Governo: Meloni sprint, nomine a marzo (MF)
31 Gennaio 2023 - 08:54AM
MF Dow Jones (Italiano)
La partita delle nomine nelle partecipate di Stato va chiusa
entro marzo. Il governo accelera rispetto alle scadenze ipotizzate
in un primo momento. Tra poco più di due mesi, prima di Pasqua, si
conosceranno quindi le liste dei candidati ai vertici delle quotate
di Stato.
Il ministero dell'Economia, scrive MF-Milano Finanza, è al
lavoro sulla direttiva che darà le indicazioni sul procedimento di
scelta dei componenti dei prossimi board delle partecipate
pubbliche. Un processo che vedrà l'organo politico del Mef, ossia
il ministro Giancarlo Giorgetti, sovraintendere l'intera procedura.
Sullo sfondo c'è la riorganizzazione dei dipartimenti, in arrivo
forse già in settimana, che, secondo le indiscrezioni, potrebbe
portare novità sulla gestione delle partecipate, che oggi ricade
sotto il dg del Tesoro.
I nomi dei candidati saranno resi pubblici al massimo il
prossimo 30 marzo. Cade in quella data la scadenza dei 21 giorni
precedenti la prima assemblea delle quotate di Stato entro cui gli
elenchi devono essere resi disponibili ai soci. La prima assise in
calendario è quella del Monte dei Paschi di Siena, convocata per il
prossimo 20 aprile. Al momento è sicuro che a Rocca Salimbeni
cambierà il numero uno del board. La presidente Maria Patrizia
Grieco ha infatti detto di essere indisponibile a un nuovo mandato,
mentre potrebbe essere riconfermato l'amministratore delegato,
Luigi Lovaglio, che ha gestito il piano industriale e condotto
fruttuosamente in porto l'aumento di capitale dell'istituto.
Scorrendo il calendario il 28 aprile sarà la volta di Enav, oggi
guidata da Paolo Simioni e presieduta da Francesca Isgrò e Paolo
Simioni.
L'8 maggio è convocata l'assemblea di Poste, il cui ceo Matteo
Del Fante è dato vicino alla riconferma assieme al suo condirettore
generale, Giuseppe Lasco, sempre che quest'ultimo non vada in
Terna.
Due giorni dopo, il 10 maggio, sono previste le assemblee di
Eni, Enel e Leonardo. Alla guida del Cane a sei Zampe si va verso
una nuova conferma per Claudio Descalzi. In Enel i nomi più
gettonati per la successione a Francesco Starace sono quelli
dell'ad di Terna, Stefano Donnarumma, e di Flavio Cattaneo, mentre
per l'ex Finmeccanica si ragiona sull'arrivo nella poltrona di ceo
di Lorenzo Mariani, oggi in Mbda, o dell'ex ministro per la
Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Intanto dal mondo del trasporto pubblico arriva la richiesta al
governo di una revisione del Testo unico delle società partecipate
che vada verso una semplificazione e l'eliminazione di vincoli e
limiti per le società partecipate «non coerenti con i principi
comunitari e con gli obiettivi di competitività e non
discriminazione». L'esortazione è contenuta nel position paper
presentato ieri da Asstra, l'associazione di categoria presieduta
da Andrea Gibelli che lamenta un numero di passeggeri ancora
inferiore del 21% rispetto ai livelli del 2022 e che nel 2023 sarà
ancora a -12% sul periodo pre-pandemia.
Il fabbisogno per la copertura dei mancati ricavi del 2021 è
pertanto pari a 500 milioni di euro e di ulteriori 300 milioni di
euro per il 2022. Anche per questo motivo, Asstra esorta
l'esecutivo a varare meccanismi automatici di indicizzazione del
Fondo Nazionale Trasporti. «A voi interessano i soldi, io ne ho
pochi, lo so e per questo la faccio lunga», è la risposta del
ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini agli operatori. Per
questo, obiettivo del leader leghista è attrarre privati: «L'Italia
deve essere un Paese dove sia conveniente investire in
infrastrutture che abbiano un congrua redditività». Sempre ieri il
Poligrafico ha dato la notizia della morte improvvisa del
presidente, Antonio Palma.
alu
fine
MF-DJ NEWS
3108:38 gen 2023
(END) Dow Jones Newswires
January 31, 2023 02:39 ET (07:39 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Feb 2023 a Mar 2023
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Mar 2022 a Mar 2023