Milano chiude la seduta in territorio negativo, con l'attesa
degli investitori che aumenta per la decisione del Fomc sui tassi
di interesse e per la conferenza stampa del presidente della Fed,
Ben Bernanke. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo
dello 0,94% a 16045 punti, il Cac-40 dello 0,55%, il Ftse 100 dello
0,4%, il Dax dello 0,39% e l'Ibex dell'1%.
Gli operatori non si attendono una riduzione immediata del QE da
parte della Fed, ma cercheranno di capire quali saranno le
evoluzioni future dell'acquisto di asset, dal momento che il quadro
macroeconomico resta ancora abbastanza debole.
In negativo Telecom I. (-2,73% a 0,5335 euro). Durante
un'audizione in Senato sullo scorporo della rete il presidente
Franco Bernabe' ha affermato che l'operazione "rafforza il
controllo sulla non discriminazione assicurando la fornitura di
prodotti e servizi pienamente equivalenti, cosi' da incentivare le
dinamiche concorrenziali a beneficio dei consumatori in termini di
scelta, qualita' e prezzi". Il presidente ha poi aggiunto che "la
separazione della rete di accesso e' un progetto di ampio respiro,
destinato ad assumere un ruolo centrale nella evoluzione del
settore" e "siamo convinti che sia una scelta opportuna, coraggiosa
e lungimirante, che creera' valore per la societa' e i suoi
azionisti".
Secondo gli analisti di Berenberg "l'espansione dei multipli su
un segnale di sollievo potrebbe tradursi in un ritorno positivo per
coloro che acquistano Telecom oggi".
Debole il comparto bancario, con il differenziale sul decennale
Btp/Bund a 270 punti base: B.P.E.Romagna -2,46%, B.P.Milano -1,82%,
B.Mps -1,89%, Intesa Sanpaolo -1,85%, Ubi B. -1,31%, B.Popolare
-1,14%, Unicredit -1,64% e Mediobanca -1,67%.
Tra i titoli del lusso, hanno terminato la seduta in territorio
positivo Salvatore Ferragamo (+0,84%) e Tod's (+1,27% a 112 euro)
con Axia Financial Research che ha alzato il target price a 98 euro
da 93,5 euro, confermando la raccomandazione a hold.
Acquisti anche su Stm (+0,88%) con Exane che in una nota sul
comparto dei semiconduttori ha confermato la sua visione positiva
sul titolo e sull'intero settore.
Buona la performance di Saipem (+1,37% a 14,08 euro) che
rimbalza dai cali delle ultime due sedute. L'a.d. Umberto Vergine
ha sottolineato che ora il gruppo sta gestendo le attivita' con
molta piu' attenzione.
Continuano gli acquisti su Finmeccanica (+2,03%) dopo che ieri
Atr, joint venture paritaria tra Alenia (Gruppo Finmeccanica) e
Eads, ha siglato un accordo con Nac -Nordic Aviation Capital - che
prevede un ordine di 90 aerei Atr-600S per un valore complessivo di
2,1 mld usd (circa 1,6 mld euro). In luce Diasorin (+3,95%) che
beneficia di un'intervista all'a.d. Carlo Rosa in cui e' emerso che
la societa' e' aperta a partnership strategiche con i principali
player della diagnostica.
In vetta al Ftse Mib compare Mediaset (+4,75% a 2,6 euro).
L'azione e' ben impostata tecnicamente e ha avviato un movimento
positivo alla rottura di quota 2,55 euro.
Sul resto del listino si segnala Rcs (-7,86% a 1,9 euro) che
continua a registrare una volatilita' molto alta, essendo in corso
l'aumento di capitale. I diritti sulle azioni ordinarie sono stati
sospesi per quasi tutto il corso della seduta (-67,2%).
Negativa anche Safilo G. (-11,41% a 13,9 euro) che paga uno
storno dopo la buona performance e Piaggio (-1,96% a 1,896 euro).
Mediobanca Securities ha ridotto su Piaggio le stime di Eps per il
2013-2015 in media del 3%, confermando la raccomandazione a
underperform e il target price a 1,6 euro.
Positiva Eurotech (+1,01% a 1,205 euro) che continua a
beneficiare della notizia che la controllata americana Parvus
Corporation ha ricevuto ulteriori ordini per un valore di 4,8 mln
usd. sda