Bio-On: Astorri, da gennaio con Nasa per progetto su Pacifico
25 Settembre 2017 - 5:05PM
MF Dow Jones (Italiano)
Bio On, societa' quotata su Aim Italia e fra i protagonisti del
nuovo settore della chimica eco-sostenibile, venerdi' scorso ha
avviato un ciclo di incontri sulle conseguenze ambientali derivanti
dall'utilizzo della plastica tradizionale e da gennaio, insieme
alla Nasa, sara' sponsor di un progetto per lo studio di tali
effetti sugli oceani, in particolare sul Pacifico.
"Insieme alla Nasa sponsorizzeremo un progetto triennale sullo
studio degli effetti negativi che l'inquinamento della plastica sta
creando nell'Oceano Pacifico, con gravi conseguenze anche a livello
climatico", ha spiegato Marco Astorri, presidente e Ceo di Bio-On,
contattato da Mf-Dowjones. "Lo stesso modello utilizzato per lo
studio sul Pacifico - ha proseguito l'a.d. - lo vorremmo poi
portare da noi, con un'indagine sul Mediterraneo."
Gli studi, in dettaglio, sono incentrati su modelli matematici
che descrivono "le rotte della plastica" utilizzando vari fonti di
dati: satelliti, boe galleggianti, osservazioni in mare aperto,
mappe delle correnti marine, delle maree e dei venti, ecc. Si
tratta di una disciplina nata da pochi anni e ancora nella sua fase
iniziale ma che, dopo il catastrofico tsunami che ha colpito il
Giappone nel 2011, ha conosciuto un'accelerazione grazie
all'osservazione di una elevata quantitá di detriti che hanno
attraversato l'Oceano Pacifico e raggiunto le Hawaii e il Nord
America.
"Venerdi' scorso abbiamo iniziato questo ciclo di incontri, che
proseguira' al ritmo di uno ogni 4 mesi. Essendo Bio-On un'azienda
leader nel settore dei biopolimeri pensiamo sia importante
sensibilizzare le persone su questi temi", ha spiegato Astorri,
sottolineando che "sul tema della biodegradabilita' c'e' ancora
molta confusione e mancanza di informazione."
L'incontro di venerdi', in particolare, ha riguardato le
conseguenze che l'inquinamento della plastica sta creando nei mari
di tutto il mondo con Nikolai Maximenko e Jan Hafner
dell'International Pacific Research Center delle Hawaii, due fra i
piú importanti scienziati al mondo che studiano gli ambienti
marini, che per la prima volta in Europa hanno presentato le loro
scoperte.
"Il format dei prossimi incontri - ha proseguito Astorri - sara'
il medesimo, con scienziati provenienti da tutto il mondo che
spiegheranno l'effetto che l'utlizzo della plastica tradizionale ha
sull'intero ecosistema". Il Ceo ci ha tenuto comunque a
sottolineare che "questa non e' una serie di eventi contro la
plastica, che resta un materiale insostituibile, ma e' giusto che
le persone siano informate."
Il prossimo incontro sul tema si terra' a gennaio "non abbiamo
ancora deciso il focus - ha affermato Astorri - ma la scelta molto
probabilmente ricadra' o sugli effetti dell'inquinamento della
plastica sul terreno o sulla differenza tra cio' che e'
biodegradabile e cio' che non lo e'."
Bio-On ha debuttato sull'Aim Italia il 24 ottobre 2014 a 5 euro,
che si confronta con l'ultimo prezzo segnato oggi di 30,21 euro. Le
azioni da inizio mese sono protagoniste di un forte rally (19,5
euro il 31 agosto) sostenute dalle attese per la semestrale, in
agenda per il prossimo 28 settembre, e dallo slancio derivante
dalle ultime notizie.
In particolare, si segnalano l'inizio della costruzione del
nuovo impianto di produzione di bioplastche speciali e l'accordo
siglato con Kering Eyewear per lo sviluppo di nuovi materiali
ecosostenibili da utilizzare nel settore dell'occhialeria. Il
gruppo punta al passaggio sul listino principale tra la fine di
quest'anno e l'inizio del prossimo.
gco
giorgia.cococcioni@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
September 25, 2017 10:50 ET (14:50 GMT)
Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Kering (EU:KER)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024
Grafico Azioni Kering (EU:KER)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024