Tlc: Protto,rete no a operatori verticalmente integrati (MF)
22 Gennaio 2016 - 9:27AM
MF Dow Jones (Italiano)
La gestione della nuova rete in fibra non dovrebbe riguardare
gli operatori verticalmente integrati e la concorrenza tra soggetti
nelle aree A e B (quelle non a fallimento di mercato) non è sempre
positiva.
E' quanto sostiene l'a.d. di Retelit, Federico Protto in una
intervista a MF, in merito al progetto della banda ultralarga.
"Per realizzare quanto previsto" dal governo, prosegue il top
manager,
"ha senso coinvolgere operatori con esperienza nel settore, anzi
possibilmente una pluralità di soggetti a seconda di quelle che
sono capacità, obiettivi nonché infrastrutture esistenti. Ma credo
avrebbe senso rivolgersi solo a soggetti non verticalmente
integrati. La mia opinione è che la concorrenza infrastrutturale
non sia virtuosa, nemmeno nelle cosiddette aree nere. Poi
bisognerebbe distinguere tra il vero "ultimo miglio" e i
collegamenti degli ultimi tratti capillari con la rete di
distribuzione primaria. La rete di giunzione è altrettanto critica
quanto l'ultimo miglio", ha aggiunto, sottolineando che "Enel
sembra il soggetto deputato, ma dal punto di vista formale non è
ancora chiaro se si procederà per bandi o assegnazione diretta da
parte di Infratel quindi non è scontato. Noi di Retelit disponiamo
di una fibra capillare in prossimità dei primi centri dei cabinet,
possiamo giocare un ruolo primario".
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
January 22, 2016 03:12 ET (08:12 GMT)
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