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Seta Holding lancia un’opa su Sebino a 7,2 euro. La pmi lascia Piazza Affari dopo 3 anni a valori quasi quadruplicati

di Elena Dal Maso

La società specializzata in sistemi integrati antincendio e di sicurezza ha 12,6 milioni di cassa, triplicati in un anno. L’ad Mussinelli, socio di maggioranza, resta e reinveste

Sebino, società del segmento Egm specializzata in sistemi integrati antincendio e di sicurezza, balza del 14,8% a Piazza Affari a 6,98 euro per 80,9 milioni di capitalizzazione. Il gruppo ha comunicato che Sebino Holding Srl, veicolo controllato da Seta Holding SA, ha siglato un accordo preliminare per rilevare l'85% di Sebino Spa e quindi per lanciare un’opa.

In seguito all'acquisizione sarà promossa un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni residue in circolazione al valore di 7,2 euro. Il titolo per ora è sotto al valore di offerta.

La società, quotata a giugno 2020 per 2 euro ad azione, ha visto il titolo salire del 27,6% da inizio anno ai prezzi attuali.

Seta Holding è una società di investimento nata dall'iniziativa di imprenditori e investitori internazionali con oltre 30 anni di esperienza nel mondo del private equity, che ha in portafoglio aziende quali Panini Spa e Golmar Italia Spa. Fa capo a Stoneweg, un fondo svizzero di investimento specializzato in real estate con sede a Ginevra.

Sebino, ricavi 2022 superano 73 milioni di euro. Margini sotto pressione

Finanza · 29 marzo 2023 - (Teleborsa) - Sebino, system integrator leader nell'impiantistica antincendio e quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2022 con ricavi delle vendite consolidati sono risultati pari a 73 milioni di euro, con un incremento del 33,2% sul medesimo periodo dell'esercizio precedente. L'EBITDA si attesta a 10,7 milioni di euro, pari al 14,7% circa dei Valore della Produzione consolidata (era stato pari al 18,6% al 31 dicembre 2021). Il risultato netto consolidato è pari a 6,6 milioni di euro (7,2 milioni circa nel 2021).
L'Indebitamento Finanziario Netto consolidato al 31 dicembre 2022 risulta cash positive per 12,6 milioni di euro (era positivo per 4,9 milioni circa al 31 dicembre 2021). Il portafoglio ordini consolidato è pressoché stabile pari a 31,6 milioni di euro."Gli ultimi due anni sono stati connotati da forte discontinuità rispetto ai precedenti; pandemia, guerra, siccità, energia, trasporti, inflazione e repentino rialzo dei tassi di interesse - ha commentato l'AD Gianluigi Mussinelli - La volatilità dei mercati presi di sorpresa da questi accadimenti e l'evidente speculazione che è stata messa in atto soprattutto nel settore dell'energia e delle commodities, hanno complicato la gestione aziendale sotto vari aspetti, tant'è che non si è potuto confermare un trend di crescita, soprattutto nei margini, che aveva caratterizzato le precedenti performance della nostra società".

"Ciò nonostante, il gruppo ha difeso con successo la propria leadership nell'impiantistica di spegnimento e consolidato l'area servizi specialistici di manutenzione e impianti di sicurezza", ha aggiunto.

Sebino ha cassa per 12,6 milioni, cagr 2020-2022 del 22,1%

Sebino ha chiuso il 2022 con un valore della produzione di 72,98 milioni di euro, in aumento del 25,1% rispetto ai 58,34 milioni registrati l'anno precedente.

L’utile netto è sceso da 7,17 milioni a 6,64 milioni di euro, in seguito all'aumento dei costi operativi. A fine 2022 la posizione finanziaria netta era invece positiva (cassa) per 12,6 milioni a fronte di un valore positivo per 4,93 milioni al 31 dicembre 2021. La crescita annua composta (Cagr) del gruppo dell’Egm 2020-2022, secondo calcoli dell’Ufficio studi di MF-Milano Finanza, è stata del 22,1%. (riproduzione riservata)