WALL STREET: tenta il recupero nonostante petrolio in netto calo
22 Agosto 2016 - 5:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
Wall Street tenta di recuperare terreno dopo un'apertura in
negativo, nonostante i prezzi del petrolio siano in netto calo, con
il dollaro che continua a guadagnare terreno vista la probabilitá
che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse ancora una
volta nel 2016.
Il Dow Jones avanza dello 0,02%, l'S&P 500 e' invariato e il
Nasdaq Composite guadagna lo 0,2%. Il Brent, tornato sotto i 50
dollari al barile, al momento lascia sul terreno il 2,44% a 49,64
usd/barile, mentre il Wti perde il 2,55% a 47,86 usd.
Il Brent è stato "penalizzato anche dalla notizia secondo cui
l'Iraq, secondo produttore Opec, dovrebbe aumentare le esportazioni
di 150.000 barili al giorno nei prossimi giorni". E' quanto
osservano gli strategist di Mps Capital Services, aggiungendo che
"stiamo assistendo a vendite generalizzate sulle commodity in linea
con l'apprezzamento del dollaro".
Ieri, il vice presidente della Fed, Stanley Fischer, seppur
sollevando perplessitá sulle prospettive di lungo termine
dell'economia Usa, si è mostrato piú ottimista sull'outlook
economico di breve periodo. Fischer, inoltre, ha preso atto che
l'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo del 2%. "Siamo vicini
ai nostri target", ha ribadito il banchiere centrale, che si
aspetta un recupero della crescita economica nei prossimi
trimestri.
Comunque, questa settimana il focus degli investitori è sul
discorso che il presidente della Banca centrale statunitense, Janet
Yellen, terrá venerdì al Jackson Hole Policy Symposium.
Per Brett Wander di Charles Schwab Investment Management, sul
mercato, si sta assistendo a cambiamenti minimi sul fronte delle
aspettative e questo perchè gli investitori tengono gli occhi
puntati sulla tempistica con la quale la Banca Usa procederá ad un
rialzo dei tassi di interesse e su nient'altro. In realtá,
l'attenzione degli operatori è canalizzata anche verso il discorso
che il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, terrá domani, in
mattinata.
Sul valutario, il cambio euro/usd tratta a 1,1328, con minimo
intraday a 1,1270 e massimo a 1,1330. Sull'obbligazionario, il
rendimento dei Treasury decennali è all'1,55%, mentre quello dei
titoli biennali è allo 0,75%.
eln/tla
eleonora.ermacora@mfdowjones.it
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August 22, 2016 11:01 ET (15:01 GMT)
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