Borsa: Europa fiacca a meta' seduta con Milano -0,18%, prosegue corsa petrolio
05 Giugno 2023 - 1:14PM
MF Dow Jones (Italiano)
In rialzo i titoli dell'oil. Prosegue il rally Mps
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 giu - Borse europee
fiacche al giro di boa della metà seduta, mentre prosegue
l'accelerata del petrolio (e conseguentemente dei titoli del
comparto) in scia alle decisioni dell'Opec+ che estenderà i tagli
alla produzione al 2024, mentre l'Arabia Saudita ha annunciato una
riduzione unilaterale di 1 milione di barili a luglio, con
l'opzione di estenderla (+2% a 73,13 dollari al barile il Wti
luglio, +1,8% a 77,52 dollari il Brent agosto). Intanto, dopo le
indicazioni in chiaroscuro dal fronte servizi (l'indice Pmi
dell'Eurozona è calato, così come quello francese e italiano,
mentre è salito in Germania), sale l'attesa per le parole della
presidente della Bce, Christine Lagarde, attesa a breve davanti al
comitato Affari economici e monetari all'Europarlamento. Così
Milano scende dello 0,15%, ma resta di un soffio sopra quota 27.000
punti, Parigi cede lo 0,13%, mentre Francoforte è appena sopra la
parità. Vanno meglio Londra (+0,49%) e Madrid (+0,65%).
Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari prosegue il rally
di Mps (+2,7%), che porta a un bottino di oltre 10 punti
percentuale il bilancio delle ultime cinque sedute mentre resta al
centro della speculazione in ottica M&A e ambisce a essere
perno del terzo polo bancario. In vetta al Ftse Mib, restano i
titoli petroliferi (Eni +1,3%, Tenaris +1,28% e Saipem +1,14%),
come detto in scia al rally del greggio. In luce anche Azimut
(+0,98%) e Iveco (+0,87%), mentre in coda scivolano Prysmian
(-1,4%) e Unicredit (-1,33%). Sull'obbligazionario, lo spread torna
sopra 170 punti e si attesta a 177 punti, dai 174 dell'apertura e i
166 di venerdì, con il rendimento decennale che torna sopra il 4%
al 4,15% (4,11% un avvio, dal precedente 3,97%). Intanto, corrono
gli ordini per il Btp valore, il nuovo titolo lanciato oggi dal
Tesoro e riservato ai piccoli risparmiatori: in poco più di un'ora
sono stati sottoscritti titoli per oltre 1 miliardo di euro. Sul
valutario, l'euro torna sotto 1,07 dollari e passa di mano a 1,068
(da 1,076 venerdì). L'euro/yen è a 149,984 e il dollaro/yen a
140,26. I future del gas scambiato ad Amsterdam, dopo essere
arrivati in avvio a guadagnare il 6% a 25,2 euro al megawattora,
segnano ora un +3,44% a 24,05 euro mentre sarebbe pronta a partire
la controffensiva dell'Ucraina contro la Russia.
Ars
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