BORSA: commento di chiusura
17 Dicembre 2018 - 6:03PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura negativa per piazza Affari e le altre borse europee,
che hanno accelerato al ribasso nel pomeriggio dopo l'apertura di
Wall Street.
Il Ftse Mib a fine giornata cede l'1,15% con uno spread poco
mosso in area 269 punti base.
Resta sullo sfondo la questione dei rapporti commerciali tra Usa
e Cina, mentre si attende la Fed che mercoledì annuncera' la
decisione sui tassi.
Sul fronte macro Usa, l'indice Empire State Manufacturing è
sceso a 10,9 punti a dicembre da quota 23,3 di novembre, nettamente
al di sotto del consenso degli economisti a quota 21,5 punti.
Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini si è attestato a 14,5,
in calo rispetto a quota 20,4 di novembre, mentre quello
sull'occupazione è salito a 26,1 punti dai 14,1 del mese
precedente. Infine, il sotto-indice sui prezzi è sceso a 12,8 punti
dai 13,1 di novembre.
Intanto dall'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo, secondo la
lettura definitiva, è salito dell'1,9% a/a, meno delle previsioni
del consenso e del dato preliminare (+2% a/a). Inoltre, su base
mensile, sempre a novembre, l'inflazione è diminuita dello 0,2%, in
questo caso come da attese e lettura preliminare.
Per quanto riguarda l'Italia, fonti del Tesoro hanno riferito
che è stato inviato a Bruxelles un nuovo schema della Manovra. Il
documento, che fissa il rapporto deficit/Pil al 2,04% rispetto
all'iniziale 2,4%, punta a raccogliere le correzioni arrivate dalla
Ue, evitando in questo modo l'apertura di una procedura di
infrazione per debito eccessivo.
Inoltre, è ancora sul banco la questione della Brexit. Questa
settimana continueranno a Bruxelles le discussioni tra i
rappresentanti del Regno Unito e dell'Unione Europea, nel tentativo
di raggiungere un'intesa su un accordo di divorzio che possa essere
piú facilmente approvato dal Parlamento inglese, che votera' in
merito a gennaio.
A piazza Affari chiudono in rosso i bancari: Bper -1,95%, Intesa
Sanpaolo -2,04%, Ubi B. -2,33%, Unicredit -2,39% e B.Bpm -2,69%.
Sullo Star negativa B.Ifis (-4,46%) mentre tra le mid cap B.Carige
cede il 6,25% e B.Mps, l'1,62%.
Debole anche B.Generali (-1,05% a 18,93 euro) nonostante Banca
Akros abbia alzato il prezzo obiettivo da 22 a 23,5 euro,
confermando la raccomandazione accumulate.
In netto calo, tra le azioni del comparto oil e dell'oil service
Saipem, che cede il 6,55%, seguita da Eni (-1,33%) e Tenaris
(-1,32% a 9,86 euro) su cui Mediobanca Securities ha ridotto il
prezzo obiettivo da 19,8 a 15,5 euro.
In controtendenza Mediaset (+2,05% a 2,59 euro) su cui
Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione outperform e
il prezzo obiettivo a 3,5 euro.
Infine nel comparto di lusso, dopo un'apertura positiva in scia
alla promozione a overweight da parte di Morgan Stanley, ha ceduto
Moncler l'1,92%, penalizzata con tutto il lusso dal profit warning
di Asos.
Sull'Aim Italia debutto positivo per Powersoft (+7,96%) su cui
Banca Finnat ha avviato la copertura con rating buy.
Ottima performance anche per Masi (+8,78%) che chiude il 2018
conquistando nuovi riconoscimenti dalle riviste di settore.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
December 17, 2018 11:48 ET (16:48 GMT)
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