Il Ftse Mib guadagna l'1,2% a 23.607 punti. Il Redbook, l'indice
sulle vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa, è salito
dell'1,8% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, ma questo
non ha influenzato l'indice milanese.
"Il Redbook non ha mosso più di tanto il mercato. Gli occhi
restano puntati sulla Grecia", i depositi in uscita dalle banche
greche hanno accelerato nelle scorse settimane attestandosi ad
aprile a circa 5 miliardi di euro rispetto agli 1,91 miliardi di
marzo, spiega un operatore contattato da MF-Dowjones
In luce Finmeccanica (+3,14%). MF evidenzia che la società
potrebbe incassare fino a 1,5 mld euro dalle potenziali cessioni al
netto di quella della divisione Trasporti, giá avviata. Banca Imi
ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo
obiettivo a 13,8 euro spiegando che il potenziale incasso è
sostanzialmente in linea con le loro attese.
Sale Fca (+1,38%), ancora in scia alla nota molto positiva di
ieri di Morgan Stanley. Denaro anche sulla controllante Exor
(+2,56%).
In rialzo Generali Ass. (+1,86%). Gli analisti di Bank of
America Merrill Lynch spiegano che la società nel piano ha lanciato
un forte messaggio sul fronte del capitale, alzando gli obiettivi
così come da attese. Secondo Ubs, invece, i nuovi target del piano
industriale sono davvero incoraggianti.
Riduce i cali B.Mps (+0,79%), nel terzo giorno dell'aumento di
capitale, i diritti scendono del 5,03%. In positivo il resto del
comparto bancario: B.Popolare (+1,05%), B.P.E.Romagna (+0,65%),
B.P.Milano (+0,76%), Unicredit (+2,16%) e Intesa Sanpaolo (+2,15%).
Per SocGen il comparto bancario è piuttosto attraente, evidenziando
che la principale questione per il settore riguarda la velocità con
cui le banche potrebbero aumentare i rendimenti.
Vendite su Saipem (-0,92%), Azimut H. (-0,83%) e Mediaset
(-0,92%).
Sul resto del listino si segnala B.Carige (-3,51%), in attesa
dell'avvio dell'operazione di capitalizzazione che dovrebbe partire
l'8 giugno.
rit