BORSA: commento di chiusura
13 Novembre 2017 - 6:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la prima seduta della settimana con un
calo dello 0,55% a 22.437 punti.
Gli investitori si sono mantenuti cauti in una seduta in cui non
ci sono stati dati macroeconomici particolarmente rilevanti.
A piazza Affari in rosso Leonardo Spa (-4,34% a 10,59 euro) che
a detta di un analista ha continuato a pagare il taglio della
guidance sul 2017 annunciato giovedì sera in occasione della
diffusione dei risultati trimestrali. L'esperto pensa comunque che
il titolo dovrebbe assestarsi su questi livelli. Leonardo punta a
dare impulso alle azioni di crescita in nel nuovo piano strategico
che sará presentato a gennaio 2018, ha poi
detto presso il Dubai Air Show l'amministratore delegato,
Alessandro
Profumo, secondo quando riporta Dow Jones Newswires.
In negativo Telecom I. (-3,23% a 0,6895 euro) su cui Goldman
Sachs ha ridotto la raccomandazione da buy a neutral, con prezzo
obiettivo che
scende da 1,01 a 0,86 euro sulle ordinarie e da 0,84 a 0,71 euro
sulle
risparmio.
In calo YNap (-2,17% a 28,42 euro), gruppo nato dalla fusione
tra Yoox e Net-A-Porter, su cui Credit Suisse ha tagliato la
raccomandazione da outperform a neutral, con prezzo obiettivo che
scende da 32 a 29 euro.
Tra i bancari B.Mps -4,49%, B.Carige -1,85%, Ubi B. -1,75%,
Intesa Sanpaolo -0,85%, Banco Bpm invariata a 2,734 euro, Unicredit
+0,12%, Mediobanca +0,15%, Bper +0,9% e Creval +1,71%.
In positivo Ferrari (+1,17%), Mediaset (+1,05%) che ha
effettuato un rimbalzo dopo i cali dell'ultimo periodo e Moncler
(+0,91%).
Azimut H. ha segnato un +0,44% a 15,85 euro. Il gruppo ha
siglato, tramite la propria controllata australiana AZ Next
Generation Advisory, un accordo vincolante per l'acquisto
dell'intero capitale dell'australiana Dunsford Financial Planning.
L'accordo include uno scambio di azioni del 49% di Dunsford
Financial Planning con quelle di Az Nga e un progressivo riacquisto
di queste azioni nel corso dei prossimi dieci anni. Il restante 51%
verrá pagato ai partner fondatori in contanti nei prossimi due
anni. Attualmente il Gruppo Azimut, controllato dalla capogruppo
Azimut Holding, gestisce tramite AZ Nga asset per un totale di 6,2
miliardi di dollari australiani, pari a 4,1 miliardi di euro.
Sul resto del listino si segnala Immsi (-3,55% a 0,719 euro) che
ha visto qualche presa di profitto (dopo il +100% circa segnato da
inizio anno) in scia alla pubblicazione dei buoni risultati
trimestrali. Il gruppo ha registrato un risultato netto consolidato
al 30 settembre 2017 positivo per 12,4 mln euro, in deciso
miglioramento rispetto a 0,8 mln euro registrati al 30 settembre
2016.
In progresso invece Astaldi (+3,88%) che ha proseguito il
movimento di recupero iniziato venerdi' scorso e Fincantieri
(+3,51% a 1,12 euro) che ha beneficiato dei giudizi positivi degli
analisti arrivati dopo i risultati del terzo trimestre 2017.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
November 13, 2017 11:51 ET (16:51 GMT)
Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
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