MB Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpA

La capogruppo Mediobanca Spa chiude il 2021/22 con un utile netto di 513,1 milioni in riduzione rispetto allo scorso anno (578,4 milioni) malgrado il buon andamento dei ricavi (+5,2%) e dei costi (C/I al 42%) che tuttavia è assorbito da minori riprese di valore (+48,3 milioni contro +75,4 milioni), dalle minusvalenze sui fondi di investimento (-34 milioni contro +53 milioni) e da maggiori partite straordinarie (da -29,4 a -56 milioni).

I ricavi, si legge in una nota, salgono da 1,019 a 1,073 mld, dopo dividendi per 488 milioni, di cui 310,2 milioni da Assicurazioni Generali, le altre componenti mostrano un andamento contrastato: il margine di interesse si riduce infatti del 5,5 % (da 121 a 114,4 milioni) per l'assenza di alcune poste straordinarie legate alla riclassifica di Burgo che aveva caratterizzato lo scorso esercizio; i proventi di tesoreria flettono del 14% (da 179,4 a 154,2 milioni) nonostante il buon risultato dell'attività con la clientela (da 58,4 a 76,4 milioni) che tuttavia è più che assorbito dal minor apporto del portafoglio proprietario (da 92,6 a 37,6 milioni); le commissioni ed altri proventi per contro si incrementano del 4,5% (da 303,1 a 316,8 milioni) con contributi positivi di Advisory M&A (da 77,6 a 95,3 milioni, di cui 25,3 milioni ex Mid Corporate), Lending (da 45,8 a 54,5 Milioni) e Private (da 81,4 a 101,5 milioni).

I costi di struttura mostrano un incremento del 6,9% (da 421,8 a 450,9 milioni); il costo del lavoro (+5,6%) riflette la necessità di trattenere i talenti ed una componente variabile collegata ai buoni risultati; le spese amministrative (+8,7%) riflettono maggiore progettualità/IT e la ripresa delle attività commerciali.

Il calo delle riprese di valore sui crediti (da 75,4 a 48,3 milioni) riguarda minori partite straordinarie, rispetto all'anno scorso l'effetto delle riclassifiche in bonis di posizioni UTP è stato molto più contenuto (35 milioni contro 110 milioni) a fronte di un andamento del resto del portafoglio molto buono.

Lo stato patrimoniale evidenzia un totale attivo in aumento da 72,7 a 79,7 miliardi per maggiori impieghi di tesoreria (+38,7%,), maggiori impieghi nel banking book (+15,6%) oltre a maggiori impieghi verso la clientela (+7,7%) fronteggiati principalmente dalla maggior raccolta dalla clientela (+6,5%).

com/cce

(END) Dow Jones Newswires

July 29, 2022 06:36 ET (10:36 GMT)

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