Seduta positiva per il listino milanese, con il Ftse Mib che,
dopo una prima parte di giornata in calo, ha accelerato al rialzo
segnando +1,17% a 21.916 punti, in linea con le principali piazze
europee.
A spingere l'azionario la notizia che la Casa Bianca ha detto
che non ha in programma di chiedere al Congresso di dividere il
proprio piano di stimoli per il Covid-19 da 1.900 miliardi di
dollari in due parti, mentre cresce l'opposizione di repubblicani e
democratici centristi che affermano che il pacchetto proposto dal
presidente Joe Biden è troppo costoso.
Sullo sfondo restano anche oggi le preoccupazioni sulla
distribuzione del vaccino per il Covid-19 e l'incertezza legata
alla situazione politica italiana.
Wall Street intanto prosegue la seduta in deciso rialzo (Dow
Jones +1,79%), dopo il sell-off di ieri.
Sul fronte dei dati macro, il superindice degli Stati Uniti è
salito
dello 0,3% a livello mensile a dicembre, deludendo il consenso
degli
economisti che si aspettava un incremento dello 0,5% m/m.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli
Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 67.000 unitá a
quota 847.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si
attendeva un dato a quota 875.000 unitá.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, secondo la lettura
advance del 4* trimestre, invece, si è espanso del 4% su base
annualizzata. Il dato è inferiore a quanto atteso dal consenso
degli economisti, che si aspettavano un'espansione del 4,4%
annualizzato.
Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia economica è calato a
91,5 punti a gennaio dai 92,4 di dicembre, battendo comunque il
consenso degli economisti a 89,5 punti.
L'indice di fiducia delle imprese poi si è attestato a -5,9
punti dai -6,8 del mese precedente (-6,8 punti il consenso degli
economisti contatti dal Wall Street Journal).
L'indicatore del settore servizi è invece peggiorato a -17,8
punti dai -17,1 di dicembre. Infine, il dato definitivo dell'indice
di fiducia dei consumatori è risultato pari a -15,5 punti, come da
preliminare, in peggioramento dai -13,8 del mese precedente (-15
punti il consenso).
Per quanto riguarda l'Italia, il rapporto debito/Pil è salito al
157,5% nel 2020, rispetto al 134,6% del 2019: è quanto indica il
Fondo monetario internazionale nel Fiscal monitor, che taglia di
4,3 punti percentuali la stima diffusa ottobre con il World
economic outlook.
A piazza Affari, in evidenza Stm (+4,20%), dopo i conti 2020 e
la guidance per il primo trimestre 2021. A spingere il titolo le
parole del Ceo, Jean-Marc Chery, che ha affermato che "dopo una
raccolta ordini molto forte nel quarto trimestre, che è accelerata
a novembre e dicembre", l'azienda è "su un percorso accelerato
verso il nostro obiettivo" dei 12 mld usd di ricavi nel medio
termine.
In rialzo anche Prysmian (+3,56%), B.Unicem (+1,94%), Stellantis
(+2,33%), Cnh I. (+1,86%), Leonardo Spa (+0,49%) e Pirelli
(+0,23%).
In progresso anche il settore bancario, con lo spread Btp/Bund
che ha chiuso in lieve contrazione a 117,928 punti base, in attesa
di novità sul fronte della politica: Banco Bpm +3,28%, Bper +2,26%,
Intesa Sanpaolo +1,44%, Mediobanca +0,71%, Unicredit +0,48%.
Tra le utility, da notare Enel (+1,94%), che, attraverso Enel
Distribuicao Sao Paulo, il secondo maggior distributore di energia
elettrica del Brasile, ha avviato un progetto pilota per installare
300.000 contatori intelligenti nella propria area di
concessione.
In territorio positivo Juventus (+0,26%), che ha perfezionato
con la societá Olympique de Marseille SASP due accordi. Il primo
riguarda l'acquisto a titolo definitivo del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Marley Akè a fronte di un
corrispettivo di 8 milioni euro pagabile in tre esercizi. Il
secondo riguarda la cessione a titolo definitivo del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Franco Tongya a fronte di un
corrispettivo di 8 milioni pagabile in tre esercizi.
Tra le mid cap, in luce Falck R. (+3,59%), dopo che la societá
si è aggiudicata 40MW di solare nelle aste spagnole sul
rinnovabile.
In territori positivo anche Landi R. (+2,59%), dopo che
l'azienda ha siglato un accordo con Mahindra & Mahindra Limited
(M&M) per la realizzazione di un trattore dotato di un motore
Cng di nuova generazione.
Focus su De'Longhi (-2,50%), dopo la notizia che la societá ha
conseguito nel 2020 ricavi superiori alle aspettative per 2.353,1
milioni euro, pari ad una crescita del 12% (13,9% in termini
organici e del 12,5% normalizzata), dopo un quarto trimestre in
crescita del 10,3% (13,8% in termini organici).
Sull'Aim, denaro su Labomar (+4,72%), che ha sottoscritto un
nuovo accordo commerciale con Bayer, multinazionale farmaceutica
con cui collabora da oltre sei anni.
cm
(END) Dow Jones Newswires
January 28, 2021 11:52 ET (16:52 GMT)
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