F. Agnelli, J.Elkann; faremo dialogare mondi diversi
15 Giugno 2017 - 7:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
"E' innanzitutto la scuola che produce conoscenza. Quindi la
consapevolezza di sé e del mondo, e la capacità di far dialogare
mondi apparentemente diversi, cercando una sintesi e un punto di
equilibrio tra cose divergenti e antagoniste, rendendoli
altro".
Lo ha detto John Elkann, vice-presidente della Fondazione
Agnelli in occasione dei 50 anni dell'ente e dell'inaugurazione
della nuova sede torinese in via Giacosa 38.
"Non sto parlando della ricerca di compromessi o di intese al
ribasso. Parlo di uno sforzo non facile e faticoso, ma che permette
di superare il conflitto e l'immobilità, per rimettere in marcia la
realtà e arrivare a soluzioni inattese", ha aggiunto. "Difficile,
ma non impossibile. Lo dimostra il progetto di questa sede. Un
cantiere quotidiano, alimentato dall'entusiasmo dei nostri partner
che hanno voluto esserci e contribuire alla costruzione di uno
spazio vivo e nuovo. Nella casa del Fondatore della Fiat, in una
città che viene spesso definita laboratorio, e che Norberto Bobbio
ricordava essere la più positivista d'Italia, mi viene in mente il
monito del mio trisnonno che diceva: soprattutto bisogna guardare
sempre al futuro, antivedere l'avvenire delle nuove innovazioni,
non avere paura del nuovo. Porto con me queste parole, come viatico
per la nostra attività futura".
cce
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June 15, 2017 12:52 ET (16:52 GMT)
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