Chiusura negativa per il Ftse Mib, che ha terminato la seduta in
calo dello 0,43% a 20.101 punti. In positivo le principali piazze
europee, con l'Ibex che guadagna lo 0,43%, il Cac-40 lo 0,18% e il
Dax dello +0,06%. Unico listino in negativo il Ftse 100 che cede lo
0,01%.
Piazza Affari è rimasta stabile dopo la pubblicazione del dato
macro più significativo della giornata di oggi. La lettura
preliminare sull'inflazione dell'Eurozona di novembre si è
attestata al +0,3% a/a, in linea alle attese ma in calo dallo 0,4%
di ottobre, mentre il tasso di disoccupazione è risultato pari
all'11,5% a ottobre.
Altro dato macro importante di oggi riguarda il tasso di
disoccupazione in Itali che si è attestato al 13,2%, in aumento di
0,3 punti percentuali
rispetto al mese precedente. Il dato sulla produzione
industriale a novembre invece è incrementato dello 0,1% rispetto al
mese precedente.
Va segnalato che oggi Wall Street torna agli scambi dopo le
festivita' per il Ringraziamento di ieri e le contrattazioni
termineranno in anticipo alle 19h00 (ora italiana) per il Black
Friday. Non sono quindi attesi volumi particolari ne' dati macro
rilevanti.
Giornata negativa a Milano per il comparto dei bancari:
B.P.E.Romagna -0,35%, Mediobanca -0,55%, Unicredit -0,42%,
B.P.Milano -1,59%, B.Mps -1,14% e Ubi B. -0,08%. Bene invece
B.Popolare (+0,54%) e Intesa Sanpaolo (+0,98%).
In luce Yoox (+3,55%) che secondo un esperto ha beneficiato
delle notizie relative agli acquisti di azioni effettuati dal top
management della societá. In particolare, il Cfo Francesco
Guidotti, il general manager Alberto Grignolo e il co-general
manager Irene Boni hanno esercitato le stock option, acquistando
170.872 azioni e salendo
complessivamente allo 0,4% del capitale (dallo 0,2%).
In evidenza Telecom I. (+1,6%). Berenberg ha alzato il target
price sul titolo da 1 a 1,11 euro per le azioni ordinarie, e da 0,8
a 0,9 euro per le risparmio. Icbpi ha inoltre confermato il rating
neutral su gruppo con
target price di 1,03 euro dopo le indiscrezioni di stampa sulle
possibile
sinergie di una eventuale fusione tra Tim Brasil e Oi.
In luce Finmeccanica (+1,43%) con Equita Sim che ha confermato
la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 8,3 euro sul titolo,
in scia alla notizia del contratto da 1 mld usd annunciato ieri
dalla joint venture Atr.
Acquisti anche su Terna (+0,31%). L'a.d. di Fs, Michele Elia, ha
risposto a chi gli chiedeva aggiornamenti sulla trattativa per la
cessione della rete elettrica ad alta tensione di Rfi a Terna.
"Stiamo lavorando con Terna, il Ministero dell'Economia e
l'Autoritá per l'energia elettrica. Contiamo di raggiungere un
accordo entro la fine dell'anno e di definire il tutto nel primo
semestre dell'anno prossimo".
Titoli del comparto oil e gas sempre in netto calo a piazza
Affari: Saipem -5,42%, Tenaris -4,32% ed Eni -2,72%. Pesa ancora la
decisione dell'Opec di ieri di non tagliare la produzione di
petrolio, con il prezzo del Brent che continua a mantenersi su
livelli molto contenuti.
In positivo Mondadori (+4,45% a 33,5 euro) che ha guadagnato
circa il 20% da quando il Cda ha approvato la costituzione della
societá interamente detenuta da Mondadori Libri, a cui verranno
conferite le attivitá dell'area libri del gruppo.
Sul listino Aim si segnala Go Internet (+8,07%) che ha
proseguito il rally dopo il +9,93% registrato nella seduta di ieri,
muovendosi sui massimi di sempre. In evidenza anche Soft Strategy
(+5,6%), Poligrafici P. (+5%) e Innovatec (+2,57%). Scambia invece
in territorio negativo Notorious P. (-1,34%) che paga delle prese
di profitto dopo l'ottima performance dell'ultimo periodo che l'ha
portata a segnare massimi intraday a quota 3,04 euro, livello molto
vicino ai massimi storici. In rosso anche VrWay C. (-8,18%),
Digital Magics (-6,74%) e Agronomia (-4,37%).
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