B.Generali: utile netto 2019 a 272,1 mln (+51% a/a)
10 Febbraio 2020 - 1:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-DJ--B.Generali chiude il 2019 con un utile netto di
272,1 mln euro, in crescita del 51% e rappresenta il risultato
migliore nella storia della Banca.
Il margine di intermediazione è aumentato del 29% a 578 mln, il
margine finanziario si attesta a 88,2 mln (+4,9% a/a), il margine
di interesse sale a 74 mln (+23,4% a/a). Le commissioni lorde sono
salite del 18,8% a 881 mln, i costi operativi ammontano a 221,2 mln
(+12,5% a/a), il cost/income ratio rettificato al 38,8% (dal 42,3%
di fine 2018) al netto delle componenti non ricorrenti. ll
risultato del periodo include infine accantonamenti e rettifiche di
valore nette per 31,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 33,1
milioni nello scorso esercizio.
Per quanto riguarda il quarto trimestre, l'utile netto e' stato
di 76,1 mln (+71,9% a/a), i costi operativi sono di 65,5 mln (53,2
mln 4* trim 2018).
Il CET1 ratio si è attestato al 14,6%, il Total Capital ratio al
16,1%, LCR-Liquidity Coverage ratio al 441% (dal 393% nel 2018) e
il NSFR-Net Stable Funding ratio a 216% (da 197% nel 2018). Le
masse totali al 31 dicembre 2019 hanno raggiunto un nuovo massimo a
69 miliardi (+20%). Le masse che hanno sottoscritto il servizio di
consulenza evoluta BGPA hanno raggiunto i 4,7 miliardi (+105%) a
fine dicembre, attestandosi al 6,8% delle masse complessive.
Complessivamente nell'anno la raccolta netta si è attestata a 5,1
miliardi di cui 2,8 miliardi di soluzioni gestite e assicurative e
2,3 miliardi in conti correnti e risparmio amministrato. La
raccolta di gennaio è risultata positiva per 438 milioni, in
continuità con la forte crescita dei mesi precedenti. I contratti
di consulenza evoluta (Advisory) sono saliti a fine gennaio di 140
milioni raggiungendo i 4,86 miliardi a fine mese.
Il Cda ha deliberato di presentare all'Assemblea degli azionisti
programmata per il 23 Aprile prossimo la proposta di distribuire
dividendi cash per 216,2 milioni, pari a 1,85 euro per azione e
corrispondenti ad un pay-out del 79%, che risulta così nella parta
alta della guidance ribadita in occasione della presentazione del
Piano Triennale. La distribuzione, se approvata dall'Assemblea,
avrà luogo in due momenti distinti: 1,55 euro per azione a partire
dal 20 maggio 2020 0,30 euro per azione a partire dal giorno 20
gennaio 2021.
Secondo l'a.d. e d.g. Gian Maria Mossa, ha commentato si tratta
del "miglior anno nella nostra storia con risultati che evidenziano
sensibili miglioramenti in tutte le voci del conto economico e
dello stato patrimoniale. La componente variabile dei mercati ha
visto crescere i ritorni per i nostri clienti mantenendo sempre
quell'approccio prudente e di controllo della volatilità che ci
caratterizza. Nonostante le tensioni dei mercati di fine 2018,
abbiamo aumentato di oltre 11 miliardi le masse, rafforzando
ulteriormente il nostro brand e posizionamento nel private banking
italiano dove risultiamo tra i primi operatori. Abbiamo accelerato
il lancio di soluzioni esclusive negli investimenti e nei servizi
di wealth management e la risposta dalla clientela non s'è fatta
attendere come evidenziano i dati in forte crescita delle masse
sotto advisory evoluta, così come il successo del nuovo approccio
consulenziale incentrato sulla sostenibilità nelle logiche SDGs.
Tutto ciò ad ulteriore dimostrazione della distintività della
professionalità dei nostri consulenti e dell'eccellenza delle
piattaforme tecnologiche messe a loro disposizione. Alla luce di
questi risultati guardiamo con crescente ottimismo al cammino per
il nostro piano triennale e alle sfide per il 2020".
Il management ritiene che il primo mese dell'anno ha evidenziato
un risultato molto positivo per la banca sia in termini di gestione
sia di risultati commerciali nonostante le persistenti tensioni
geopolitiche. La forza della domanda si conferma elevata come
dimostrano i dati e il mix di prodotto dalla raccolta del mese di
gennaio che quest'anno ha visto concentrarsi nelle prime settimane
dell'anno gli impegni con la rete e con i manager, così da
delineare in modo rapido ed efficace le importanti iniziative
strategiche in rampa di lancio. In parallelo stanno prendendo
sempre più forma le iniziative delineate per lo sviluppo sul
mercato Svizzero. In particolare è stata avviata BG International
Advisory per assistere la clientela italiana con patrimoni
depositati in Svizzera ed è inoltre stato approvato un nuovo
Consiglio di Amministratore di alto profilo in BG Valeur, la
società su cui sono incentrati i piani di crescita su quel mercato.
Si segnala inoltre l'impegno per una crescita sostenibile che ha
già portato Banca Generali a compiere nell'ultimo biennio scelte
significative che ne avvantaggiano il posizionamento competitivo
sul fronte del private banking e nella crescente sfera degli
investimenti ESG. I progetti orientati ad avvicinare il risparmio
all'economia reale e l'impegno nell'innovazione prendono corpo in
questa prima parte del 2020 arricchendo gli elementi distintivi e
la competitività della banca che vede proseguire in modo solido il
trend di crescita per i prossimi mesi.
com/lab
(END) Dow Jones Newswires
February 10, 2020 07:42 ET (12:42 GMT)
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