi - si legge nella nota - comporterà una gestione improntata a privilegiare la patrimonializzazione e la dotazione di liquidità.

www.websim.it
28 di 317 - 28/10/2011 13:50
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
BASIC NET - BasicNet - approvato il resoconto intermedio della gestione al 30 settembre 2011. Prosegue la significativa crescita commerciale dei marchi nel mondo.

Reuters - 28/10/2011 12:53:06



To view the document in .PDF format, click on: http://ReadOnly%40tr.191.it:R23112010@storage.tr.191.it/Public/90813_BIA2832d_10286962.pdf
COMUNICATO STAMPA BASICNET -- APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011. PROSEGUE LA SIGNIFICATIVA CRESCITA COMMERCIALE DEI MARCHI NEL MONDO.

In sintesi i principali indicatori al 30 settembre 2011:
x vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo (Kappa © , Robe di Kappa © , Superga © ,
K-Way © , Lanzera © e AnziBesson © ) effettuate dai licenziatari nel Mondo a 316 milioni di Euro
(275 milioni nel settembre 2010),+ 14,6% a cambi correnti, +15,6% a cambi costanti;

x ottimo sviluppo dei mercati internazionali: Asia e Oceania +67%, Medio Oriente e Africa +16%,
Americhe +13%;

x royalties attive e commissioni dei sourcing a 27,4 milioni di Euro (24,2 milioni nel settembre
2010), + 13,3% a cambi correnti, +14,7% a cambi costanti;

x nei primi nove mesi aperti 48 nuovi punti vendita a insegne del Gruppo. In crescita (+24%) le
vendite dei negozi monomarca (+3% a parità di perimetro Same-Stores Sales);

x fatturato consolidato a 123,5 milioni di Euro (127,4 milioni al 30 settembre 2010);

x reddito operativo a 11,2 milioni di Euro (17 milioni di Euro al 30 settembre 2011);

x utile netto a 6,1 milioni di Euro (10,3 milioni di Euro al 30 settembre 2011);

x miglioramento del 12% della posizione finanziaria netta.

Torino, 28 ottobre 2011 -- Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Boglione, ha approvato il Resoconto intermedio della gestione al 30
settembre 2011.

Crescono del 14,6% (15,6% a cambi costanti), rispetto al medesimo periodo dell'esercizio
precedente, le vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo. Significativa è stata la crescita in Asia e Oceania (66,8% circa) e dei mercati americani, che registrano uno sviluppo del 13,8%. I mercati Europei evidenziano una crescita del 7,5%, mentre in Medio Oriente ed Africa si registra un incremento del 15,7%.

Correlativamente le royalties attive e le commissioni dei sourcing si sono incrementate del 13,3% (+14,7% a cambi costanti) rispetto all'esercizio precedente, passando da 24,2 a 27,4 milioni di Euro, sia per effetto dell'ampliamento delle coperture territoriali dei nuovi marchi in portafoglio, che per crescite organiche dei volumi di vendita dei marchi storici.

Le vendite consolidate realizzate al 30 settembre 2011 ammontano a 96,1 milioni di Euro (103 milioni al 30 settembre 2010). Le vendite per canale distributivo registrano una crescita del 24% delle vendite dei negozi a insegne di Gruppo, dovuta sia alle nuove aperture, sia all'aumento, a parità di perimetro, del fatturato dei punti vendita Same-Stores Sales (+3%). Per quanto concerne i clienti multimarca si è adottato, come negli ultimi trimestri, una politica di prudenza distributiva rinunciando a porzioni di fatturato caratterizzate da una eccessiva rischiosità di credito. Inoltre, nel primo trimestre di quest'anno non è stata realizzata una corrente d'affari relativa ad un'operazione di private label, essendo connessa prevalentemente ad eventi con cadenza non ripetitiva.

Il margine lordo dei nove mesi dell'esercizio, pari a 35,2 milioni di Euro, si confronta con un valore di 42,8 milioni di Euro al 30 settembre 2010.

Per quanto riguarda i costi operativi: - i costi di sponsorizzazione e media passano da circa 12,6 milioni di Euro a 13,4 milioni di
Euro, con un'incidenza sui ricavi del 14%. L'incremento è riferibile ai nuovi contratti siglati nella
seconda parte del corrente esercizio (in particolare per la Federazione Italiana per gli Sport
Invernali);
- il costo del lavoro passa da 11 milioni di Euro a circa 12,4 milioni di Euro (+13,5%). Il totale
delle risorse umane del Gruppo al 30 settembre era pari a 454, con un incremento di 22 unità
rispetto al 30 settembre 2010;
- le spese di vendita e quelle generali ed amministrative, passano da circa 24,2 milioni di
Euro a 23,2 milioni di Euro, con un decremento del 4,2%, pur avendo provveduto a destinare,
rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, una maggiore quota al fondo
svalutazione crediti (+22%), per coprire possibili rischi generici di insolvenza, legati alle attività
di vendita sul territorio italiano;
- gli ammortamenti dei beni materiali ed immateriali, che includono gli ammortamenti di
attrezzature e altri beni in leasing finanziario, pari a circa 4,3 milioni di Euro, decrescono del
14,5% rispetto al 30 settembre 2010.

Il risultato operativo al 30 settembre 2011 è pari a 11,2 milioni di Euro, rispetto ai 17 milioni di Euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti, comprensivi degli utili e perdite su cambi, passa da 3,1 milioni di Euro al 30 settembre 2010 a 2,8 milioni di Euro negativi al 30 settembre 2011, con un miglioramento, rispetto all'esercizio precedente, sia della gestione valutaria che del costo medio del servizio del debito.

Il risultato ante imposte al 30 settembre 2011 ammonta a Euro 8,4 milioni, mentre l'utile netto consolidato è pari a circa 6,1 milioni di Euro, contro il risultato di 10,3 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2010, dopo aver stanziato imposte per circa 2,3 milioni di Euro. Le attività non correnti e marchi si sono complessivamente incrementate di circa 86 mila Euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2010, al netto degli ammortamenti stanziati nel periodo. I principali investimenti, per oltre 4 milioni di Euro, hanno riguardato lo sviluppo di programmi informatici per 1,6 milioni di Euro, l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi per 1,3 milioni di Euro, il goodwill per nuovi negozi per 0,6 milioni di Euro e migliorie ed altre minori per 0,6 milioni di Euro. Gli investimenti sono stati finanziariamente sostenuti dall'autonoma generazione di flussi di cassa. Intensa attività è stata svolta sulla gestione del capitale circolante, rispetto ai valori del 31 dicembre 2010, ottenendo una riduzione di 3,2 milioni di Euro delle scorte, da 60,2 a 57 milioni di Euro e dei crediti verso clienti (4,5 milioni di Euro), che passano da 56,9 del 2010 a 52,4 milioni di Euro di quest'anno, pur in presenza di una riduzione dei debiti verso fornitori per 2,6 milioni (da 44 a 41,4 milioni di Euro).


2 Le passività non correnti diminuiscono di 2,9 milioni di Euro, per effetto dei rimborsi del periodo di quote di finanziamenti a medio-lungo termine.

L'indebitamento finanziario netto di Gruppo al 30 settembre 2011 diminuisce di 9,5 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2010, con un miglioramento del 12%. Tale risultato, che ha registrato un trend costante di miglioramento dall'inizio del 2011, è stato ottenuto dalla generazione di cash flow della gestione tipica per 16,9 milioni di Euro, di cui 10,4 milioni di cash flow operativo e 6,5 milioni dalle ottimizzazioni patrimoniali del capitale circolante. Queste ultime sono state realizzate attraverso sensibili miglioramenti sia in termini di valore del saldo crediti che di quello delle scorte, che hanno consentito di autofinanziare investimenti per 4 milioni di Euro, distribuire dividendi per 2,9 milioni, acquistare azioni proprie per 0,6 milioni e rimborsare quote di finanziamenti a medio termine per 3 milioni di Euro, riducendo pertanto l'indebitamento netto a breve termine di oltre 6,3 milioni di Euro.

Il rapporto di debt/equity evidenzia valori di tutto equilibrio, scendendo da 0,99 al 31 dicembre 2010 a 0,84 al 30 settembre 2011, nel pieno rispetto dei covenant previsti dal contratto di
finanziamento assunto nel 2007 per l'acquisto del marchio Superga © e dei covenant per il rilascio
della fidejussione a garanzia del contratto di sponsorizzazione della squadra calcistica A.S. Roma, a cura della Banca Nazionale del Lavoro (Gruppo BNP).

SINTESI DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ ED EVENTI DEL TERZO TRIMESTRE
2011
Accordi di licenza per la distribuzione dei marchi Per i marchi Kappa © e Robe di Kappa © è stato siglato un nuovo accordo di licenza per la
distribuzione del brand per i territori di Stati Uniti e Canada, ed è stato rinnovato l'accordo di licenza per i territori di Grecia e Medio Oriente. Per il marchio Superga © è stato firmato un contratto per la distribuzione di scarpe per
l'antinfortunistica. Nel mese di settembre è stato firmato un accordo per la creazione e distribuzione di una nuova linea luggage a marchio K-Way © .

Accordi commerciali -- private label Nel mese di agosto sono state riavviate le relazioni commerciali con il Gruppo Bosco dei Ciliegi -- Mosca, che prevedono accordi per lo sviluppo della collezione Bosco per l'abbigliamento e il footwear, sia per i team russi che parteciperanno alle Olimpiadi di Londra del 2012 e Sochi (Russia) del 2014, sia per la collezione destinata ai negozi Bosco sul territorio russo.

Accordi di co-branding
Per il marchio K-Way © è stato proposto - per la collezione Primavera/Estate 2012 presentata a Milano Moda - un capo icona, il modello Lily, nella versione ideata dalla stilista torinese Kristina Ti.

Punti vendita a insegne del Gruppo
Il Gruppo ha continuato a incrementare la rete di punti vendita a proprie insegne per raggiungere in modo più efficiente i consumatori finali ed imprimendo un'accelerazione al progetto di espansione di tale segmento. Nei primi nove mesi del 2011 sono stati aperti 48 nuovi negozi dei quali 27 ad insegna Superga © , 20 ad insegna RDK © e 1 negozio ad insegna K-Way © . Tra questi, in data 16
luglio, è stato aperto il primo negozio monomarca in Grecia, sull'isola di Mykonos. Ulteriori 5 punti vendita sono stati aperti nel corso del mese di ottobre, portando a 233 il totale dei negozi in Italia.


3 Sponsorizzazioni e comunicazione
E' proseguita intensa la promozione dei marchi attraverso campagne stampa e attività di
sponsorizzazione.

Dal 24 settembre al 2 ottobre Kappa è stata official partner dell'importante evento nautico "Les Voiles de St. Tropez", fornendo l'abbigliamento tecnico per la manifestazione. Con i marchi Robe di Kappa © e K-Way © sono state invece predisposte collezioni per il tempo libero.

BasicGallery
Nel mese di ottobre, all'interno del progetto museale torinese "Fare gli italiani", nato in occasione del 150enario dell'Unità d'Italia, è stata istituita la mostra "Happy birthday, baby" dedicata ai 100 anni del marchio Superga © . Negli spazi delle Officine Grandi Riparazioni, è stato allestito un percorso espositivo suddiviso in otto aree tematiche dove, attraverso campagne pubblicitarie,
prodotti storici, interviste, video e ricostruzioni d'ambiente, è stata ripercorsa la storia del marchio.

Nuovi Investimenti
Nel mese di ottobre, BasicNet ha sottoscritto un aumento di capitale di Fashion S.p.A., società appartenente alla famiglia torinese Marsiaj e proprietaria del marchio Sabelt © per le classi fashion (abbigliamento e calzature), partecipando nella misura del 50% del capitale. BasicNet S.p.A. è divenuta licenziataria esclusiva mondiale del marchio e metterà a disposizione il proprio modello di business e tutte le sue specifiche applicazioni, così come già in precedenza avvenuto per i marchi di più recente acquisizione.

L'obiettivo dell'operazione è di creare, all'interno del portafoglio marchi di BasicNet, un "polo" fashion attraverso il quale ottimizzare la gamma dell'offerta delle categorie merceologiche
predisposte per i brand K-Way © , Jesus Jeans © e Sabelt © .

AZIONI PROPRIE
Nell'ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2011, nel terzo trimestre sono state acquistate 113.000 azioni proprie per un investimento di circa 259 mila Euro.

Al 30 settembre 2011 BasicNet possedeva 2.500.000 azioni proprie, pari al 4,098% del capitale sociale, per un investimento complessivo di 3.959.523 Euro, corrispondente a un valore unitario medio di carico di Euro 1,583, contro il valore di mercato di Euro 2,300 registrato al 27 ottobre 2011.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL'ATTIVITÀ PER L'ESERCIZIO IN CORSO
Considerate le permanenti incertezze sulla situazione economica generale, sia nazionale che
internazionale, appare complesso poter formulare indicazioni circa i principali indicatori reddituali prospettici, ancorché il quadro d'insieme rimanga per il Gruppo di segno positivo.


4 Di seguito la definizione degli indicatori di performance utilizzati nel presente comunicato: Fatturato consolidato: vendite consolidate e royalties attive e commissioni di sourcing; EBITDA: margine operativo al lordo degli ammortamenti; EBIT: margine operativo; Flusso di cassa: risultato netto più ammortamenti.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cafasso, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

In allegato i prospetti contabili.

Contact: BasicNet Paolo Cafasso 0112617787

5 GRUPPO BASICNET Prospetti contabili
CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO BASICNET AL 30 SETTEMBRE 2011 REDATTO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS) RAFFRONTATO CON IL 30 SETTEMBRE 2010
(Importi in migliaia di Euro)

30 settembre 2011 30 settembre 2010 Variazioni
% % %
Vendite aggregate dei licenziatari 315.669 275.377 40.292 14,63

Vendite consolidate 96.112 100,00 103.169 100,00 (7.057) (6,84)
Costo del venduto (60.903) (63,37) (60.343) (58,49) (559) (0,93)
MARGINE LORDO 35.210 36,63 42.826 41,51 (7.616) (17,78)

Royalties attive e commissioni di sourcing 27.413 28,52 24.197 23,45 3.216 13,29
Proventi diversi 1.870 1,95 2.764 2,68 (894) (32,36)
Costi di sponsorizzazione e media (13.380) (13,92) (12.598) (12,21) (782) (6,21)
Costo del lavoro (12.366) (12,87) (10.891) (10,56) (1.475) (13,54)
Spese di vendita, generali ed
amministrative, royalties passive (23.206) (24,14) (24.243) (23,50) 1.037 4,28
Ammortamenti (4.296) (4,47) (5.023) (4,87) 728 14,48
RISULTATO OPERATIVO 11.245 11,70 17.032 16,51 (5.787) (33,98)

Oneri e proventi finanziari, netti (2.845) (2,96) (3.122) (3,03) 277 8,87

RISULTATO ANTE IMPOSTE 8.400 8,74 13.910 13,48 (5.510) (39,61)

Imposte sul reddito (2.288) (2,38) (3.592) (3,48) 1.304 36,30

Risultato del Gruppo 6.112 6,36 10.318 10,00 (4.206) (40,76)

Flusso di cassa (da risultato netto e
ammortamenti) 10.408
29 di 317 - 28/10/2011 23:20
frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010
Quotando: duca minimoQuesto "amico" che profilo di rischio ha ? Che tempo ci da ? Sono solo i suoi soldi ?

Approfondisci ...



Questo ha tanti soldi... milioni... ma vuole (secondo me) mettermi alla prova... sai anche chi è...
30 di 317 - 02/11/2011 07:12
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: frencyscap
Quotando: duca minimoQuesto "amico" che profilo di rischio ha ? Che tempo ci da ? Sono solo i suoi soldi ?

Approfondisci ...



Questo ha tanti soldi... milioni... ma vuole (secondo me) mettermi alla prova... sai anche chi è...




Bene ...adesso cominciamo ( sono convinto che qualche società di GESTIONE è FALLITA e ha venduto anche i PICASSO !) :

stiamo sui "BIG" ...

MEDIOBANCA ....è lei che manovra ...

BPM per speculazione ...

ENEL ...

TELECOM RNC

IMPREGILO ...

cinque dita di una mano ...molto tesa !

Ci vuole coraggio ad entrare in questo periodo ...

DOLLARO ! Compra un bel titolo ameriKANO ....farmaceutico ( anche in Svizzera )


31 di 317 - 02/11/2011 11:32
viktorgalluz N° messaggi: 24 - Iscritto da: 03/9/2011
ciao Duca...sto per mettere 100k in un fondo gestito da skandia,in cui opera la templeton e vari altri...con possibilità illimitate di switch senza costi.
Che ne pensi?
32 di 317 - 02/11/2011 14:32
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: viktorgalluzciao Duca...sto per mettere 100k in un fondo gestito da skandia,in cui opera la templeton e vari altri...con possibilità illimitate di switch senza costi.
Che ne pensi?




PER L'AMOR DEL CIELO ! Te l'ha ordinato il medico ? La fabbrica del risparmio gestito ha da pagare lo scotto di questa crisi di FIDUCIA e tu ...

Comprati un BTP , un CCT , MEDIOBANCA e un pò di DOLLARI e hai già tutto il mondo nelle mani ...come skandia !

Commissioni su commissioni , su commissioni ....con che banca operi ?

33 di 317 - 02/11/2011 15:26
viktorgalluz N° messaggi: 24 - Iscritto da: 03/9/2011
diciamo che ora sono in carige (che schifo) ma questa operazione la faccio tramite un broker di MPS e nn ho il conto li...ma mi ha detto che non serve,skandia ti mette a disposizione la sua piattaforma online per operare gli switch.
Mi pare interessante che hanno uno stoploss del 5% sugli obbligazionari e 10% sugli azionari,mi danno un bonus d'entrata del 2% e il costo annuale è del 2,90%
ci si può orientare in qualsiasi momento su pacchetti azionari,obbligazionari,etf short e credo pacchetti sui buoni,nsomma hanno 700 diverse tipologie di fondi...credo che se cè uno scotto da continuare a pagare,lo paghi sia qui che in altre forme d'investimento..o li porto a montecarlo alla S.Gottardo? 100k x me nn sono pochi..in quest'anno tra debiti macchine scialacquerie etc me ne son mangiati già 250k,40-50 li tengo x tentare di entrare bene su intesa e qualcosaltro..magari a 0,90? Se pensi che sto parlando da rincoglionito del settore,hai ragione,son 3 mesi che seguo le peripezie dei mercati e non ho sfruttato l'occasione del 9/11 scorso,un po di gain me lo sarei portato a casa
34 di 317 - 02/11/2011 16:05
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: viktorgalluzdiciamo che ora sono in carige (che schifo) ma questa operazione la faccio tramite un broker di MPS e nn ho il conto li...ma mi ha detto che non serve,skandia ti mette a disposizione la sua piattaforma online per operare gli switch.
Mi pare interessante che hanno uno stoploss del 5% sugli obbligazionari e 10% sugli azionari,mi danno un bonus d'entrata del 2% e il costo annuale è del 2,90%
ci si può orientare in qualsiasi momento su pacchetti azionari,obbligazionari,etf short e credo pacchetti sui buoni,nsomma hanno 700 diverse tipologie di fondi...credo che se cè uno scotto da continuare a pagare,lo paghi sia qui che in altre forme d'investimento..o li porto a montecarlo alla S.Gottardo? 100k x me nn sono pochi..in quest'anno tra debiti macchine scialacquerie etc me ne son mangiati già 250k,40-50 li tengo x tentare di entrare bene su intesa e qualcosaltro..magari a 0,90? Se pensi che sto parlando da rincoglionito del settore,hai ragione,son 3 mesi che seguo le peripezie dei mercati e non ho sfruttato l'occasione del 9/11 scorso,un po di gain me lo sarei portato a casa



ma che rincoglionito ! Anzi, vedo che sei ben informato ...ti dico, per esperienza maturata sul campo, che il gestito di questi ultimi tre anni è PERICOLOSO ! Punto e a capo ...

Io vorrei essere soltanto un "educatore finanziario" , un consigliere con 27 anni di mercati sulle spalle , ma non fa niente ...

Forse è giusto che ognuno faccia le sue esperienze ...

Io uso FINECO ( dopo averci lavorato per 5 anni ndr ) ...ora sono IN PRIGIONE ! Ergastolo con l'accusa di " terrorista finanziario " , cacciatore di IMBONITORI E ...lasciamo perdere , che è meglio ...

con FINECO improfumi SKANDIA, come dice Cetto La qualunque....e ti compri il Templeton ( sic !) che vuoi ....

35 di 317 - 02/11/2011 16:34
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


parliamone ....

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito oggi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2011."I primi nove mesi del 2011 - precisa una nota - chiudono in significativo miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2010: l'EBITDA e' pari a 27,0 milioni di euro e cresce di 16,8 milioni di euro, mentre l'EBIT e' pari a -16,4 milioni di euro e cresce di 18,3 milioni di euro.Migliora anche il Risultato Netto che passa da -33,2 milioni di euro dei nove mesi del 2010 a -14,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011, con una variazione positiva di 18,5 milioni di euro.Tali risultati sono stati ottenuti grazie anche al positivo apporto del provento per 20,5 milioni di euro, relativo all'indennizzo riconosciuto da Telecom Italia a Telecom Italia Media per la risoluzione anticipata del contratto di Competence Center, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2012. Il contratto e' stato risolto anticipatamente su richiesta di Telecom Italia, che ha deciso per una gestione al proprio interno di tali attivita' anche alla luce del ridimensionamento delle previsioni di espansione del mercato.Ai fini di una maggiore chiarezza e di un confronto omogeneo con il corrispondente periodo dell'esercizio 2010, nel presente comunicato le risultanze economiche operative sono rappresentate anche in termini comparabili, ossia enucleando tale importo.L'andamento dei ricavi consolidati del Gruppo e' stato caratterizzato da una forte crescita della raccolta pubblicitaria lorda dei canali La7 (+36,3%), in forte controtendenza rispetto al calo del mercato televisivo1 grazie alla quale e' stata parzialmente compensata la riduzione dei ricavi dell'Operatore di Rete e la flessione del fatturato di MTV. I ricavi nei primi nove mesi del 2011 sono pari a 169,6 milioni di euro, in diminuzione di 7,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2010.L'EBITDA e' positivo per 27,0 milioni di euro, in miglioramento di 16,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2010 (10,2 milioni di euro). In termini comparabili2, l'EBITDA e' pari a 6,5 milioni di euro, in diminuzione di 3,7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2010.L'EBIT e' pari a -16,4 milioni di euro , in miglioramento di 18,3 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2010 (-34,7 milioni di euro). In termini comparabili2 l'EBIT e' pari a -36,9 milioni di euro, in diminuzione di 2,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2010.Il risultato netto e' pari a -14,7 milioni di euro, in miglioramento di 18,5 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2010 (-33,2 milioni di euro).L'indebitamento finanziario netto e' pari a 133,5 milioni di euro, in aumento di 18,0 milioni di euro rispetto a fine 2010 (115,5 milioni di euro); si riduce di 11,1 milioni di euro rispetto al primo semestre 2011 (144,6 milioni di euro) beneficiando tra l'altro dell'incasso dell'indennizzo sopra citato".
36 di 317 - 03/11/2011 19:07
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
SINTESI-Tenaris, risultati trim3 oltre attese, titolo vola

Reuters - 03/11/2011 17:37:15



(Accorpa pezzi, chiusura titolo)
MILANO, 3 novembre (Reuters) - Tenaris (TEN.MI) (TS.N) ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 365,5 milioni di dollari (0,28 dollari per azione), in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Le vendite nette sono aumentate del 23%, a 2,495 miliardi di dollari, mentre l'Ebitda è salito del 17%, a 620,3 milioni di dollari.

L'utile operativo è avanzato del 20%, a 485,3 milioni di dollari.

I risultati hanno fatto volare il titolo a Piazza Affari. Dopo essere passata per un'asta di volatilità, Tenaris Ha chiuso con un balzo del 14,63%, a 12,85 euro, dopo aver segnato un massimo di 13,13 euro. Straordinari gli scambi: sono passati di mano oltre 11,2 milioni di pezzi, contro una media dell'intera seduta negli ultimi trenta giorni di 3,722 milioni.


VENDITE E MARGINI STIMATI IN CRESCITA
Il Cda del gruppo, si legge in un comunicato, ha approvato il pagamento di un dividendo interim di 0,13 dollari per azione, ovvero circa 153 milioni. Il dividendo verrà pagato il prossimo 24 novembre. Agli Adr verrà corrisposto un dividendo di 0,26 dollari l'uno.

Parlando delle prospettive, Tenaris scrive di attendersi un miglioramento di vendite e utili operativi nei prossimi trimestri, nonostante il deterioramento della situazione economica e finanziaria.

L'attività di estrazione petrolifera, sottolinea la nota, è cresciuta nella maggior parte delle regioni, con l'eccezione del Nord Africa. Tenaris sottolinea che la crisi del debito europea e i timori di un rallentamento della Cina non hanno inciso sui prezzi energetici.

Il gruppo che controlla Dalmine evidenzia che la domanda dei cosiddetti prodotti Octg (tubi e altri accessori legati all'attività di estrazione) premium "sta aumentando nella maggior parte delle regioni, conseguenza della crescente complessità delle operazioni di estrazione a livello mondiale".

Le vendite legate ai progetti downstream sono stabili.

I risultati dei Tenaris, leggendo i report dei broker pubblicati nei giorni scorsi, sono superiori alle previsioni del mercato, soprattutto per quanto riguarda i margini.

Credit Suisse, per esempio, stimava un Ebitda di 588 milioni di dollari, vendite pari a 2,460 miliardi e un utile di 328 milioni (0,28 dollari per azione).

Exane Bnp Paribas prevedeva vendite pari a 2,563 miliardi di dollari, un Ebitda di 581 milioni e un utile netto di 334 milioni.


TREND SETTORE ENERGETICO POSITIVO IN LUNGO TERMINE
Nel corso della conference call di presentazione dei risultati, l'AD Paolo Rocca ha detto di vedere una tendenza di lungo termine nel settore delle esplorazioni energetiche che fa ben sperare per gli sviluppi del business e vede un rafforzamento dei margini nei prossimi trimestre.

"La nostra percezione è che il settore si trovi in una situazione diversa rispetto al 2009", ha spiegato Rocca. In altri termini, il quadro economico-finanziario mondiale non sta incidendo su esplorazioni e trivellazioni, che seguono un trend - legato in gran parte ai miglioramenti tecnologici - indipendente, soprattutto nel segmento dei prodotti e servizi premium.

Di conseguenza, Rocca ha confermato la previsione di un miglioramento dei margini, sempre che l'attuale situazione economica, già difficile, non precipiti, andando ad impattare anche sul settore energetico. "Se si conferma il trend attuale del mercato energetico, vedremo una buona domanda", ha spiegato l'AD. "E un miglioramento del mix dei margini".

Per quanto riguarda le tendenze in atto, Rocca ha posto l'accento sugli investimenti che diverse compagnie petrolifere stanno facendo negli scisti bituminosi, "dove siamo ben posizionati, sia sui prodotti, sia nei servizi".

Soffermandosi sull'evoluzione della domanda nel segmento degli Octg, Rocca ha affermato che "la domanda premium sta crescendo ad un ritmo superiore rispetto a quella complessiva. E' chiaramente (la domanda) guidata da un nuovo orizzonte di trivellazioni non convenzionali, dagli scisti e dalla vetustà delle tecnologie precedenti".

L'AD ha evidenziato anche l'incremento della domanda di Lng (gas liquefatto), in parte legata alla riduzione o all'abbandono dei programmi nucleari.

"E' un trend forte, che riguarda differenti aree del mondo e segmenti di business", ha proseguito. "La sfida nel medio termine è anticipare questi cambiamenti".


POSSIBILE NUOVA OFFERTA SU CONFAB
A livello geografico, l'AD ha confermato la presenza del gruppo che controlla Dalmine nei mercati emergenti e nelle aree più dinamiche. "Negli ultimi tre anni", ha spiegato, "abbiamo impostato gli investimenti per aumentare la capacità (produttiva) in Brasile, Indonesia, Nord America, Australia".

Rocca e gli altri manager, inoltre, hanno ricordato gli investimenti in Messico e in Medio Oriente.

In Brasile, due giorni fa Tenaris ha ritirato la proposta di offerta finalizzata al delisting della controllata Confab , perché la seconda valutazione, richiesta da alcuni azionisti di minoranza e prevista dalla normativa locale, avrebbe imposto un prezzo ritenuto troppo elevato.

Rocca non ha escluso di riproporre l'offerta in futuro. "Se le condizioni cambiano, potremo ripresentarla", ha detto. In ogni caso, la strategia di Tenaris in Brasile "non cambia".

Il risparmio del cash che sarebbe stato destinato all'operazione Confab non ha, al momento, una destinazione alternativa. "Abbiamo cash per decidere cosa fare, valutare alternative e opportunità", ha affermato Rocca.

Da ultimo, l'AD è stato sollecitato sui programmi del nuovo governo argentino, guidato da Cristina Fernandez Kirchner, che sembrerebbero orientati a penalizzare le imprese estere. "Non penso che ci toccheranno più di tanto", ha risposto Rocca. "Siamo un grande esportatore. E' interesse di tutte le parti non farci venire a mancare il supporto. Non penso che ci saranno cambiamenti sostanziali nel modo in cui operiamo in Argentina".


Per leggere il comunicato integrale, i clienti Reuters possono cliccare su (news)

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

37 di 317 - 05/11/2011 08:58
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
UNI LAND - Convocazione Assemblea degli Azionisti

Reuters - 04/11/2011 19:51:53



To view the document in .PDF format, click on: http://ReadOnly%40tr.191.it:R23112010@storage.tr.191.it/Public/90745_BIA042e9_10317594.pdf

Comunicato Stampa -- Press Release - Comunicato Stampa -- Press Release
Ai sensi del D.Lgs 58/1998 e della delibera CONSOB n. 11971/99 e Succ. Mod.

# Monghidoro (BO) 04.11.2011

Domani verrà pubblicato il seguente Avviso di Convocazione
dell'Assemblea degli Azionisti di Uni Land S.p.A. per il giorno 15 Dicembre
2011, in prima convocazione, e per il giorno 16 Dicembre 2011, in seconda
convocazione.


Convocazione di Assemblea

I signori azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, presso la sede di
UniRe SpA in Bologna, Via Corticella 183, in prima convocazione per il giorno 15
Dicembre 2011 alle ore 10,00, ed in seconda convocazione, per il giorno 16
Dicembre 2011 alle ore 10,00, per discutere e deliberare sul seguente

Ordine del Giorno

1. Su richiesta, ex articolo 2367 c.c., del custode e amministratore giudiziario
delle azioni Uni Land S.p.A. di proprietà del Sig. Alberto Mezzini, della Alberto
Mezzini Holding S.r.l, della Società Agricola Mezzini e della Sig.ra Isabella
Tonini: Illustrazione dettagliata ed articolata delle iniziative promosse o
promuovende finalizzate alla ristrutturazione dell'esposizione debitoria della
società e delle controllate e collegate, precisandone le finalità (liquidatoria delle
società o di preservazione della continuità aziendale delle medesime), con
puntualizzazione delle determinazioni in merito assunte o in via di assunzione da
parte dell'Organo Amministrativo anche con indicazione delle tempistiche di
perfezionamento delle iniziative.


Ai sensi dell'art. 126 bis del D. Lgs. n. 58/1998 vigente, gli azionisti che, anche
congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale,
possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso,
l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli
ulteriori argomenti dagli stessi proposti. Le domande devono essere presentate
per iscritto tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata alla
sede legale della Società (all'attenzione del Presidente del Consiglio di
Amministrazione), e devono essere corredate da una relazione sul e materie di
cui si propone la trattazione. Si rammenta che l'integrazione dell'ordine del
giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma
di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto o di una
relazione da essi predisposta diversa da quelle di cui all'art. 125-ter, comma 1,
del TUF. L'eventuale integrazione, unitamente alla relazione predisposta dagli
Azionisti e alle eventuali valutazioni del Consiglio di Amministrazione, verranno
messe a disposizione del pubblico con le stesse modalità di pubblicazione del
presente avviso nei termini prescritti dalla normativa vigente.

I Signori azionisti hanno diritto di porre domande sulle materie poste all'ordine
del giorno anche prima dell'Assemblea, inviandole tramite lettera raccomandata
con avviso di ricevimento alla sede legale della Società (all'attenzione del

1
Comunicato Stampa -- Press Release - Comunicato Stampa -- Press Release

Ai sensi del D.Lgs 58/1998 e della delibera CONSOB n. 11971/99 e Succ. Mod.


Presidente del Consiglio di Amministrazione). Alle domande pervenute prima
dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società potrà
fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.


Intervento in Assemblea: ai sensi dello Statuto Sociale possono intervenire in
Assemblea gli azionisti che abbiano richiesto all'intermediario abilitato
depositario delle azioni, almeno due giorni prima della data del 'Assemblea,
l'emissione dell'apposita comunicazione. La legittimazione all'intervento in
Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è stabilita sulla base delle evidenze
relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto
precedente la data fissata per l'assemblea in prima o unica convocazione. Le
registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale
termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in
Assemblea.

Ogni azionista avente diritto ad intervenire può farsi rappresentare in Assemblea
mediante delega scritta, salve le incompatibilità e i limiti stabiliti dalla legge. Il
soggetto designato dalla Società per il conferimento delle deleghe è il Dott.

Fabrizio Zappi. Le deleghe potranno essere conferite entro la fine del secondo
giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in prima
convocazione, ai sensi dell'art. 135 undecies del D. Lgs. 58/1998. Gli azionisti
potranno utilizzare il modulo di delega disponibile presso la sede legale di Uni
Land S.p.A., nonché sul sito internet della Società: www.unilandspa.it - Sezione
Investor Relations. Le deleghe conferite dagli azionisti dovranno essere
notificate tramite Raccomandata A/R presso la sede sociale indicata; le stesse
potranno essere notificate anche per posta elettronica, tramite l'invio delle
suddette al seguente indirizzo di posta elettronica: assemblea@unilandspa.it. Si
precisa che la delega conferita al rappresentante comune non avrà effetto con
riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.


Documentazione: la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del
giorno -- inclusa la relazione illustrativa sul punto 1 all'ordine del giorno, redatta
ex articolo 125-ter, co. 3 - sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini
previsti dalla normativa vigente, presso la sede legale della Società, presso
Borsa Italiana S.p.A., nonché mediante pubblicazione sul sito internet
www.unilandspa.it - Sezione Investor Relations. Gli azionisti hanno facoltà di
ottenerne copia.

Si precisa inoltre che il capitale sociale, di Euro 312.020.623,85, è suddiviso in
complessive n. 159.656.818 azioni ordinarie senza valore nominale. La Società
non detiene azioni proprie.


Bologna, 4 Novembre 2011
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Avv. Guido Longobardi)

Uni Land S.p.A. - Investor Relations: Tel +39 051 655 4200
e-mail:investor_relations@unilandspa.it

2
38 di 317 - 06/11/2011 12:17
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Time Warner ha lanciato un'offerta non vincolante su Endemol. È quanto si è appreso da un portavoce della società di produzione olandese, partecipata da Mediaset tramite la controllata spagnola. Secondo fonti del Wall Street Journal l'offerta ammonterebbe a un miliardo di euro. Endemol è impegnata



vedete ...non ci dicono la verità ...danno la colpa al governo ladro , ma sono le aziende ITALIANE ad aver SUCCHIATO l'anima ai cittadini ...


Quasi TUTTE ENORMEMENTE INDEBITATE !
39 di 317 - 07/11/2011 11:02
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Questa settimana sono in uscita 37 BILANCI più o meno "pesanti" ...


monitorare ....


Leggo MOLTO bene di ZIGNAGO vetrerie ...Ros tornato oltre il 17 %


40 di 317 - 09/11/2011 07:38
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


mettete nel cassetto i BILANCI di questa settimana e capirete di che morte dobbiamo morire...

Quello di INTESA è DEMENZIALE !
317 Commenti
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