Smre (SEDG)

- Modificato il 17/8/2019 14:17
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: SolarEdge Technologies IncGrafico Storico: SolarEdge Technologies Inc
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S.M.R.E. E' ATTIVA IN 2 DIVISIONI:

 

1) AUTOMATION, DOVE SI DEDICA ALLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI MACCHINARI E     IMPIANTI INDUSTRIALI SU MISURA DEDICATI ALLA LAVORAZIONE DI TESSUTI E MATERIALI TECNICI E SPECIALI, SETTORE IN CUI E' PRESENTE DA 17 ANNI;

 

2) GREEN MOBILITY, LA BUSINESS UNIT CON LE PROSPETTIVE DI CRESCITA PIU' IMPORTANTI, DOVE GRAZIE ALLO SVILIPPO DI INNOVATIVI POWERTRAIN INTEGRATI, REALIZZA KIT DI ELETTRIFICAZIONE E COMPONENTI DEDICATI AL MONDO DELLA MOBILITA' ELETTRICA E IBRIDA.





http://www.smre.it/









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2924 Commenti
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2461 di 2924 - 01/3/2018 15:28
bigno1 N° messaggi: 271 - Iscritto da: 04/9/2017
Se rompe i 5€ al ribasso la vedo veramente grigia...
2462 di 2924 - 03/3/2018 13:47
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Smre presente con cinque macchine alla R+T 2018 di Stoccarda

Alla R+T 2018 di Stoccarda ogni tre anni si fa il punto sulle tecnologie e sulle novità del mondo delle coperture: la fiera internazionale dell’industria dei sistemi di protezione solare conta oggi 120mila mq di spazi, mille espositori, 40 Paesi di provenienza e due principali parole d’ordine: innovazione e automazione.

Smre è presente, con la propria divisione Automation and Robotics, con cinque macchine: la SM-330-TA , la SM-375-TA, la SM-400-TA, la SM-216-SA e la SM-100-CA. “Un’ulteriore conferma del successo dei nostri prodotti che, a fronte di numeri da record per quanto riguarda la divisione della Green & Smart Mobility, continua a crescere anche nei suoi settori storici, come l’Automation che ha esposto a Stoccarda – spiega Samuele Mazzini, Ceo della società italiana dell'Aim – Segno, ancora una volta, dell’efficacia e della forza del gruppo, che ad oggi è in grado di proporre al mercato un’offerta ampia e completa”.

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6t7xi
2463 di 2924 - 06/3/2018 23:13
dibbo1 N° messaggi: 2828 - Iscritto da: 08/10/2013
SMRE, società specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility e quotata sull'AIM Italia, ha comunicato i risultati preliminari del 2017, esercizio chiuso con un valore della produzione superiore a 19 milioni di euro, in crescita di circa il 72% rispetto al 2016 e di circa il 30% rispetto al piano industriale 2017-2020, grazie anche al contributo di Sistematica che la società ha consolidato per i soli ultimi cinque mesi dell’anno. A seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2017, la società ad aggiornare il proprio piano industriale tenendo conto delle nuove prospettive future.
2464 di 2924 - 07/3/2018 08:31
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015
ottima notizia la revisione del piano
2465 di 2924 - 07/3/2018 11:55
bigno1 N° messaggi: 271 - Iscritto da: 04/9/2017
Solo +4,7%...ahiahiahi
2466 di 2924 - 07/3/2018 11:57
bigno1 N° messaggi: 271 - Iscritto da: 04/9/2017
"Il risultato conseguito nel 2017 è estremamente positivo. Stiamo percorrendo una crescita costante e strutturata spinta dall'accelerazione del mercato globale dei veicoli elettrici. Nonostante le difficoltà incontrate dai numerosi cambi normativi nel mercato cinese, siamo riusciti a portare a termine numerosi progetti in tutto il mondo ampliando la nostra presenza in più mercati".

Queste le parole di Samuele Mazzini, presidente e a.d. di Smre, società quotata sull'Aim Italia specializzata in soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, dopo il rilascio di alcuni dati che hanno evidenziato la crescita del gruppo abbia superato ampiamente le attese del Piano.

"Il nostro team di ingegneri, rafforzato dall'acquisizione della società Sistematica, ha conseguito un successo dietro l'altro confermando il nostro posizionamento tecnologico di primario livello. Il piano approvato era veramente molto ambizioso ed essere riusciti ad improntare una crescita superiore alle aspettative è motivo di grande orgoglio. L'annunciato abbandono dei propulsori Diesel nel mondo dei veicoli sta accelerando in modo vorticoso le nostre attività, essere partner di primari costruttori di veicoli ha portato e continuerà a portare risultati molto importanti nel medio e lungo termine. Il futuro dei veicoli elettrici è ormai una realtà e noi abbiamo i prodotti giusti nel momento storico giusto", ha concluso il Ceo Mazzini.
2467 di 2924 - 07/3/2018 15:14
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Smre, balzo (+72%) del fatturato 2017 e focus sulla e-mobility

Il titolo reagisce positivamente e sale a 5,3 euro contro i 3 euro dell'esordio all'Aim, due anni fa. Il piano industriale di un anno fa che puntava a 90 milioni di fatturato entro il 2020 con 22 milioni di ebitda, sembra già superato. Il fondatore Samuele Mazzini triplica gli investimenti sullo sviluppo dei motori elettrici

di Pier Paolo Albricci

Scambi intensi, quasi 120 mila pezzi in 167 contratti, hanno spinto nella mattinata il titolo del gruppo Smre , specializzato nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nei settori automation e green mobility, a quota 5,3 euro (+3,4%) sulla scia delle notizie positive diffuse ieri sull'esercizio 2017.

Il titolo aveva debuttato nell'aprile di due anni fa, con un prezzo di prima quotazione a 3 euro.

L'anno scorso il valore dela produzione è stato superiore a 19 milioni di euro, il 72% in più rispetto al 2016 e di circa il 30% rispetto alla previsione del Piano 2017-2020, presentato un anno fa. Il balzo in alto è stato anche funzione del consolidamento negli ultimi 5 mesi dell'anno del bilancio di Sistematica, acquisita l'anno scorso.

In particolare, ha registrato una significativa crescita la divisione green mobility, con valore della produzione cresciuto di circa l’85% rispetto al 2016 al netto del contributo di Sistematica.

Alla luce dei rapidi sviluppi di mercato della mobilità elettrica, il gruppo ha triplicato gli investimenti in ricerca e sviluppo sulla green mobility.

«Stiamo percorrendo una crescita costante e strutturata spinta dall’accelerazione del mercato globale dei veicoli elettrici. Nonostante le difficoltà incontrate dai numerosi cambi normativi nel mercato cinese, siamo riusciti a portare a termine numerosi progetti in tutto il mondo ampliando la nostra presenza in più mercati,» ha commentato Samuele Mazzini, fondatore e ceo dell'azienda umbra.

«L’annunciato abbandono dei propulsori Diesel nel mondo dei veicoli sta accelerando in modo vorticoso le nostre attività, essere partner di primari costruttori di veicoli ha portato e continuerà a portare risultati molto importanti nel medio e lungo termine. Il futuro dei veicoli elettrici è ormai una realtà e noi abbiamo i prodotti giusti nel momento storico giusto,» ha concluso Mazzini.

Ai primi di febbraio Mazzini aveva annunciato un accordo nel settore della e-mobility che potrebbe imprimere una spinta eccezionale al business dell'azienda, grazie alla firma di un accordo di sviluppo che vede applicata la tecnologia brevettata di IET, divisione di Smre specializzata nel settore della mobilita' elettrica, su un veicolo passenger cars.

«Questo accordo prevede per la prima volta per noi la realizzazione di un veicolo a cinque posti, 4x4. Non e' piu' quindi un camion, ma si tratta di un veicolo che consente di avere delle performance da auto,» aveva spiegato Mazzini, specificando che «possiamo dire che passiamo ad un nuovo campionato. Di questo veicolo se ne producono più 200 mila pezzi a combustione in Europa. Questo accordo ci permette di entrare in nuovo mercato.»

Il piano industriale presentato un anno fa, che verrà rivisto alla luce dei risultati del 2017, prevedeva un Valore della Produzione di circa 90 milioni di euro al 2020, con un ebitda di 22 milioni e una cassa positiva per circa 11 milioni di euro dopo investimenti per 8 milioni di euro.

6uom5
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2468 di 2924 - 07/3/2018 23:11
Greenline90 N° messaggi: 28 - Iscritto da: 05/3/2017
Buonissima base per ripartire più forti di prima
2469 di 2924 - 08/3/2018 11:29
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Già. La febbre nel settore sta salendo molto forte. Speriamo che dia energia a mare. Che prima o poi fa il botto. Adesso tutti stanno valutando i danni x il crollo del diesel. Immaginate l'impatto sull'economia... Tutta l'industria auto, quella dei carburanti, l'indotto dei meccanici e ricambisti, le fonderie dei motori e dei particolari, le raffinerie dell'alluminio ecc
2470 di 2924 - 08/3/2018 15:14
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #2467 - 07/Mar/2018 14:14Smre, balzo (+72%) del fatturato 2017 e focus sulla e-mobility

Il titolo reagisce positivamente e sale a 5,3 euro contro i 3 euro dell'esordio all'Aim, due anni fa. Il piano industriale di un anno fa che puntava a 90 milioni di fatturato entro il 2020 con 22 milioni di ebitda, sembra già superato. Il fondatore Samuele Mazzini triplica gli investimenti sullo sviluppo dei motori elettrici

di Pier Paolo Albricci

Scambi intensi, quasi 120 mila pezzi in 167 contratti, hanno spinto nella mattinata il titolo del gruppo Smre , specializzato nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nei settori automation e green mobility, a quota 5,3 euro (+3,4%) sulla scia delle notizie positive diffuse ieri sull'esercizio 2017.

Il titolo aveva debuttato nell'aprile di due anni fa, con un prezzo di prima quotazione a 3 euro.

L'anno scorso il valore dela produzione è stato superiore a 19 milioni di euro, il 72% in più rispetto al 2016 e di circa il 30% rispetto alla previsione del Piano 2017-2020, presentato un anno fa. Il balzo in alto è stato anche funzione del consolidamento negli ultimi 5 mesi dell'anno del bilancio di Sistematica, acquisita l'anno scorso.

In particolare, ha registrato una significativa crescita la divisione green mobility, con valore della produzione cresciuto di circa l’85% rispetto al 2016 al netto del contributo di Sistematica.

Alla luce dei rapidi sviluppi di mercato della mobilità elettrica, il gruppo ha triplicato gli investimenti in ricerca e sviluppo sulla green mobility.

«Stiamo percorrendo una crescita costante e strutturata spinta dall’accelerazione del mercato globale dei veicoli elettrici. Nonostante le difficoltà incontrate dai numerosi cambi normativi nel mercato cinese, siamo riusciti a portare a termine numerosi progetti in tutto il mondo ampliando la nostra presenza in più mercati,» ha commentato Samuele Mazzini, fondatore e ceo dell'azienda umbra.

«L’annunciato abbandono dei propulsori Diesel nel mondo dei veicoli sta accelerando in modo vorticoso le nostre attività, essere partner di primari costruttori di veicoli ha portato e continuerà a portare risultati molto importanti nel medio e lungo termine. Il futuro dei veicoli elettrici è ormai una realtà e noi abbiamo i prodotti giusti nel momento storico giusto,» ha concluso Mazzini.

Ai primi di febbraio Mazzini aveva annunciato un accordo nel settore della e-mobility che potrebbe imprimere una spinta eccezionale al business dell'azienda, grazie alla firma di un accordo di sviluppo che vede applicata la tecnologia brevettata di IET, divisione di Smre specializzata nel settore della mobilita' elettrica, su un veicolo passenger cars.

«Questo accordo prevede per la prima volta per noi la realizzazione di un veicolo a cinque posti, 4x4. Non e' piu' quindi un camion, ma si tratta di un veicolo che consente di avere delle performance da auto,» aveva spiegato Mazzini, specificando che «possiamo dire che passiamo ad un nuovo campionato. Di questo veicolo se ne producono più 200 mila pezzi a combustione in Europa. Questo accordo ci permette di entrare in nuovo mercato.»

Il piano industriale presentato un anno fa, che verrà rivisto alla luce dei risultati del 2017, prevedeva un Valore della Produzione di circa 90 milioni di euro al 2020, con un ebitda di 22 milioni e una cassa positiva per circa 11 milioni di euro dopo investimenti per 8 milioni di euro.

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Smre: emette 105.939 azioni in prestito obbligazionario Atlas

Smre ha emesso azioni per un valore di 500.000 euro a seguito della richiesta di conversione di parte della seconda tranche del bond convertibile

Smre, societá quotata su Aim Italia specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha emesso 105.939 azioni ordinarie per un valore di 500.000 euro, a seguito della richiesta di conversione da Atlas Special Opportunities, di parte della seconda tranche del prestito obbligazionario.

In riferimento alla seconda tranche del prestito obbligazionario, ricorda una nota, rimangono ancora da convertire 210 bond per un valore complessivo di 2.100.000 euro.

CAPITALIZZAZIONE 107,93 MLN (PREZZO 5,1 €)


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2471 di 2924 - Modificato il 08/3/2018 17:28
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #2300 - 14/Ott/2017 10:53SMRE: INCREMENTA IL FLOTTANTE E SUPERA LA SOGLIA DEL 25%, PRIMARI INVESTITORI ISTITUZIONALI ENTRANO NEL CAPITALE DELLA SOCIETÀ

Comunicazione ai sensi della “Disciplina sulla Trasparenza”: cambiamento sostanziale dell’azionista significativo DEA CAPITAL ALTERNATIVE FUNDS

SMRE, società quotata su AIM Italia specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, comunica di aver ricevuto in data odierna comunicazione che in data 12 ottobre il fondo IDEA EFFICIENZA ENERGETICA E SVILUPPO SOSTENIBILE gestito da DEA CAPITAL ALTERNATIVE FUNDS SGR SPA ha venduto a primari investitori istituzionali complessivamente n. 1.850.000 azioni, pari a circa l' 8,79% del capitale sociale. L’operazione, finalizzata all’ampliamento della base azionaria e all’incremento del flottante, è avvenuta fuori mercato.

Samuele Mazzini, Fondatore e CEO del gruppo SMRE: “Siamo contenti che il fondo di private Equity che ha creduto in noi investendo nel lontano 2013 abbia assecondato la volontà dell’azienda e dei soci fondatori di portare la percentuale di flottante superiore al 25%. L’ingresso di ulteriori investitori istituzionali di elevato standing è per noi fonte di orgoglio ed ulteriore conferma della fiducia che il mercato nutre nella validità del nostro modello di business e nelle concrete prospettive future.”

La Società comunica, ai sensi della “Disciplina sulla Trasparenza” e dell’art17 del Regolamento Emittenti AIM Italia, che DEA CAPITAL ALTERNATIVE FUNDS SGR SPA, a seguito della vendita di 1.850.000 azioni ordinarie, è scesa al di sotto della soglia di rilevanza del 15% passando dal 19,90% al 11,12% e sarà soggetta ad un periodo di lock-up pari a sei mesi.

P.S.: sarà anche vero che l'operazione è avvenuta fuori mercato, ma poi le azioni sono state vendute sul mercato...vedi freccia fossa.

5gawk



ADESSO, FONTE ILSOLE24ORE, SEMBRA CHE IL FLOTTANTE SIA SALITO AL 30% CIRCA: PROBABILMENTE IL FONDO CONTINUA A VENDERE!

SENZA POI CONTARE ATLAS E LE CONTINUE CONVERSIONI DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO.

graf_azionisti.gif
2472 di 2924 - 08/3/2018 18:43
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Sistematica (Smre) fornirà piattaforma IOT per il mercato asiatico

Sistematica, la divisione di Smre specializzata nello sviluppo di soluzioni software, fornirà una piattaforma IOT per la gestione centralizzata degli asset impiegati nel processo di waste handling, per il mertcato asiatico, a una multinazionale, leader internazionale nell’allestimento di veicoli commerciali. “La soluzione sarà basata sulla piattaforma software Xception di Sistematica e sui dispositivi veicolari di IET - spiega Alessandro Merli, membro del cda di Sistematica e responsabile della Business Unit Mobility & Telematics - Forniremo servizi telematici per monitorare e migliorare le prestazioni dei veicoli elettrici e degli asset coinvolti nel servizio di raccolta, compattazione, stoccaggio rifiuti in Cina”. Entro aprile sarà installato il sistema e inizierà un pilota di tre mesi; dopo il tuning del sistema, entro settembre, verrà installato il target system.

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P.S.: SEMPRE BELLE NOTIZIE...MA QUI QUALCUNO VENDE...


6vawz
2473 di 2924 - 09/3/2018 08:04
ALESSANDRORICCHI N° messaggi: 15 - Iscritto da: 30/8/2017
sicuramente ATLAS !
Deve iniziare a piazzare i primi pacchetti di azioni acquistate a 4,70 in seguito alla conversione del prestito obbligazionario.
2474 di 2924 - 09/3/2018 11:21
mylordo N° messaggi: 94 - Iscritto da: 23/11/2015
Non so cosa hanno intenzione di fare... Ma la stanno facendo!
2475 di 2924 - Modificato il 09/3/2018 12:04
bigno1 N° messaggi: 271 - Iscritto da: 04/9/2017
La vedo male, molto male....
2476 di 2924 - 09/3/2018 12:37
mylordo N° messaggi: 94 - Iscritto da: 23/11/2015
A 4 compro
2477 di 2924 - 10/3/2018 10:27
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Bosch punta sulla guida autonoma e stacca la spina alle batterie per l ’auto elettrica

di Nicola Penna ♦ La casa tedesca spinge sui sistemi di assistenza alla guida (ADAS) che entro il prossimo anno genereranno un fatturato pari a due miliardi di euro. Disimpegno invece dalla corsa alla produzione di batterie per auto elettriche.

E’ un momento importante per lo sviluppo delle tecnologie che stanno disegnando la mobilità a quattro ruote del futuro, e gli orientamenti strategici dei big dell’ auto e dell’ automotive sono significativi per capire la direzione dello sviluppo nei diversi settori industriali e nelle diverse nazioni, e i rapporti di forza che verranno a definirsi, in un futuro anche a breve termine, su quello che è un mercato trainante per il settore manifatturiero.

Le batterie e la mobilità elettrica

A esempio per i costruttori di auto tedesche, già toccati dalle sentenze che hanno aperto la strada alle limitazioni nell’ accesso delle auto diesel nelle città della Germania, non è una buona notizia quella che viene da Stoccarda, dove ha sede il quartier generale della Bosch, il colosso guidato da Gerhard Dambach. Secondo i più importanti quotidiani economici tedeschi, il più grande produttore al mondo di componenti per auto sta abbandonando la corsa per produrre batterie per auto elettriche. Un duro colpo per i costruttori di auto innanzitutto tedeschi e in generale per le speranze dell’Europa di competere con Asia e Stati Uniti in quest’ambito.

A dar retta a queste notizie, Bosch sarebbe intenzionata a porre termine alla sua ricerca sulle tecnologie cellulari, sciogliendo la sua joint venture LEAP per la tecnologia agli ioni di litio con i partner giapponesi, GS Yuasa e Mitsubishi Corp. Potrebbe vendere anche anche la start-up statunitense Seeo Inc., che ha acquisito nel 2015 per migliorare la sua esperienza nelle batterie agli ioni di litio di nuova generazione. Tutto questo mentre le principali case automobilistiche in Germania, dalla Volkswagen alla Mercedes, hanno confermato il loro orientamento alla mobilità elettrica. In questo modo viene a liberarsi il campo europeo dalla produzione di una componente cruciale delle auto elettriche a favore dei player asiatici o statunitensi come Samsung, Panasonic, BYD e Tesla, che ha investito nella sua Gigafactory in Nevada, in joint venture con Panasonic, 5 miliardi di dollari per raggiungere la piena capacità produttiva di 35 gigawatt in batterie.

6w2el
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2478 di 2924 - 12/3/2018 11:37
bigno1 N° messaggi: 271 - Iscritto da: 04/9/2017
I warrant a +30%... e le azioni????
2479 di 2924 - 12/3/2018 16:20
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Venduti due warrant . 2 di numero!!
2480 di 2924 - 13/3/2018 15:32
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE!

6w-7p
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