BORSA: commento di chiusura
09 Febbraio 2018 - 6:12PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib (-1,33% a 22.166 punti) ha terminato le
contrattazioni in calo, lasciando sul terreno il 4,45% circa
nell'ultima settimana (23.202 punti la chiusura di venerdi' 2
febbraio).
La volatilità sull'azionario continua a essere molto elevata,
con gli investitori che restano nervosi in attesa di avere un
quadro piu' chiaro sulle prossime mosse delle Banche centrali, in
particolare su quelle della Federal Reserve. L'inflazione Usa che
sara' pubblicata mercoledi' verra' quindi monitorata attentamente
dal mercato.
A piazza Affari Unipol (+1,06%) e UnipolSai (+1,52%) hanno
chiuso in
positivo nel giorno della pubblicazione dei risultati 2017.
Anche B.Generali (+0,86%) ha beneficiato dei conti del quarto
trimestre che a detta di un analista interpellato da MF-Dowjones
sono stati buoni e in linea alle attese.
Tra i bancari Mediobanca +0,7%, Bper +0,09%, Unicredit -0,44%,
Ubi B. -0,44%, Intesa Sanpaolo -2,03% e Banco Bpm -3,19%.
In rosso FinecoBank (-3,9%) e Recordati (-3,41% a 30,87 euro) su
cui Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo da 41,8 a 39,3 euro,
confermando la raccomandazione accumulate. Secondo gli esperti la
reazione negativa del titolo ai conti è stata comunque eccessiva
per via di alcune prese di profitto legate al fatto che i dati 2017
e le stime 2018 non hanno mostrato sorprese positive come in
passato.
Sul resto del listino si segnala B.Farmafactoring (+3,49% a 5,93
euro) che ha festeggiato i risultati 2017. Jefferies ha confermato
la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 6,6 euro sul titolo
dopo i conti, citando tra le altre cose l'outlook positivo.
Bene anche Credem (+0,96% a 7,38 euro) grazie ai risultati 2017
e alle dichiarazioni arrivate nel corso della conference call di
commento ai conti. Sulle acquisizioni "vi confermo la nostra
apertura anche se al momento non ci sono dossier sul nostro
tavolo", ha dichiarato Nazzareno Gregori, direttore generale di
Credem.
B.Carige (+5,26% a 0,008 euro) ha invece accelerato al ribasso
subito dopo la pubblicazione dei risultati 2017 fino a toccare un
minimo di giornata a 0,0072 euro. Il titolo ha poi recuperato
velocemente tutti i cali e ha accelerato al rialzo con le
dichiarazioni arrivare nel corso della conference call di commento
ai conti. L'a.d. Di B.Carige Paolo Fiorentino ha dichiarato che il
processo di derisking è partito: "siamo al lavoro in maniera
significativa sugli Utp, cioè i crediti unlikely to pay". Il Ceo ha
inoltre aggiunto che "grazie alla strategia improntata sugli Npl
credo che B.Carige riuscirá a superare giá nel 2018 i target che la
Bce ha stabilito per il 2019. A quel punto andremo a bussare alla
Bce per recuperare gli add on".
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 09, 2018 11:57 ET (16:57 GMT)
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