Si prospetta un possibile riassetto azionario nelle metropolitane milanesi. Mentre si sta provando a trovare una quadra sui prossimi azionisti della metro blu M4, che ha recentemente inaugurato il collegamento tra l'aeroporto di Linate e Dateo, nuovi movimenti potrebbero arrivare sulla linea 5 lilla. Secondo quanto appreso in ambienti finanziari da MF-Milano Finanza, il gruppo ferroviario Hitachi Rail starebbe valutando la cessione della sua quota (pari al 31,9%) in Metro 5 spa, la società a cui fa capo la linea metropolitana M5 che collega i quartieri della zona Nord di Milano con la zona di Nord-Ovest da Bignami a San Siro Stadio.

Attualmente nessun dossier è ufficialmente partito, ma si tratta di riflessioni che i manager starebbero vagliando anche in vista della potenziale uscita dall'altra metropolitana milanese, la blu. Qualora, però, dal gruppo giapponese decidessero realmente di avviare un processo di uscita dalla M5, si dovrà tener conto di alcuni «paletti». Secondo quanto appreso, M5 spa è regolata da un patto parasociale che prevede, in caso di uscita di un azionista, che quest' ultimo possa sì trovare un investitore, ma che sia gradito al comune di Milano (azionista indiretto tramite Atm che detiene il 20% di M5) e che venga anche considerato solvibile dalle banche. Bisogna infatti ricordare che la linea metropolitana M5 è stata completata nel 2015 grazie a un pacchetto di finanziamenti di 580 milioni tra project financing e project bond, per un progetto che è valso nel complesso circa 1,7 miliardi e che è stato finanziato per il resto con equity proprio della società di progetto Metro 5 spa.

Tra le banche finanziatrici, all'epoca, vi erano l'attuale divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Cdp, Mps Capital Services, Crédit Agricole Cib, Natixis Sa, SocGen, Unicredit e Ubi. Tra gli obbligazionisti istituzionali invece c'erano anche Aviva, Intesa Sanpaolo Vita e UnipolSai. Qualora quindi il processo partisse e fosse trovato un accordo con un investitore alternativo e gradito al comune, Hitachi potrebbe monetizzare la propria quota in una società che è riuscita a reagire anche all'emergenza Covid, in un periodo che ha di fatto azzerato qualsiasi spostamento per il 2020 e non ha visto flussi esagerati anche l'anno successivo. Così, la società ha chiuso il 2021 con ricavi per 80,59 milioni di euro, in calo di circa 1,6 milioni rispetto all'anno prima, registrando però un incremento sull'ebitda di circa 2 milioni, arrivando così a 30,45 milioni, per un utile passato da 2 a 5,9 milioni.

red

fine

MF-DJ NEWS

1309:15 dic 2022

 

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2022 03:15 ET (08:15 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni UnipolSai (BIT:US)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di UnipolSai
Grafico Azioni UnipolSai (BIT:US)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di UnipolSai