ROMA (MF-NW)--Arriva una nuova operazione di de-risking per Unicredit. La banca di piazza Gae Aulenti ha affidato in gestione un portafoglio di immobili derivanti da crediti deteriorati per un valore di circa 120 milioni. Lo stock è legato a contratti di leasing, un settore su cui il gruppo è al lavoro ormai da un paio di anni.

MF-Milano Finanza scrive che ad affiancare Unicredit è Aquileia Capital Services che agirà come special servicer e sarà responsabile del recupero, della gestione, della valorizzazione e della vendita dei beni in leasing inclusi nel portafoglio.

Nelle ultime settimane è inoltre entrato nel vivo il processo per individuare i nuovi alleati nella gestione operativa degli stock. Come anticipato da MF-Milano Finanza, Unicredit avrebbe inviato ai principali operatori del settore una request for proposal (Rfp) per raccogliere proposte e ipotesi di alleanza. Per il momento le discussioni sono in corso ma nei prossimi mesi il ceo Andrea Orcel potrebbe arrivare a una decisione in quell'ottica di semplificazione che il banchiere ha seguito finora. Il cantiere è stato aperto in vista di una scadenza specifica: nel 2025 terminerà l'accordo tra Unicredit e Dovalue. Non sono ancora stati presi orientamenti specifici e il vertice della banca resta aperto a diversi scenari. Certamente una conferma dell'alleanza con Dovalue resta un'opzione sul tavolo, ma la scelta di sondare con ampio anticipo il mercato testimonia la volontà di valutare diverse possibilità.

pev

 

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October 18, 2023 02:36 ET (06:36 GMT)

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