bonsaro1
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Si risale in carrozza. .. prossima fermata ... le stelle ☺☺
922 di 1969-08/10/2018 16:560
bonsaro1
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Vai bella
923 di 1969-17/12/2018 15:380
GIOLA
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SAIPEM...
924 di 1969-17/12/2018 15:440
rampani
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…
925 di 1969-17/12/2018 16:360
peppedj
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3euro
926 di 1969-17/12/2018 16:410
rampani
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2,lottti...
927 di 1969-19/12/2018 13:310
sandocan1
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2,2 mld di contratto non è male.....
928 di 1969-19/12/2018 15:130
Derpas
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Alla faccia dei cojoni.....
930 di 1969-20/12/2018 16:000
sandocan1
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E scende di bruttooooooo
931 di 1969-Modificato il 25/12/2018 09:040
GIOLA
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Saipem regina o delusione del 2019?
Saipem ha chiuso la giornata di contrattazione del 21 dicembre a 3,238€ in ribasso dello 0,55%.
Il titolo ha segnato per il momento il massimo annuale a 5,518€ il 1 ottobre ed il minimo a 3,067€ il 9 aprile.
Il 2018 non è stato dei migliori per Saipem. Il titolo, infatti, da inizio anno perde circa il 15%. Questo rendimento, però, è frutto di un andamento completamente diverso da gennaio fino a ottobre e da ottobre fino a dicembre. Nei primi 10 mesi dell’anno, infatti, Saipem ha guadagnato oltre il 40% grazie al rialzo del prezzo del petrolio. Da ottobre in poi, invece, è iniziato il tracollo che ha portato il titolo a perdere oltre il 40% dai massimi.
Questo collasso delle quotazioni ha due motivazioni principali: il ribasso del prezzo del petrolio e a una trimestrale in chiaroscuro. Questa debolezza non è stata contrastata sufficientemente dall’importante portafoglio ordini, sempre al rialzo, dagli investimenti nel settore eolico e dagli ottimi giudizi degli analisti.
sandocan1
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AFFARI IN PIAZZA: Finale sprint per i petroliferi, si spera nel 2019 (ALLISS)
Fonte: Alliance News (Italiano)
933 di 1969-28/12/2018 17:290
sandocan1
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Si spera nel 2019? Haahaaaa chi vive sperando muore cagandoooooo
935 di 1969-29/12/2018 16:070
GIOLA
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936 di 1969-25/12/2019 13:060
GIOLA
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Saipem, Cao: "Transizione energetica già avviata: 70% backlog in attività non oil"
Una "piccola" eccellenza da 9 miliardi di fatturato e 24 miliardi di portafoglio ordini (backlog), un'azienda che, con questi numeri, non può certo esser definita piccola ed è anche molto avanti nella transizione energetica, con il 70% del suo libro ordini in attività non oil (dal gas al decomisioning, per non dimenticare i numerosi progetti nelle rinnovabili).
E' questa la Saipem di cui parla l'Amministratore delegato, Stefano Cao, in una intervista al Corriere della Sera Economia, dove racconta anche di un'Italia che valorizza troppo poco le sue "eccellenze" e sfrutta ancora meno le sue risorse naturali, ad esempio il gas nel Mar Adriatico che rischia di venir sfruttato da altri paesi e dalle grandi major globali. Un Paese che vanta eccellenze nelle energie pulite, come Enel, che è leader nelle rinnovabili nel continente americano, ed Eni, in grado di competere a livello globale nei giacimenti di gas.
Saipem - afferma Cao ripercorrendo il passato - è un "patrimonio nazionale" che va salvaguardato: realizza il 96% del fatturato all'estero, ma genera l'80% di quel fatturato attingendo a prodotti e servizi di PMI con un bacino di 24 mila aziende nell'indotto, di cui 2.900 italiane.
Parlando di Saipem, Cao parla di un vicino ritorno dei dividendi e di una transizione energetica "già avviata", ma ricorda che "giorno per giorno si devono fare passettini per garantirla".
A proposito della transizione energetica, il manager ha parlato di una serie di priorità per l'Italia per arrivare all'azzeramento della CO2 "che avvelena il pianeta": realizzare di impianti per energie rinnovabili, un campo in cui Saipem sta già lavorando da tempo, come i parchi eolici offshore, e sviluppare nuove tecnologie, come il Kitegen (l'aquilone eolico) e lo sfruttamento delle correnti marine. Ma è prioritario anche il l'uso dell'idrogeno e le azioni volte a ridurre e catturare la CO2 che intanto viene prodotta.
937 di 1969-27/12/2019 09:280
GIOLA
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Saipem, nuovi contratti per 1,7 miliardi di dollari
938 di 1969-27/12/2019 09:290
checco7
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Target ?
939 di 1969-27/12/2019 09:290
rampani
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VENDELEEEEE
940 di 1969-27/12/2019 09:380
Caligola
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