I principali indici europei dovrebbero aprire la seduta in
territorio negativo, con il Ftse Mib che dovrebbe segnare un
-0,35%.
"Gli incontri di ieri tra la Grecia e i creditori internazionali
si sono conclusi con un nulla di fatto. Quello che emerge è che la
distanza tra le parti resta abbastanza consistente e quindi nel
pomeriggio le prese di profitto si potrebbero incrementare in
attesa di vedere cosa succede nell'Eurogruppo di domani", spiega
uno strategist contattato da MF-Dowjones.
A piazza Affari riflettori puntati sui titoli bancari dopo i
rialzi di ieri e in particolare su B.Carige che ha concluso
l'aumento di capitale con successo, ottenendo la sottoscrizione del
99,83%. Secondo la stampa l'imprenditore Vittorio Malacalza sarebbe
salito al 16-17% mentre Volpi al 5,5%.
Su B.Mps Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo a 1,6 euro
da 0,6 euro, confermando la raccomandazione hold.
Attenzione a Intesa Sanpaolo e Unicredit che con Kkr Credit
(parte di Kkr & Co.Lp) hanno raggiunto un accordo in base al
quale, al soddisfacimento di alcune condizioni, le due banche
italiane trasferiranno la loro esposizione in crediti ed equity
relativi ad un selezionato numero di imprese in restructuring in un
veicolo gestito dalla piattaforma italiana lanciata da Kkr
Credit.
Da monitorare Telecom I. che oggi riunisce il Cda e Enel con
l'a.d., Francesco Starace che torna ad escludere ancora una volta
l'interesse a cedere un'ulteriore quota nel capitale della
controllata Endesa.
Da seguire Rcs e Mondadori. Quest'ultima secondo la stampa
sarebbe infatti pronta a chiudere su Rcs Libri e su Radio R101. La
casa editrice di Segrate avrebbe deciso di presentare un'offerta
definitiva per Rcs Libri da 135 mln euro più una componente
variabile. Per Radio R101 potrebbe fruttare circa 36-40 mln euro.
Secondo altre indiscrezioni di stampa anche Mediaset starebbe
studiando un'offerta per la radio.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it