Sogefi (SO)

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei leader mondiali nella componentistica auto con prodotti innovativi in tre aree di attività:

filtrazione, sospensioni, aria e raffreddamento.

Sogefi inizia la sua attività nel settore filtri nel 1980; nel 1984 crea una joint venture con il gruppo americano AlliedSignal

e a partire dagli anni novanta espande l'attività in Sudamerica.

Si diversifica acquisendo nel 1986 Rejna, attiva nei componenti per sospensioni, nel 1999 il gruppo francese Allevard Ressorts Automobile,

nel 2001 il gruppo francese Filtrauto e nel 2011 il gruppo francese Systèmes Moteurs.

Grazie al grande impegno nella ricerca, il Gruppo Sogefi migliora continuamente i suoi componenti con sviluppi tecnologici in tutti i settori di attività, ottimizzandone le prestazioni in termini di ciclo di vita, efficacia, dimensioni, peso e compatibilità ambientale.

Nel 2018 Sogefi ha ottenuto ricavi per 1,6 miliardi, di cui il 37% realizzati dalla Business Unit Sospensioni, il 33% dalla Business Unit Filtrazione

e il restante 30% dalla Business Unit Aria & Raffreddamento.

La società, partner dei principali produttori mondiali di autoveicoli, è presente in 24 paesi con 42 stabilimenti, 4 centri di ricerca e 10 centri di sviluppo.

Sogefi, che dà lavoro a circa 6.900 persone, è impegnata nella sostenibilità e nella promozione dei principi di responsabilità sociale

in tutta la catena di fornitura.

Sogefi è quotata alla Borsa di Milano dal 1986 ed è entrata nel segmento STAR nel Gennaio 2004.

Profilo Societario

Mondardini Monica, Presidente

Fenzi Maura Silvia Cleta, Amministratore Delegato

• 
  
  
• Via Ciovassino 1/A - 20121 MILANO - ItaliaSede

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Sogefi restano ancora lette in chiave positiva.

Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui,

a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,8567.

Il supporto più immediato è stimato a 0,8047.

Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo

e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,7873,

da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.