BORSA: Milano resta negativa, Bper -1,77%
27 Maggio 2016 - 11:20AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib perde lo 0,57% a 18.112 punti e risulta il peggior
listino azionario europeo (Cac-40 -0,3%, Ibex -0,29%, Dax -0,22% e
Ftse 100 -0,09%).
Secondo un analista interpellato da MF-Dowjones, "in Italia, le
banche tentano di proseguire il loro recupero faticoso, con una
performance comunque superiore ai livelli pre-stacco della cedola,
e questo e' abbastanza positivo. Il livello critico si aggira sui
18.500 punti (piu' o meno 19.000 punti pre-dividendo), equivalente
alla resistenza tecnica nel breve periodo. Negli Stati Uniti, gli
indici azionari ieri hanno reagito in maniera controversa al dato
sugli ordini di beni durevoli, visto che gli operatori restano
preoccupati da un possibile rialzo dei tassi a giugno. Secondo me
invece non sarebbe una pessima notizia se ponesse fine al
rallentamento del mercato azionario americano".
Tra i bancari, scambiano in territorio negativo B.P.E.Romagna
(-1,77%), Intesa Sanpaolo (-1,18%), Mediobanca (-1,12%), Unicredit
(-1%), B.Mps (-0,72%) e Ubi B. (-0,29%). Positivi invece B.P.Milano
(+0,65%) e soprattutto B.Popolare (+1,6% a 4,83 euro) dopo che
Goldman Sachs ha alzato il rating da neutral a buy.
In lieve calo Anima H. (-0,18% a 5,62 euro) in seguito alla
cessione del 2% circa della societa' tramite un accelerated
bookbuilding a 5,5 euro/azione da parte di Creval (-1,49% a 0,56
euro).
Telecom I. perde lo 0,35% a 0,86 euro, con Mediobanca Securities
che ha ridotto il prezzo obiettivo da 1,37 a 1,27 euro e ha
confermato la
raccomandazione outperform. Gli analisti hanno aggiornato la
loro
valutazione per tener conto di un impatto potenzialmente
negativo dalla
definizione di una nuova rete infrastrutturale principalmente
focalizzata
sulla fibra, oltre che del raggiungimento di almeno il 50% delle
efficienze ulteriori in termini di costi cash.
Nel segmento dell'Oil&Gas, Saipem subisce le vendite
maggiori e segna un -1,93%, Eni un -0,79% e Tenaris un -0,25%.
Sul resto del listino, Equita Sim conferma la raccomandazione
buy e il prezzo obiettivo a 7,5 euro su Ovs (-0,98% a 6,09 euro).
La stampa riporta che il fondo americano Oaktree ha avviato la
procedura per cedere Conpibel, catena retail italiana con 224 mln
euro di ricavi e 27 mln di Ebitda, e a giugno sarebbero attese le
offerte non vincolanti. Secondo gli analisti, Ovs e' indicato come
un naturale candidato, ma sono attese offerte anche da private
equity.
Sull'indice Aim ha debuttato oggi Industrial Stars of Italy 2
(-2% a 9,8 euro): il gruppo ha raccolto 50,5 mln euro nell'ambito
dell'offerta finalizzata alla quotazione.
gir
giovanni.russo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 27, 2016 05:05 ET (09:05 GMT)
Copyright (c) 2016 MF-Dow Jones News Srl.