magamago
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Iscritto da: 24/3/2012
Grafico Intraday: Prima Industrie
Grafico Storico: Prima Industrie
Prima Industrie SpA is an Italy-based company engaged in the field of laser and sheet metal machinery. The company specialized in the development, manufacture and sale of laser systems for industrial applications and of machines to process sheet metal. The Companyâs business activities are divided into two divisions. The Prima Power segment includes the design of cutting, welding and punching machines for three-dimensional (3D) and two-dimensional (2D) metallic components. The Prima Electro division includes the manufacture, construction and sale of electronic power and control components, and hi-power laser sources for industrial applications, intended for the machines of the Group and third customers. . The Company operates through subsidiaries, branch offices and dealers in Poland, Russian, Turkey, Brazil, Canada, the United States, China and India, among others.
matteo47
N° messaggi: 617 -
Iscritto da: 09/3/2013
Io provo ordine a 12.10 domani.
202 di 245-06/8/2019 14:520
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
203 di 245-07/8/2019 11:230
oirad1
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Iscritto da: 08/2/2019
Dai che ce la fai.........a entrare in questo buco nero!!!
204 di 245-04/9/2019 12:490
hi68ma
N° messaggi: 1175 -
Iscritto da: 15/10/2014
a me pare abbia ingranato la marcia
205 di 245-26/9/2019 14:180
oirad1
N° messaggi: 142 -
Iscritto da: 08/2/2019
Si.....la retromarcia!!
206 di 245-07/10/2019 12:140
oirad1
N° messaggi: 142 -
Iscritto da: 08/2/2019
Non avevo mai visto un titolo sospeso per un "teorico" +1,2. Evidentemente dopo il - 70% in un anno anche un ridicolo progresso ha lasciato sconvolto il mercato!!!
207 di 245-11/11/2019 09:310
rampani
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Iscritto da: 03/9/2007
...
208 di 245-Modificato il 11/11/2019 11:360
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
La manifattura condiziona il trimestre di Prima Industrie
L’azienda leader nei macchinari laser chiude il terzo trimestre con ricavi a -3,6%. Focus sull’additive manufacturing con l’Advanced Laser Center mentre l’anno prossimo sarà realizzato il nuovo stabilimento produttivo
La contrazione del mercato dei beni strumentali condiziona in negativo il trimestre di una delle aziende italiane leader del comparto come Prima Industrie. I risultati a quota 306,9 milioni segnano un calo dei ricavi del 3,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’azienda presieduta da Gianfranco Carbonato punta ad allargare la famiglia di prodotti – macchine laser – grazie ai nuovi macchinari destinati all’additive manufacturing, comparto che quest’anno genera i primi 5-6 milioni di ricavi.
«Consideriamo il nostro un calo contenuto rispetto all’andamento del mercato, la situazione economica non è facile e i quasi tutti i mercati sono critici, ad eccezione di quello americano» commenta il presidente Carbonato. È il settore dell’auto che dà i segnali maggiormente preoccupanti, e non soltanto in Europa, mentre cresce per Prima Industrie il risultato collegato a aerospazio e space economy.
L’acquisizione ordini ha raggiunto i 299,9 milioni, l’11,7% in meno, sebbene in recupero rispetto alla contrazione registrata il trimestre scorso. Il fatturato ha subito una flessione nell’area Emea (-3,9%) e nell’Apac (-7,7%) mentre è rimasto sostanzialmente stabile nelle Americhe (-0,3%).
L’Ebitda del Gruppo al 30 settembre è pari a 28,4 milioni, il 9,3% dei ricavi, in linea sostanzialmente con il risultato di un anno fa. Il risultato netto è positivo per 4 milioni contro i 14,4 del 30 settembre 2018 – condizionati dalla vendita della partecipazione in eps con 7,2 milioni di plusvalenza –, e con indebitamento finanziario netto a 116 milioni, in crescita a causa «dall’aumento del capitale circolante netto di cui si prevede un significativo rientro nei prossimi mesi» sottolinea la società.
«Il calo diffuso della produzione di auto nel mondo – aggiunge Carbonato – ha ridotto lo zoccolo duro di investimenti più tradizionali, perché le case produttrici hanno tagliato le risorse destinate a macchinari e nuovi modelli». E se due anni fa l’auto pesava per circa un quarto dei ricavi di prima Industrie oggi il contributo del comparto si è di fatto dimezzato. «Siamo meno esposti di altri concorrenti, in una fase congiunturale di riduzione dei volumi » aggiunge Carbonato.
In un anno che si preannuncia complicato dunque Prima Industrie tiene la barra dritta sull’innovazione e sul settore della stampa additiva. Nei prossimi 15 giorni l’azienda torinese sposterà nel nuovo Advanced Laser Center tutte le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo mentre l’anno prossimo si chiuderà l’ultima fase del piano da 26 milioni di investimenti con la costruzione del nuovo stabilimento di produzione, a ridosso dell’head quarter di Collegno inaugurato tre anni fa.
«Il settore dell’additive manufacturing crescerà in maniera esponenziale nei prossimi anni e rivoluzionerà il modo di produrre – aggiunge Carbonato – ma quest’anno soffre anche questo settore. Noi stiamo costruendo una prima base di clienti significativi, puntiamo molto sulla tecnologia per la stampa additiva, sarà un fattore di crescita».