Mediobanca: si riunisce Patto, Del Vecchio convitato di pietra
25 Settembre 2019 - 11:13AM
MF Dow Jones (Italiano)
Torna a riunirsi questa mattina il Patto dei soci di Mediobanca.
Si tratta di una riunione ordinaria, chiamata ad analizzare i conti
del secondo semestre, chiuso al 30 giugno scorso con un utile netto
rettificato di 0,86 miliardi di euro, in progresso dell'8% rispetto
all'esercizio precedente.
I numeri sono tuttavia destinati a passare in secondo piano
poiché a tenere banco sarà con ogni probabilità il blitz che
Leonardo Del Vecchio ha portato pochi giorni fa dull'istituto. Il
patron di Luxottica ha annunciato a sorpresa di avere acquistato
tramite la holding Delfin una quota del 6,94% di piazzetta Cuccia:
un investimento da circa 580 milioni di euro che consente
all'imprenditore milanese di diventare il terzo azionista della
merchant guidata da Alberto Nagel, alle spalle di Unicredit (8,81%
di cui l'8,4% conferito al Patto di consultazione) e Vincent
Bolloré (7,9% tramite la Financiere de l'Odet). Stando a
indiscrezioni circolate sul mercato, Del Vecchio potrebbe
ulteriormente rafforzare la presa nelle prossime ore, portandosi al
10%.
Al di là delle dichiarazioni di rito - con le quali l'ex
martinitt si è detto azionista di lungo periodo, disposto a dare un
contributo in termini di sostegno per accelerare la creazione di
valore a vantaggio di tutti gli azionisti di Mediobanca - al
momento non sono chiari gli obiettivi del patron di Luxottica.
Due le ipotesi che si rincorrono sul mercato. La prima è che
l'attacco sia mirato direttamente ad Alberto Nagel, con il quale
nei mesi scorsi ci sono state divergenze sia sulla partita dello
Ieo sia su quella che ha portato al rinnovo del Cda delle Generali,
confermato in blocco secondo la linea dettata da via
Filodrammatici. Questa ipotesi troverebbe conferma qualora Delfin
richiedesse a stretto giro - in vista dell'assemblea del 28 ottobre
- la modifica di alcuni articoli statutari di piazzetta Cuccia che
prevedono che il capo azienda venga scelto tra i dirigenti interni
alla banca, in carica da almeno tre anni.
Un'altra corrente di pensiero ritiene invece che la mossa di Del
Vecchio abbia come obiettivo quello di spingere lo stesso Nagel a
varare entro fine anno un piano strategico più ambizioso e meno
conservativo di quello che si è appena concluso. Più nel dettaglio,
l'obiettivo sarebbe quello di spingere piazzetta Cuccia a disfarsi
di una quota dal 3% al 5% di Generali Ass., riducendo quindi il
proprio peso tra l'8% e il 10% rispetto all'attuale 13% che ne fa
per distacco il principale azionista della compagnia triestina.
Bilanciando a quel punto pesi e poteri negli assetti del Leone,
dove da tempo i grandi soci italiani - oltre a Del Vecchio anche
Francesco Gaetano Caltagirone e la famiglia Benetton - stanno
rinforzando le rispettive posizioni.
ofb
(END) Dow Jones Newswires
September 25, 2019 04:58 ET (08:58 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Caltagirone (BIT:CALT)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024
Grafico Azioni Caltagirone (BIT:CALT)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024
Notizie in Tempo Reale relative a Caltagirone SPA (Borsa Italiana): 0 articoli recenti
Più Caltagirone Articoli Notizie