Da sempre è ben visibile il filo doppio che lega i romanzi alla loro trasposizione cinematografica. E nasce anche da qui la volontà dell'editore Francesco Brioschi di entrare nel capitale di Leone Film Group con una quota di poco inferiore al 5%.

L'omonima casa editrice, si legge su MF, ha edito lo scorso aprile il romanzo di Fattaneh Haj Seyed Javadi "La scelta di Sudabeh" e l'idea "sarebbe quella di studiare una trasposizione cinematografica del libro", ha spiegato Brioschi a MF-Milano Finanza. "Le difficoltà per il raggiungimento dell'obiettivo sono svariate", ha proseguito l'editore sottolineando, tra gli ostacoli, le cifre dell'accordo con l'autrice del libro. Ma per Brioschi comunque l'ingresso nella casa cinematografica gestita da Andrea e Raffaella Leone, rispettivamente presidente e a.d. del gruppo, rappresenta anche "un'occasione conveniente di investimento".

Brioschi non è nuovo a questo genere di operazioni, visto che tramite la finanziaria di famiglia, Sofia Holding, possiede partecipazioni nelle quotate Mittel, LuVe, Saes Getter, Prysmian, Snam, Terna e Cattolica Assicurazioni. Ed è tramite la partecipazione nella compagnia assicurativa veronese che ha conosciuto Alfredo Scotti, presidente e partner della boutique d'investimento KT&Partners e promotore dell'operazione che ha portato Brioschi a entrare nella compagine azionaria di Leone.

red/gtd

 

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November 01, 2017 03:19 ET (07:19 GMT)

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