Prima Industrie - Pri.Mi (PRI)

Governo Draghi alla fine.

Se ne va anche l'ultima risorsa, Italia senza paracadute

Oggi il premier salirà al Quirinale per le dimissioni mentre si fa sempre più concreto lo scioglimento anticipato delle Camere. L'ex banchiere centrale resterà in carica per le tante emergenze e la Legge di Bilancio. Draghi mercoledì ha ottenuto la fiducia al Senato ma solo con 95 voti: astenuti Forza Italia, Lega e M5S |

Prima Industrie, i fondi Alpha Private Equity e Peninsula rilevano il 50,1%. Opa a 25 euro sulla società dei laser

Sarà promossa un’Opa obbligatoria totalitaria per il delisting. Alcuni venditori reinvestiranno indirettamente nella società e rimarranno azionisti di minoranza, come Gianfranco Carbonato che resterà presidente. Operazione soggetta al golden power

Prima Industrie, nome storico di Piazza Affari, verrà rilevata dai fondi di private equity Alpha e Peninsula. Attraverso il veicolo Femto Technologies S.p.A., società il cui capitale sociale fa capo indirettamente ai fondi, sono stato sottoscritti in data 17 agosto 2022 sue separati contratti di compravendita per l’acquisto di una partecipazione complessiva pari al 50,1% dei diritti di voto della società dei laser per l'industria. Lo comunica una nota. Alcuni venditori reinvestiranno indirettamente nella società e rimarranno azionisti di minoranza. L'operazione - è specificato nella nota - è soggetta al golden power.

A seguito del closing, sarà promossa un’opa obbligatoria totalitaria sulle azioni della Società al prezzo di Euro 25 per ciascuna azione. Mercoledì 18 agosto Prima Industrie ha chiuso in Borsa a 22,2 euro (-1,77%). L'obiettivo è il delisting del gruppo da Piazza Affari, dove capitalizza 232 milioni di euro.

Come specificato in una nota, a vendere sono Erste International S.A., Gianfranco Carbonato, Franca Gagliardi, Domenico Peiretti, Davide Peiretti, dP-Cube S.r.l., Joseph Lee Sou Leung, J and Lem Limited e World Leader Limited. Tuttavia World Leader Limited, dP-Cube S.r.l. e Gianfranco Carbonato reinvestano indirettamente nella società impiegando una parte dei proventi della compravendita - specifica la nota; "all’esito del reinvestimento, i Reinvestitori verranno a detenere, indirettamente, una partecipazione massima rappresentativa, nel complesso, del 6,4% del capitale sociale della Società (assumendo che, ad esito dell’OPA, l’Acquirente venga a detenere il 100% dell’Emittente)".

A seguito del closing, Gianfranco Carbonato e Domenico Peiretti continuino a rivestire, rispettivamente, la carica di presidente e di vice-presidente del consiglio di amministrazione della società.

Prima Industrie è un colosso mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi laser per applicazioni industriali e macchine per la lavorazione della lamiera, oltre ad elettronica industriale, sorgenti laser e soluzioni per l’additive manufacturing. La capogruppo è quotata alla Borsa Italiana dal 1999 al segmento STAR. Il gruppo conta circa 1700 dipendenti.

VENDERE SENZA ASPETTARE L' OPA 🥸