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Dopo taglio a sorpresa di aprile aperti tutti gli scenari

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 giu - In attesa del meeting dell'Opec+, il sollievo per l'accordo, e il successivo voto al Congresso sul tetto del debito americano, si riflette in Borsa soprattutto sui titoli petroliferi, che, in scia al rialzo del greggio, vedono scongiurare lo stop dell'economia americana (primo consumatore del mondo di petrolio). A Piazza Affari, infatti, gli acquisti stanno premiando in particolare Saipem (+4,6%) e Tenaris (+3,4%), assieme a Eni (+2,1%) e, tra le altre, Saras (+1,6%). E questo mentre si avvicina la prossima riunione dell'Opec+ in calendario per il fine settimana.

Ma cosa si attende il mercato? In realtà, gli osservatori giudicano improbabile un nuovo taglio alla produzione dei barili di greggio, dopo quello già deciso a sorpresa ad aprile scorso. L'esito del meeting appare quindi incerto, a maggior ragione dopo la riduzione, a sorpresa, di 1,16 milioni di barili nella riunione di aprile. E restano anche i dubbi sulla tenuta della domanda globale di energia, vista la ripresa a singhiozzo della Cina, che rende ancora incerte le stime a lungo temine. Un tema che tocca anche l'economia statunitense, visto che la scorsa settimana le scorte di petrolio Usa sono aumentate, al contrario delle attese (registrando un rialzo di 4,489 milioni di barili a 459,657 milioni di unità, secondo i dati diffusi dal dipartimento dell'Energia, contro attese per un ribasso di 1,4 milioni di barili). Nell'attesa, i prezzi del Wti sfiorano un guadagno di quasi il 2% a 71,4 dollari al barile, riducendo così il passivo settimanale intorno al 2%.

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(RADIOCOR) 02-06-23 11:44:22 (0210)ENE 5 NNNN

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June 02, 2023 05:45 ET (09:45 GMT)

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