SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

Il Gruppo Saras ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 15,8 miliardi di euro, rispetto agli 8,6 miliardi realizzati nello scorso esercizio. Il significativo incremento è legato sia alle mutate condizioni di scenario sia ai maggiori volumi prodotti e venduti tra i due periodi.

Dal punto di vista dello scenario le variabili che hanno maggiormente inciso sono l'apprezzamento dei principali prodotti petroliferi, l'incremento del prezzo di vendita dell'energia elettrica e l'andamento del cambio caratterizzato dal rafforzamento del dollaro nei confronti dell'euro. Dal punto di vista delle produzioni industriali tutte le principali variabili produttive sono risultate superiori ai valori registrati nel 2021.

L'Ebitda reported nel 2022 è stato pari a 1,17 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 277,1 milioni dell'esercizio 2021. La variazione positiva è da ricondursi in primo luogo alle migliori condizioni di scenario che hanno beneficiato di un forte apprezzamento dei crack del diesel e della benzina nonché di un apprezzamento del dollaro verso l'euro; positività che sono state solo in parte compensate da un maggior costo e una maggiore complessità sul fronte dell'approvvigionamento della materia prima, da un indebolimento del crack della nafta, dall'incremento dei costi energetici solo in parte compensati dagli effetti del Decreto Sostegni Ter e da una struttura di mercato in 'backwardation' che ha penalizzato i costi di approvvigionamento della materia prima e i costi indotti dalle attività di copertura del rischio sugli inventari.

Il risultato netto reported di gruppo è stato pari a 416,9 milioni di euro, rispetto ai 9,3 milioni conseguiti nel 2021. In aggiunta a quanto evidenziato a livello di Ebitda tale scostamento è da ricondursi prevalentemente ai maggiori oneri finanziari (principalmente dovuti al rafforzamento del dollaro e al conseguente impatto sui risultati dei relativi derivati di copertura) e alle maggiori imposte correnti, dovute all'incremento dell'imponibile dell'esercizio oltre all'effetto della cosiddetta tassazione sugli extraprofitti.

L'Ebitda comparable si è attestato a 1,14 miliardi di euro in incremento rispetto ai 54,1 milioni conseguiti nel 2021. Tale risultato, rispetto all'Ebitda reported non include l'effetto positivo dello scenario sulle differenze inventariali tra inizio e fine periodo, include gli impatti dei derivati su cambi (riclassificati nella gestione caratteristica) ed esclude le poste non ricorrenti. Il risultato netto comparable nel 2022 è stato pari a 709,8 milioni di euro, rispetto a una perdita di 136 milioni nell'esercizio precedente.

Gli investimenti nel 2022 sono stati pari a 105,7 milioni di euro, superiori rispetto ai livelli del 2021 (pari a 77,8 milioni);

tale incremento è riconducibile sia alle maggiori attività nel segmento Industrial&Marketing sia alle maggiori attività di sviluppo

nel segmento delle Rinnovabili.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022, ante effetti dell'applicazione dell'Ifrs 16, è risultata positiva per 269 milioni

di euro, rispetto alla posizione negativa per 453 milioni riportata al 31 dicembre 2021. Nel 2022 il flusso di cassa è stato complessivamente pari a 722 milioni di euro. Tale flusso è da ricondursi in primo luogo alla gestione operativa, che grazie agli elevati margini, ha generato 1,11 miliardi di euro. Gli investimenti hanno assorbito 106 milioni di euro e il pagamento degli interessi e oneri finanziari e delle tasse ha assorbito 135 milioni di euro, tra cui il pagamento della tassazione sugli extraprofitti relativa al cosiddetto 'Sostegni Ter'.

Il Cda ha deliberato di proporre all'Assemblea generale degli azionisti di Saras, prevista per il 28 aprile, un dividendo pari a 0,19 euro per azione. Il dividendo sarà pagato in data 24 maggio, con stacco della cedola in data 22 maggio.

cos

(END) Dow Jones Newswires

March 15, 2023 09:32 ET (13:32 GMT)

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