BORSA: commento di chiusura
15 Marzo 2023 - 06:03PM
MF Dow Jones (Italiano)
Un'altra giornata di passione per le banche e per le borse
europee con il listino milanese che a fine giornata lascia sul
terreno il 4,61%.
Dopo il caso Svb, oggi è stata la situazione di Credit Suisse a
spaventare gli operatori. I timori sulla stabilitá finanziaria
della banca svizzera, a un giorno dalla presentazione del report
annuale che ha indicato sostanziali debolezze nei sistemi di
controllo della rendicontazione, hanno trascinato il titolo su
nuovi minimi.
Ad aggravare la situazione è stata l'intervista televisiva
realizzata
da Bloomberg ad Ammar Al Khudairy, il presidente del principale
azionista
di Credit Suisse, la Saudi National Bank. Al Khudairy ha
escluso
potenziali nuovi investimenti nella banca svizzera, dichiarando
che non
intende aumentare la quota nella banca svizzera oltre la soglia
del 10%.
La banca saudita controlla il 9,9% di Credit Suisse.
Sul fronte macro da segnalare oggi che la produzione industriale
nell'area euro a gennaio è salita dello 0,7% su base mensile e
dello 0,9% a livello annuale. Il dato congiunturale ha sorpassato
il
consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello
0,5% m/m.
Negli Usa invece l'indice Empire State Manufacturing elaborato
dalla Fed di New York si è attestato a -24,6 punti a marzo,
rispetto ai -5,8 di febbraio. Le vendite al dettaglio sono calate
dello 0,4% su base mensile a febbraio, deludendo le attese degli
economisti che si aspettavano un incremento dello 0,2%. Infine, i
prezzi alla produzione per la domanda finale sono calati dello 0,1%
a livello mensile a febbraio, al di sotto del consenso degli
economisti al +0,3%.
A Milano pochi i segni più. Pesanti soprattutto le banche: Banco
Bpm -7,13%, Bper -7,23%, Mediobanca -5,61%, Intesa Sanpaolo -6,85%,
Unicredit -9,06%.
Tra le altre blue chip, male Saipem (-9,88%), Tenaris (-8,95%),
Finecobank (-7,63%) e Leonardo (-6,82%). In controtendenza Erg
(+0,23%) dopo conti e Piano che hanno ricevuto il plauso degli
analisti. In luce pure Campari (+0,52%) e Terna (+0,38%).
In rosso nel resto del listino Saras (-2,15%) nonostante dati in
forte miglioramento. Il risultato netto reported di gruppo è stato
pari a 416,9 milioni di euro, rispetto ai 9,3 milioni conseguiti
nel 2021.
Denaro infine su Marr (+6,88%) su cui Banca Akros ha alzato la
raccomandazione a buy da accumulate.
fus
(END) Dow Jones Newswires
March 15, 2023 12:48 ET (16:48 GMT)
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