MILANO (MF-NW)--Segni meno prevalenti nel comparto energetico del mercato principale. Nel dettaglio, Prysmian cede l'1,83%: la società ha realizzato nel terzo trimestre un Ebitda leggermente superiore alle attese del mercato, ma la causa intentata da Shoals Technologies contro il gruppo relativamente alla presunta scarsa qualità dei cavi adoperati da Prysmian nella costruzione di parchi solari negli Usa appesantisce il titolo.

Tratta sotto la parità anche Iren (-1,89%), che ha presentato i conti ieri a mercato aperto e ha chiuso a -1,1%. La società ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di 177 mln (+26%). Torna in ribasso anche De Nora (-2%) dopo il rimbalzo a +8% di ieri: la società ha ridotto la guidance di fine esercizio sui ricavi, passando da una forchetta di 900-950 milioni a una di 850-870 milioni.

Infine, tra i titoli in rialzo, Hera guadagna lo 0,15% a 2,668 euro, accenna una ripresa dopo due chiusure sotto la parità in scia alla pubblicazione dei conti, nonostante i commenti positivi degli analisti che hanno sottolineato la crescita della redditività.

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andrea.bonfiglio@mfnewswires.it

 

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November 10, 2023 03:26 ET (08:26 GMT)

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