Terna: entro 2022 soluzioni connessione per 95 GW nuovi impianti eolici offshore
23 Novembre 2022 - 8:44AM
MF Dow Jones (Italiano)
Entro la fine del 2022 Terna rilascerà la soluzione tecnica di
connessione a tutti i nuovi impianti di eolico offshore che hanno
richiesto, entro il 31 ottobre, l'allaccio alla rete di
trasmissione nazionale, per una potenza complessiva di circa 95
GW.
È quanto emerso nel corso del workshop "Evoluzione rinnovabili -
Offshore 2022" organizzato a Roma dalla società guidata da Stefano
Donnarumma che gestisce la rete elettrica nazionale, insieme al
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e all'Autorità
di regolazione per energia, reti e ambiente. Durante l'incontro è
stato fatto il punto sul contesto normativo, sull'evoluzione, sullo
stato di avanzamento e sulla distribuzione geografica delle
richieste di connessione di impianti a fonti rinnovabili in Italia,
con un focus specifico sull'eolico offshore.
Nel corso del 2022 Terna ha registrato un trend in forte
crescita: a ottobre, infatti, le richieste di connessione alla rete
di trasmissione nazionale di nuovi impianti green hanno raggiunto
il valore complessivo di circa 300 GW di potenza (di cui il 36% da
fonte solare e il 74% da fonte eolica onshore e offshore). Un dato
significativo, pari a oltre 4 volte il fabbisogno di 70 GW di nuova
capacità rinnovabile necessario per raggiungere i target climatici
definiti dal nuovo pacchetto legislativo Ue "Fit-for-55" al
2030.
In particolare, l'eolico offshore cosiddetto 'floating', che
prevede la realizzazione di impianti galleggianti sulla superficie
acquatica, sta trovando sempre maggior sviluppo nei fondali dei
mari italiani, grazie al progresso tecnologico maturato sul mercato
internazionale. Un importante passo in avanti che trova conferma
nelle richieste di connessione ricevute da Terna: al 31 ottobre
2022, quelle relative all'eolico offshore hanno infatti raggiunto
una potenza pari a circa 95 GW (oltre il 200% in più rispetto a
quelle pervenute a dicembre 2021). Circa l'80% delle richieste è
localizzato nelle regioni del Sud Italia e nelle isole maggiori. In
particolare, si rilevano circa 24 GW in Sardegna, 19 GW in
Sicilia e 4 GW in Calabria.
"Dopo un'attenta fase di valutazione, nei mesi scorsi Terna ha
provveduto a rilasciare la soluzione di connessione a circa 22 GW
di nuove iniziative di eolico offshore che hanno fatto richiesta di
allaccio
alla nostra rete di alta e altissima tensione, formulando una
soluzione tecnica minima generale di connessione condivisa con
tutti i soggetti proponenti. Entro la fine dell'anno, grazie alla
stretta sinergia
con il Mase e l'Arera, avremo rilasciato anche i rimanenti 73
GW, per un totale di 95 GW", ha dichiarato Francesco Del Pizzo,
responsabile Strategie di sviluppo rete e dispacciamento di
Terna.
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili, ha sottolineato, "è quanto
mai necessario per la transizione energetica ed è fondamentale
imprimere una decisa accelerazione se vogliamo raggiungere gli
obiettivi di
decarbonizzazione, l'indipendenza energetica e migliorare la
competitività del nostro Paese. Bisogna però agire in maniera
coordinata anche sulla diffusione dei sistemi di accumulo e,
soprattutto, sugli
investimenti nelle infrastrutture di rete, che rappresentano il
fattore abilitante per un futuro veramente sostenibile e più
pulito".
com/rov
(END) Dow Jones Newswires
November 22, 2022 07:05 ET (12:05 GMT)
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