B.Mps: arriva la lista fondazioni (MF)
23 Marzo 2023 - 09:19AM
MF Dow Jones (Italiano)
I grandi azionisti di Mps si preparano al rinnovo del cda della
banca senese che sarà deliberato dall'assemblea del prossimo 20
aprile. Oltre al Tesoro, che in forza del suo 64% esprimerà la
maggioranza del nuovo board, entro la scadenza di domenica 26 marzo
dovrebbero muoversi anche le fondazioni. Secondo quanto risulta a
MF-Milano Finanza, gli enti che nell'autunno scorso hanno investito
nell'aumento di capitale da 2,5 miliardi starebbero completando il
lavoro sulle candidature.
In regia ci sarebbero gli enti toscani, cioè CrFirenze, Mps e
Lucca e Pistoia e Pescia, appoggiati dalle grandi cugine del Nord,
cioè Cariplo, Compagnia San Paolo, Crt e CariCuneo.
Complessivamente questa compagine ha investito circa 100 milioni
nella ricapitalizzazione e oggi detiene una quota vicina al 3%.
L'obiettivo delle fondazioni è quello di presidiare la nuova
governance e di sostenere la banca durante il delicato processo di
privatizzazione che ripartirà nei prossimi mesi. La presentazione
di una lista di minoranza richiederà comunque la stipula di un
accordo di consultazione simile a quello che Cariplo, Compagnia e
gli altri enti hanno promosso sia nel 2019 che lo scorso anno per
il rinnovo del vertice di Intesa Sanpaolo.
Le fondazioni comunque potrebbero non essere gli unici soci
privati a presentare delle candidature. Nei prossimi giorni
dovrebbe infatti uscire allo scoperto anche Assogestioni che, nel
board attualmente in scadenza, avevano espresso Marco Giorgino,
Alessandra Barzaghi e Paola De Martini. Lo statuto di Mps assegna
le tre poltrone riservate alle minoranze con il metodo dei
quozienti. Questo meccanismo, rimasto ormai in poche società
quotate, consente un maggiore pluralismo in termini di
rappresentanza e non penalizza le liste che hanno ottenuto poche
preferenze. Anche con Assogestioni in campo quindi fondazioni e
casse avrebbero buone chance di ottenere almeno un posto in
cda.
Gli occhi del mercato saranno concentrati soprattutto sulle
scelte del Tesoro. Come riportato da MF-Milano Finanza gran parte
dei 12 consiglieri -scelti sotto il governo Conte I, con al Mef il
direttore generale Alessandro Rivera- verranno sostituiti.
L'attuale amministratore delegato Luigi Lovaglio potrebbe però
restare al suo posto. E, pare, anche l'attuale consigliere Nicola
Maione, che la Lega vorrebbe schierare per la presidenza al posto
dell'uscente Patrizia Grieco. Ma nella Lega c'è chi spinge invece
per una figura femminile, per confermare una donna al vertice dopo
Stefania Bariatti e appunto Grieco. I nomi che circolano sono
quelli della professoressa di diritto amministrativo Barbara Lilla
Boschetti, oggi nel board di Ferrovie Nord Milano (Fnm), o
dell'avvocato Marta Asquasciati, oggi nel consiglio di
amministrazione di Iren, entrambe considerate vicine al partito di
Matteo Salvini.
alu
fine
MF-DJ NEWS
2309:03 mar 2023
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March 23, 2023 04:04 ET (08:04 GMT)
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