BORSA: commento di chiusura
11 Febbraio 2016 - 6:03PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un -5,63% a 15.773 punti,
annullando tutti i guadagni della vigilia (15.913 punti la chiusura
di martedi' 9 febbraio). In rosso anche l'Ibex (-4,88%), il Cac-40
(-4,05%), il Dax (-2,93%) e il Ftse 100 (-2,39%).
Il principale indice milanese ha sottoperformato il resto delle
piazze europee con il comparto bancario, con lo spread Btp/Bund che
ha chiuso a 153 punti base: Ubi B. -12,11%, B.Mps -9,88%,
B.P.E.Romagna -9,59%, B.Popolare -8,71%, Unicredit -7,03%, Intesa
Sanpaolo -6,84%, Mediobanca -5,27% e B.P.Milano -2,08%. L'Euro
Stoxx Bank ha segnato un -5,94%, con Societe Generale che ha
lasciato sul terreno il 12,57% dopo i conti deludenti.
Sul fronte macroeconomico non ci sono stati dati particolarmente
rilevanti: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 16.000
unita' a
quota 269.000 (281.000 unita' il consenso).
Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, durante la
presentazione al senato sul rapporto semestrale sulla politica
monetaria ha ribadito che la Fed, nella sua politica monetaria, non
agisce in maniera meccanica, ma usa un approccio sistematico.
A piazza Affari in calo il settore dell'Oil&Gas, con il
Brent che cede il 2,14% a 30,18 dollari al barile e il Wti il 3,68%
a 26,44 usd: Eni -6,02% e Tenaris -2,98%.
In rosso anche Saipem (-12,02% a 0,3185 euro). Il titolo si e'
portato sotto il prezzo di emissione al quale sono state offerte le
azioni nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale (0,362
euro), che termina proprio oggi. A detta di Icbpi si profila un
inoptato molto consistente, che dovra' essere assorbito dalle
banche garanti dell'operazione.
Poste I. ha perso il 4,33% a 5,41 euro. Goldman Sachs ha
comunque alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy, con
prezzo obiettivo a 7,8 euro.
In calo Enel (-3,63% a 3,398 euro). Berenberg ha confermato sul
titolo la raccomandazione buy con il target price che passa da 4,6
a 4 euro, livello che resta comunque sopra gli attuali prezzi di
Borsa. Se da un lato gli analisti abbassano il Tp perche' non
possono piu' ignorare il calo dei prezzi energetici, dall'altro
restano positivi anche alla luce del dividendo straordinario che
potrebbe distribuire Endesa sul 2016 (1 euro per azione, cosa che
porterebbe ad Enel 700 mln).
A2A (+0,83% a 0,9765 euro) ha resistito ai cali diffusi sul
mercato con Banca Imi che ha alzato la raccomandazione sul titolo a
buy da add con prezzo obiettivo che passa a 1,23 da 1,52 euro.
Sul resto del listino si segnala Recordati (+0,84% a 20,48 euro)
che ha
pubblicato conti positivi. La societa' ha chiuso il 2015 con un
utile
netto preliminare di 198,8 mln euro, in crescita del 23,3%
rispetto
all'anno precedente.
In negativo Cementir (-3,69% a 3,92 euro) su cui Kepler
Cheuvreux
ha ridotto il prezzo obiettivo da 7 a 6,4 euro, confermando
la
raccomandazione buy.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 11, 2016 11:48 ET (16:48 GMT)
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