Oggi Long For Ever 🤠

A Saipem tre nuovi contratti EPC in Angola

di Francesca Gerosa

La società si è aggiudicata tre nuovi contratti, uno onshore e due offshore, da New Gas Consortium per un valore complessivo di circa 900 milioni di dollari. Titolo in rialzo in Borsa | Caio verso l'uscita da Saipem -
A Saipem tre nuovi contratti EPC in Angola. La società, che opera nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture, si è aggiudicata tre nuovi contratti, uno onshore e due offshore, da New Gas Consortium, costituito da due società controllate al 100% da Azule Energy ( Eni Angola Exploration e BP Exploration Angola Limited), Sonangol P&P, Chevron, TotalEnergies, per le attività di ingegneria, procurement e costruzione (EPC) volte allo sviluppo del giacimento di Quiluma & Maboqueiro al largo della costa nord-occidentale dell'Angola.
Primo progetto sviluppato in Angola relativo a un giacimento esclusivamente di gas naturale

Per un valore complessivo di circa 900 milioni di dollari, Saipem svilupperà l'ingegneria di dettaglio, il procurement e la costruzione, inclusa l'assistenza alle attività di allacciamento e di avviamento, della piattaforma di Quiluma nonché del relativo impianto onshore di trattamento del gas naturale. "Questo conferma la fiducia dei clienti in Saipem per l'esecuzione di progetti complessi sia a livello di tecnologia sia di logistica, realizzati nel rispetto del local content e in conformità con i più alti standard di sostenibilità ambientale. Nello specifico, si tratta del primo progetto sviluppato in Angola relativo a un giacimento esclusivamente di gas naturale", ha precisato il gruppo.

Titolo in rialzo a Piazza Affari

La partecipazione allo sviluppo di tali giacimenti nel "Lower Congo Basin", che porteranno a un incremento del volume di gas estratto dall'impianto di Angola LNG destinato al mercato internazionale e domestico, permette a Saipem di consolidare ulteriormente il proprio posizionamento strategico in Angola, paese in cui l'azienda opera da oltre 40 anni. Forte di questi nuovi contratti, che seguono a stretto giro quello dello scorso 2 agosto (un contratto E&C offshore da Enimed per il trasporto e l'installazione di una gas pipeline che connetterà i 4 pozzi dei campi di Argo e Cassiopea alla costa siciliana, per un valore di 300 milioni di euro), il titolo Saipem sale dello 0,87% a quota 0,812 euro a Piazza Affari.

Per Jefferies l'azione non sottoperformerà più il mercato🥸

Lo scorso 8 agosto Jefferies ha alzato il rating sull'azione da underperform a hold. Con la raccolta di capitali ricevuti e la vendita di trivellazioni onshore in corso, la posizione di liquidità del gruppo è migliorata, ha detto il broker, aggiungendo che i risultati del secondo trimestre 2022 hanno dato "un gradito senso di stabilità" con un ebitda adjusted più alto delle attese. Certo, il 30% delle azioni detenuto dalle banche "probabilmente rimane un overhang (possibile eccesso di carta sul mercato, ndr)", ha osservato Jefferies che ha mantenuto il prezzo obiettivo invariato a 0,90 euro.

COSA FA? Trivella il grafico ??🥸

Perchè è andata a trivellare in Australia e ha trovato dei canguri clamorosi che gli ostacolavano le trivelle !

L' A.D.C. è andato a tempo durante tutto l' inseguimento.

Rimani pure fuori in vacanza che se no al rientro ti mettono dentro...🥸🤠

Se vinco io vi prometto che vi mando la Saipem a trivellare sulla Luna cosi poi con un tubo lungo lungo lungo🥸400.000 Km ci fornisce il gas...cribbio

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Edison e Saipem, al via maxi progetto in Puglia per la prima hydrogen valley italiana di Paola Valentini

Una delle prime iniziative per la produzione e trasporto di idrogeno verde su larga scala in Italia. Le due società hanno acquisito la maggioranza di Alboran Hydrogen Brindisi, strumentale alla realizzazione del progetto di cui Saipem detiene un’esclusiva | De Nora sale su ipotesi di m&a | Unicredit punta sull'idrogeno della Tes di Alverà

In un momento in cui gli sforzi sono diretti a reperire fonti di energia per sostituire il gas che non arriva più dalla Russia accelerando la transizione energetica verso fonti rinnovabili, la Puglia si candida a diventare la green hydrogen valley dell'Italia grazie a un progetto portato avanti da Edison e Saipem. Le due società, facendo seguito agli accordi sottoscritti a settembre 2021, hanno annunciato l'acquisizione, rispettivamente il 50% ed il 10% della società Alboran Hydrogen Brindisi strumentale alla realizzazione dell'investimento. Saipem, inoltre, detiene anche un'esclusiva per la realizzazione del progetto che permetterà di produrre idrogeno con fonti rinnovabili.

Puglia Green Hydrogen Valley prevede la realizzazione di tre impianti di produzione di idrogeno verde a Brindisi, Taranto e Cerignola (FG), per una capacità di elettrolisi complessiva pari a 220 MW, alimentati da circa 400 MW di energia solare fotovoltaica. Una volta a regime, i tre impianti saranno in grado di produrre complessivamente fino a circa 300 milioni di normal metri cubi di idrogeno rinnovabile all'anno, destinati ad alimentare le industrie presenti sul territorio e la mobilità sostenibile, anche attraverso l’immissione nella rete gas locale.