Aim Italia: i titoli da seguire oggi
07 Dicembre 2017 - 9:09AM
MF Dow Jones (Italiano)
Ecco i titoli da seguire oggi sull'Aim Italia:
Bomi: il gruppo ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione
del 100% del capitale di De Salute, società del cremonese attiva
nel settore della logistica e dei servizi per il settore
farmaceutico. L'operazione prevede il pagamento di un corrispettivo
al closing di circa 2.450.000 euro oltre ad una componente in
earn-out - fino a ulteriori 1.600.000 euro - legata al
raggiungimento di alcuni parametri di performance.
Agatos: il Cda ha deliberato la proposta di un aumento di
capitale con esclusione diritto di opzione per un importo di un
milione di euro riservato a investitori qualificati e strategici
già identificati, volto a sviluppare ed acquisire le autorizzazioni
amministrative per la costruzione e l'esercizio d'impianti per la
produzione di biometano utilizzando il processo 'Biosip' attraverso
la costituzione di più società veicolo dedicate a questa attività,
controllate da Agatos.
Cdr Advance: il gruppo attivo nelle cosiddette "special
situation", ossia situazioni aziendali di crisi, attraverso Dimore
Evolute Certosa, ha perfezionato l'acquisto di un complesso
immobiliare in corso di costruzione sito a Milano.
Energica M.: la casa costruttrice di moto elettriche ad elevate
prestazioni consolida la propria presenza in California con
l'aggiunta di un nuovo punto vendita a Santa Monica, Moto Club
Santa Monica, tramite la controllata statunitense Energica Motor
Company Inc., sede operativa aperta a San Francisco con l'obiettivo
di ampliare e presidiare la rete commerciale.
Plt E.: il gruppo attivo nel mercato delle energie rinnovabili
ha archiviato la seduta di ieri in vetta all'indice con un
progresso del 6,83% e volumi molto superiori alla media e pari a
57.500 pezzi.
Clabo: il Cda ha modificato il regolamento del prestito "Clabo
6% 2016-2021", del valore di 3 mln euro, eliminando la facoltá di
esercizio del rimborso anticipato da parte della societá a partire
dal 31/12/18, per il 105% del valore nominale delle obbligazioni,
cambiando alcuni parametri finanziari e introducendo la possibilita
di sanare la violazione anche solo di un parametro finanziario
entro e non oltre il termine di tre mesi di calendario successivi
alla relativa data di calcolo. E' stato poi eliminato il criterio
di normalizzazione dalla definizione di Ebitda.
gtd
giovanni.taddeucci@mfdowjones.it
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December 07, 2017 02:54 ET (07:54 GMT)
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